Rece Endgame: la rece spoilerona

Infinity War forse nel complesso era più solido. Però fanculo, Endgame chiude alla grandissima questo primo ciclo cinematografò degli omini in tutina della Marvel

Cosa succederà nella fase 4? Davvero hanno accoppato Iron Man? E soprattutto, alla fine Ritorno al Futuro è una stronzata o no?

Ok punto primo, sono tipo le 3 di notte e ho appena finito di vedere Endgame. Sto facendo una cosa che non si dovrebbe assolutamente fare, cioè scrivere una recensione a caldo, senza il tempo di incubazione che serve per metabolizzare un parere e tradurlo in caratteri cuneiformi con almeno una parvenza di senso e significato. Punto secondo – assolutamente collegato al punto primo – questo articolo è frutto di una gravidanza indesiderata. Cioè, del suo equivalente letterario. Non sapevo che lo avrei scritto, e mentre sto scrivendo queste parole (e intendo proprio le parole “queste parole”, non è una figura retorica) non ho in mente una scaletta, un discorso, non ho in mente fondamentalmente un cazzo. Flusso di nerd-coscienza, come se fosse una SegaMentale. Solo che in fondo ci sono voto e prezzometro. Vediamo dove arriviamo. Vediamo se arriviamo.

Ah, e ovviamente sto per spoilerare alla grande, ma ve ne sarete accorti dal sottotitolo in apertura.

Infinity War nei primi 10 minuti accoppava Loki, castigava Hulk e presentava la cumpa di Thanos, annessi e connessi. Dici come fa Endgame a competere? Beh, tagliando la testa al toro. Solo che il toro è Thanos. Già, 11 anni per vedergli alzare il titanico culone, 365 giorni in attesa della grande rivincita e Thor e quello che resta degli Avengers lo fanno fuori nei primi 10 minuti di Endgame. In modo abbastanza paraculo, visto che il Folle Titano ha ben pensato di distruggere le Gemme dell’Infinito per evitare che gli Avengers, beh… Provassero a fregargli le Gemme dell’Infinito. “Sono ineluttabile”. Qua il meme del thinking nigga ci sta davvero tutto, niente da dire.

avengers endgame rece
Si, lo so che è banale. Non defecate la minchia. Sono le tre di notte e sono ancora in scimma post-Endgame

Avengers Endgame
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Pronti via, timeskip di 5 anni e zoom drammatico sulla Terra che sta cercando di razionalizzare quello che è successo – con miserrimi risultati, Tony Stark a parte che riesce finalmente a figliare con Pepper. Ma ci avevano promesso tre ore e un minuto di pellicola, per cui in qualche modo bisogna riempire le restanti due ore e 51 minuti. L’escamotage, come tre quarti dell’Internet aveva già intuito da secoli, è il Mondo Quantico di Ant Man, che funge in sostanza da macchina del tempo per permettere ai buoni di recuperare le Gemme dell’Infinito e riportare indietro quel 50% di vita che Thanos ha snappato via. E qua iniziano i casini, come in praticamente ogni opera di finzione che introduce i viaggi nel tempo. Fottuto Hiro Nakamura di merda. C’è un’intera scena in cui Don Cheadle e Paul Rudd iniziano a citare una serie di film dove Hollywood ha infilato a tradimento strupri al continuum spazio-temporale (in mancanza del Bimbo-Ragno, probabilmente), e dove Bruce Banner/Hulk – Ruffalo ce lo puppiamo in versione SchwarzenHegel per tutto il film – spiega pazientemente che no, il viaggio nel tempo non funziona così. Il passato diventa il tuo futuro e in buona sostanza se fai cose li la realtà di partenza rimane inalterata. 5 minuti di spiegone che si potevano riassumere in “c’avete presente la Saga di Cell in Dragon Ball“, in buona sostanza. O con Ritorno al Futuro è una stronzata, come effettivamente si riassume a schermo.

Sospensione dell’incredulità Fondamentalmente è un lalalanoncisento che ci giochiamo arbitrariamente quando non vogliamo vedere/sentire delle incongruenze nelle opere di finzione. “È solo un film, rilassati!“. Ecco, quella roba là.

Ora, a questo punto avete sicuramente poppato dalle mammelle di Internet già una caterva di recensioni di e su Endgame. Che in 9 casi su 10 vi hanno detto che tutta la parte centrale va per le lunghe ed ammazza un po’ il ritmo. Magari vi hanno pure detto che ci sono un paio di cappelle (il)logiche, tipo Chris Evans che si finge uno dell’Hydra e quei gonzi ci cascano pure (Capitan America. Dell’Hydra. Lasciamo stare). Per cui non serve ripeterlo anche qua, anche perché essenzialmente è vero ed è un po’ una supercazzola che i Russo hanno usato per spalmare un po’ di personaggi riciclati e fanservice nella pellicola. Un po’ di pazienza e abbondante sospensione dell’incredulità – non dubito che a David Cage sia venuto il durello, davanti a certi buchi (di trama, si intende) – e alla fine si arriva dove ci si aspettava di arrivare. Le Gemme di nuovo riunite, resurrezione di massa di tutta la fauna sterminata e battaglia finale con l’esercito di Thanos (direttamente dal 2014) assolutamente al cardiopalma. Cap finalmente urla il tanto atteso Vendicatori Uniti, si dimostra degno di Mjolnir, ovviamente recuperato durante la scampagnata nel passato di Chris Hemsworth (minchia, vederlo in quelle condizioni mi ha risollevato l’autostima a tremila) e alla fine prevedibilmente i buoni vincono. Ma con un paio di asterischi abbastanza grossi, visto che – e davvero, non me lo aspettavo – il buon Tony Stark ci rimane e alla fine ci giochiamo pure Cap, che torna nel “suo” tempo e reincontriamo in versione novantatreenne poco dopo. E qui scatta un altro di quei momenti in cui Davidone Gabbia si sega duro: non avevamo detto che Ritorno al Futuro era una stronzata? Però apparentemente Chris Evans può cambiare il passato e avere il suo lieto fine. Vabbè, mi rileggo il box qua in parte e cerco di farmene una ragione. Sapendo che questo barbatrucco a questo punto ha rimesso in pista pure Loki.

Non dubito che a David Cage sia venuto il durello, davanti a certi buchi (di trama, si intende)

Ma alla fine quindi?

Infinity War forse nel complesso era più solido. E poi che cazzo, i cattivi al cinema (e nei fumetti. E nei videogiochi. Insomma un po’ ovunque) vincono così poco spesso che vederlo fare Thanos ha infoiato il sadico bastardo che è in voi, che quest’anno uscirà dalla sala meno gasatiello. Però fanculo, Endgame chiude alla grandissima questo primo ciclo cinematografò degli omini in tutina della Marvel e forse quasi quasi è anche più emozionante, perché vedere Iron Man che uccide Thanos dicendo di nuovo “io sono Iron Man” (più tutta una serie di autoerotismi che i Russo hanno inserito in tre ore di film) è dannatamente emozionante. Ci si fomenta un sacco, con l’unico neo che un prodotto così ce lo si gusta di meno adesso che è quasi la norma, adesso che abbiamo pellicole del genere praticamente ogni anno. È la grande svendita dell’immaginario nerd, manna dal cielo da diversi punti di vista ma con una faccia oscura che non si può sottovalutare.

Ma questo è materiale per Gameromancer 28
quanto spendere
5 /5€
bignami per pigri
Il voto è tirato un po' a cazzo, ma lo sapete che qua su Gameromancer non crediamo nei voti. Però a dirla tutta pure il prezzo è tirato un po' a cazzo, che nel cinemino vicino casa i biglietti costano fondamentalmente tutti 5 euri (e in teoria anche i multisala tipo The Space hanno preso questa bella abitudine), ma non ho idea di quanto costino i cinema al chilo né l'intenzione di documentarmi su Google. Andate a vederlo, torrentavelo, fate un po' quello che vi pare: a me ha gasato.
top&flop
> Minchia hype/fanservice/godo
> Thor con la panza ti fa salire l'autostima

> Hail Hydra ha davvero funzionato?!
> Bastava non portare Nebula nel passato e non c'erano casini