Recensione Kung Fu Rabbit

L’anno scorso, sui dispositivi iOS e Android, arrivò Kung Fu Rabbit: un platform action che prende spunto dal gameplay di Super Meat Boy. Il gioco, sviluppato da cTools Studio, è distribuito gratuitamente sfruttando le micro-transazioni per eventuali potenziamenti ed espansioni. Neko Entertaintment, team francese conosciuto anche per Puddle, ha deciso di occuparsi del porting su Wii U di Kung Fu Rabbit, lanciandolo sull’eShop al prezzo di 4,99 € ma abolendo le microtransazioni.

Conigli contro Alieni

Un piccolo villaggio di conigli amanti del kung fu viene attaccato da dei misteriosi alieni neri, che rapiscono tutti i piccoli abitanti tranne uno, il nostro protagonista, il quale dovrà farsi strada negli 8 mondi per liberare tutti i suoi amici dalle grinfie degli extraterrestri.
Questa in soldoni la semplice trama di Kung Fu Rabbit, che di sicuro non è il punto forte del gioco ma fa da collante ai 160 livelli, divisi precisamente in 120 principali e 40 segreti; ogni volta che completeremo una sequenza di 20 livelli ci potremo gustare una piccola scena animata in stile tavola di fumetto, che ci spiegherà come prosegue la storia del nostro coniglio.
I primi venti livelli segreti invece si sbloccheranno automaticamente completando le sezioni principali, con un pratico messaggio che apparirà a schermo e/o sul GamePad. Completando i primi quattro mondi ne sbloccheremo altrettanti, denominati “Hardcore Rabbit” per la difficoltà più elevata rispetto alla prima metà di gioco, qui ci ritroveremo nelle stesse ambientazioni già visitate, ma con più ostacoli e nemici da sconfiggere, un eccezionale stratagemma per allungare la longevità del titolo e al contempo migliorare il fattore sfida. Per i più impazienti, ovvero per quelli che vogliono testare subito la difficoltà più alta, basterà spendere 50 punti carota per ogni mondo extra, ottenibili raccogliendo le verdure arancioni o dorate sparse per i livelli.

Salta, Scivola, Corri

Il gameplay di Kung Fu Rabbit è tutto basato sulla corretta e precisa pressione del pulsante A unita ovviamente alla croce direzionale; mentre nella versione mobile il controllo era completamente touch, nella versione Wii U ci troviamo di fronte ad un platform immediato e con una sfida costante.
L’obiettivo è, come nel più classico dei platform, raggiungere la fine del livello, qui rappresentato da un coniglietto addormentato; ovviamente arrivarci non sarà sempre una passeggiata, soprattutto nei 4 mondi Hardcore, Kung Fu Rabbit metterà alla prova le abilità degli appassionati del genere, tra spine che spuntano dalle pareti, piattaforme mobili o friabili, pozze di liquame nero mortale e proiettili sputati, letteralmente, fuori dalle pareti.
Il nostro leporide dovrà inoltre combattere contro i piccoli alieni neri, ognuno dei quali avrà un punto debole dipinto di blu che andrà toccato oppure, in caso contrario, sarà morte certa; non dovremo premere alcun tasto, basterà infatti avvicinarsi al punto sovracitato dell’avversario per far sì che il coniglio lo attacchi senza pietà, facendolo dissolvere in una nube di fumo.
Nello sfortunato caso cadessimo nella mortale fanghiglia nera, un nemico ci colpisca, o verremo schiacciati, il nostro coniglietto tirerà le cuoia, ma ripartirà più arzillo di prima dall’inizio del livello, anche se dovrà raccogliere nuovamente le carote, e sconfiggere un’altra volta i mostriciattoli alieni. Anche se dovremo ricominciare da capo la zona, non ci sarà mai una schermata di Game Over, in Kung Fu Rabbit non esistono infatti le vite ne tantomeno un limite di tempo per portare a termine i livelli, e questo è un vantaggio anche per i giocatori non molto pratici con le meccaniche platform.

Uno strumento per domarli tutti

Abbiamo già parlato di come le carote raccolte nei livelli si possano utilizzare come moneta di gioco, per sbloccare la difficoltà Hardcore, ma soprattutto per comprare gli strumenti dal dojo, che nella versione mobile sfruttavano microtransazioni, mentre in questa nuova versione di Neko Entertaintment, potranno essere comprati tranquillamente senza dover spendere altri euro.
Gli strumenti si dividono in quattro grandi categorie, abbiamo quelli consumabili ad utilizzo unico, che vanno da un semplice checkpoint, utilizzabile in qualunque momento per non dover ricominciare il livello in caso di morte; ad una museruola a forma di cerotto che blocca gli sputi delle pareti circostanti al giocatore.
Ci sono gli Artefatti, che una volta comprati saranno sempre disponibili ed equipaggiabili in ogni momento, e che garantiscono diversi benefit, ad esempio il Succo di carota ci permette di andare più veloci; Maestro D’armi, ucciderà instantaneamente il nemico, ignorando il punto debole; Piedi di Ghiaccio rallenterà la distruzione dei muri friabili e così via.
Le ultime due categorie sono per lo più un abbellimento visivo, infatti abbiamo l’abbigliamento , che si limita purtroppo a due soli costumi per il nostro coniglio, e due potenziamenti automatici, uno che rivela eventuali passaggi segreti per raggiungere la Carota d’Oro e l’altro che ci mostra il punto dove siamo morti l’ultima volta.
Gli artefatti rendono il gioco molto più facile, soprattutto nei livelli pieni di nemici, dove normalmente bisogna calcolare il tempismo perfetto per eliminarli o schivarli, equipaggiando al nostro leporide “Maestro d’Armi” potremo avviarci noncuranti verso la fine del livello, come se quest’ultimo fosse sgombro di avversari.
Questo calo di difficoltà era giustificato nella versione mobile, dato che tutti gli oggetti si potevano ottenere solo tramite microtransazioni, e che quindi il giocatore pagava effettivamente per superare il livello, nella versione Wii U si trasforma soltanto in un’escamotage per non migliorare le proprie abilità e concludere prima il gioco.

Conigli sul Gamepad

Neko Entertaintment è riuscita a portare su Wii U la grafica coloratissima del gioco di cTools Studio, che non perde la sua natura comica e che può essere gustata interamente sul gamepad, senza volgere neanche una volta lo sguardo alla tv.
Purtroppo questa è l’unica interazione con il nuovo controller Nintendo, e non sono state aggiunte nuove modalità o nuove sfide, rendendo il tutto solo un’ottimo porting con controlli migliorati.
Anche il comparto sonoro è lo stesso, e purtroppo anche se all’inizio sono gradevoli presto vi ritroverete ad averne le tasche piene dei pochi brani presenti, ripetuti in loop per tutta la durata del livello.

Kung Fu Rabbit resta un ottimo platform action 2D, ed in questi tempi di carestia per Wii U, Neko Entertaintment riesce a donarci una piccola chicca ad un piccolo prezzo per passare il tempo col nostro gamepad, comodamente seduti sul divano.

Verdetto
8 / 10
E dio disse Kung, e Kung Fu.
Commento
Per dare una possibilità a Kung Fu Rabbit, è bastato visionare il trailer, unito al prezzo con cui il gioco è stato lanciato, è stato stupendo trovarsi un ottimo platform tra le mani. Con i suoi livelli veloci e immediati, il titolo è adatto sia alla sedute brevi che alle grandi sessioni di gioco; purtroppo una volta finiti i 160 livelli con tutte le carote, il titolo non è rigiocabile per migliorare punteggi o altro, quindi verrà difficilmente ripreso in mano dopo essere stato completato al 100%. Kung Fu Rabbit resta comunque un titolo che non può mancare nella libreria digitale di ogni possessore di Wii U, vuoi per la freschezza del gioco, vuoi per l'ancora poca possibilità di scelta.
Pro e Contro
Livelli veloci e colorati
Decisamente un'ottimo rapporto qualità-prezzo
Sfida crescente

x Alcuni oggetti rendono il gioco troppo facile
x Quasi non sfrutta il Gamepad di Wii U

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