È ora disponibile il terzo video gameplay della serie di video-presentazione di Mass Effect: Andromeda. In questo video, gli sviluppatori di Bioware parlano della componente esplorativa del gioco.

 

In Andromeda potremo navigare i sistemi della galassia attraverso la mappa, e dalle finestre della nave potremmo vedere lune, pianeti, stelle, e ogni corpo presente in tempo reale.
Ci sono oltre cento pianeti da scoprire, e su alcuni di questi si potrà anche scendere ad esplorare. Il pianeta scelto per questo video dimostrativo è il pianeta desertico Eladeen, abitato dai Krogans, che nutrono poca fiducia nei nostri confronti.

 

Il pianeta ha poca acqua ed un clima rovente, e dovremo iniziare a piazzare delle stazioni di frontiera, le Forward Station, per rifornire le nostre scorte ed usufruire di punti per il viaggio rapido. Presso le Forward Station potremo anche prendere un Nomad, uno dei rover esplorativi che sarà anche ulteriormente personalizzabile per migliorarne le prestazioni.   Continuando l’esplorazione, sarà possibile migliorare i rapporti con la popolazione e la disponibilità di risorse sul pianeta, ottenendo in questo modo di poter piazzare avamposti sul pianeta. Per esempio, nel caso di Eladeen avremo bisogno del permesso dei Krogan.    Un altro bonus è quello di poter migliorare il nexus con i punti guadagnati, ovvero la stazione orbitante dell’iniziativa Andromeda.

 

Tutte queste attività ci faranno guadagnare punti che potremo anche utilizzare per risvegliare altri coloni dal criosonno, che potranno conferirci ulteriori bonus nel combattimento, nell’esplorazione o anche al commercio.

 

Infine, nell’ universo di Andromeda esistono anche degli antichi sotterranei, strutture che richiederanno tutta l’abilità e l’esperienza del giocatore con le meccaniche del gameplay di Mass Effect: Andromeda per poter essere aperti ed esplorati.

 

 

Mass Effect: Andromeda sarà disponibile dal 23 Marzo 2017 per PC, Xbox One e PlayStation 4. Continuate a seguirci per novità ed informazioni dal mondo videoludico.

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