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News Primi dettagli per il film di Monster Hunter

Al Tokyo Game Show di Settembre, Capcom ha annunciato che è in lavorazione un film sulla celebre saga Monster Hunter. Deadline, ha riportato da poco nuove informazioni e dettagli sul film, ecco un breve riassunto che presenta la trama della pellicola:

 

Per ogni mostro, c’è un eroe. Un uomo ordinario scopre di essere in realtà il discendente di un antico eroe. Dovrà viaggiare in un mondo mistico per allenarsi a diventare un vero Monster Hunter e per preparasi a sconfiggere le mitiche creature di quel mondo, prima che loro distruggano noi.

 

Sappiamo già che il regista Paul W.S Anderson e il produttore Jeremy Bolt sono coinvolti nello sviluppo del film, e la sceneggiatura è già stata scritta. Anche Dennis Berardi, che ha lavorato nel settore degli effetti speciali nei film di Resident Evil, ha preso parte al progetto. Inoltre, il budget stimato è di ben 50 milioni di dollari.

 

Anderson e Bolt, in un’intervista con Deadline, hanno avuto modo di approfondire vari aspetti del film, citando la possibilità di un sequel.

 

Vi lasciamo qui l’intervista completa condotta da Deadline:

 

DEADLINE: Ci hai dato un riassunto della trama di Monster Hunter. Spiega la mitologia dietro a questa saga, e come hai fatto a trasformarla in una storia da raccontare.

 

ANDERSON: Ciò che amo di più di Monster Hunter, è l’incredibile e vastissimo mondo che hanno creato. È ai livelli di un film di Star Wars, in termini di complessità del mondo. Non ci sono veri e propri protagonisti, quindi è stato un po’ come quando abbiamo iniziato a lavorare su Resident Evil, abbiamo creato i nostri personali personaggi e la nostra storia, in quel mondo. Credo che sia un’IP perfetta per noi per rifare la stessa cosa. Il mondo di Monster Hunter include questi enormi deserti che fanno sembrare il Deserto del Gobi una nullità in confronto, e hanno queste enormi navi che navigano sulla sabbia. Dei veri e propri galeoni, che invece di traversare gli oceani, attraversano le dune del deserto.

Stai combattendo contro queste giganti creature, alcune alte quanto un palazzo, e hai inoltre intorno a te draghi volanti, enormi ragni e altre meravigliose creature. Ecco cosa mi ha veramente attratto. Sono convinto che tutto questo sia un mondo nuovo, eccitante e ricco di cose da raccontare. Sono del parere che sarà possibile un vero e proprio universo cinematografico, come quelli di Marvel, o di Star Wars, e ho pensato che questo film sarebbe stata l’opportunità di creare il nostro personale universo cinematografico.

 

DEADLINE: Come pensate di organizzare la produzione di questo film?

 

BOLT: Prima di tutto abbiamo richiesto i diritti di Monster Hunter, che Capcom ci ha rilasciato. Capcom ha poi visto l’intonazione che Paul voleva dare al film, abbiamo fatto entrare in squadra anche Dennis, e ora ci siamo ritrovati a lavorare basandoci sulla sceneggiatura di Paul.

ANDERSON: Quando il progetto è cominciato, 5 anni fa, abbiamo dovuto parlare a lungo con Capcom, visto che Monster Hunter è il loro titolo di punta, e volevano giustamente essere sicuri che il nostro film potesse rendergli giustizia. Il brand è un fenomeno culturale enorme  sia in Giappone che in Cina, e il lancio del film potrebbe essere quello di maggior successo durante l’anno in questi paesi. Per il lancio dei giochi della saga, le persone arrivano anche a fare lunghissime file, e il gioco ha venduto fin ora circa 38 milioni di copie, molte più di quelle di Resident Evil durante i lavori di adattamento di quel franchise.

BOLT: E poi c’è una differenza… Mentre Resident Evil è un film sci-fi/horror/action, questo è un PG-13 action/adventure. E siamo entrambi molto eccitati di poter lavorare a nuovo genere. Come Paul ha già detto, nel gioco c’è un po’ di Star Wars, e un po’ del Signore degli Anelli, è molto più fantasy. Abbiamo trovato il modo di connettere il sabbioso mondo di Monster Hunter con il nostro mondo. Porteremo questo imponente brand giapponese in America.

ANDERSON: I personaggi principali del film sono dei tipici americani. Si tratta di persone che provengono dal mondo ordinario, con un lavoro che non le soddisfa, e senza aspettative per il futuro, come Keanu Reeves in Matrix, che finiscono però in questo mondo parallelo, il mondo di Monster Hunter. Ed eventualmente, il mondo parallelo entra in contatto con il nostro, ed ecco che le creature di Monster Hunter finiscono nel nostro mondo.

La mitologia che ruota intorno al film, si basa sull’idea che tutti i mostri e le creature della mitologia classica come i minotauri o i draghi cinesi, esistano davvero. Loro sono reali. Sono esistiti veramente nel nostro mondo, e per ogni mostro, c’era un eroe che lo avrebbe combattuto. Ma ad un certo punto, questi mostri sparirono, hanno cessato di esistere da un momento all’altro, e con loro, il nostro bisogno di eroi. Sono così diventati solamente miti e leggende, ma un giorno potrebbero tornare, e senza degli eroi pronti a combatterli, il mondo perirà. La tecnologia non potrà aiutarci in nessun modo quando i draghi inizieranno a sputare fuoco su di noi.

DEADLINE: Quanto approfondirete questo universo?

BOLT: Per ora abbiamo in mente due film. E gireremo per la maggior parte del tempo in Cina, o in Sud Africa, con un budget comparabile a quello dell’ultimo Resident Evil, ovvero 50 milioni di dollari

ANDERSON: C’è sicuramente l’intenzione di far diventare questo film un franchise. Visto che la prima parte del film è ambientata nel nostro mondo, poi si sposta nel mondo di Monster Hunter, e per l’atto finale ci si sposta nuovamente nel nostro mondo per un’epica battaglia. Ci si trova quindi di fronte a una nuova verità: le creature mitologiche sono tornate nel nostro mondo e cercano vendetta. Quindi c’è sicuramente bisogno di un sequel per scoprire tutto ciò che avverrà in seguito.

 

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