Rece Devil May Cry 5: la rece spoilerona

Devil May Cry 5 ha confermato quello che si pensava dopo la demo: ha titillato il nostro Devil Trigger e più in generale causato erezioni. Qua spoileriamo il perchè

Se cercavate un articolo che non abbia paura di dirvi che V in realtà è Vergil, siete sul sito giusto.

Prima di cominciare: no, non è una trollata. V è davvero Vergil (quante sorprese, in questo Devil May Cry 5). Quindi tutti i trailer in cui Capcom lasciava intuire con maestria (e con “lasciava intuire con maestria” intendo “buttava letteralmente in faccia“) che il fratello di Dante si nascondesse dietro le fattezze demoniache di Urizen, boss finale di questo quinto Devil May Cry? Mentivano? Dobbiamo prendere d’assalto la sede legale di Capcom (non mi ricordo mai se è a Osaka o a Cosenza, cazzo…) armati di Kalina Ann?

No, non mentivano: Vergil è anche Urizen...

In buona sostanza la storia è questa: un redivivo Vergil ad un certo punto decide — per l’ennesima volta — di rinunciare alla sua parte umana. Per farlo, ha bisogno della Yamato (che apparentemente ha il potere di dividere la parte umana da quella demoniaca. Oltre che di aprire e chiudere portali per l’inferno. Katana ex Machina). La Yamato però alla fine di Devil May Cry 4 è finita nelle mani di Nero. Più precisamente, nel suo braccio demoniaco. Che infatti viene prontamente disarmato (questa fa più ridere in inglese) da suo padre, che va poi a dividersi in due diverse entità: V, la sua parte umana, e Urizen, quella demoniaca.

Tanto per gradire, i tre demoni che bazzicano assieme a V e che in-game fanno le veci delle sue armi, altro non sono che la personificazione dei suoi pensieri di quando era sotto il controllo di Mundus con l’identità di Nelo Angelo. Griffon, Nightmare e Shadow non a caso compaiono nel primo Devil May Cry su Mallet Island. Sottotilo: pure ‘sta volta Hideaki Itsuno si è cimentato nell’antica arte del riciclo degli assets, ma quantomeno giustificando la cosa.

Goku vs Vegeta. Sopratutto nel finale...

Ok, ma perché Vergil ha messo su tutto ‘sto circo e vuole ancora menarsi con Dante? Fondamentalmente perché è un complessato del cazzo. No, sul serio. È tipo la rivalità Goku vs Vegeta, solo che in Devil May Cry ci finiscono in mezzo amici, parenti e pure innocenti cittadine popolate da npc senza volto. Ok ripensandoci è esattamente la rivalità Goku vs Vegeta… Con una battaglia finale che è abbastanza uguale a quella di DmC, moveset di Vergil incluso (yep, anche qua Vergil usa il doppelganger).
Chiarito che in pratica Hideaki Itsuno aveva semplicemente voglia di riportare a schermo Vergil e non si è sbattuto poi tanto sulle motivazioni — oppure ha chiesto una consulenza a David Cage. Io propendo per questa — com’è ‘sto Devil May Cry 5?

Devil May Cry 5 è una delle cose più ignoranti, bieche e paracule operazioni di fan-service applicato ai videogiochi. Inutile dirlo, l'ho amato

Provate ad immaginarvi un Devil May Cry 4 senza tutte le cose brutte di Devil May Cry 4 e ci siete. Non c’è il coraggio (a tratti pure esagerato) del DmC Devil May Cry di Ninja Theory, anche se qualche elemento da Taini & Co. viene rubacchiato (tipo il moveset di Vergil nella battaglia finale, con tanto di Doppelganger). Eppure c’è tutto quello che nel quarto capitolo non c’era.

Nero può finalmente brillare di luce propria, evitando l’effetto “ma che palle, devo farmi metà gioco con ‘sto scemo per arrivare a Dante” tipico dell’altra volta. In Devil May Cry 4 succedeva perché c’era pochissima progressione, giocando di fatto tutto il gioco con Red Queen e Blue Rose e sbloccando solo il Devil Trigger. Qui… È la stessa cosa, ma con i Devil Breaker a salvare la situazione. Ogni cyber-braccio presente in-game ha un suo perché, trovando una sua ragion d’essere e aggiungendo possibilità su possibilità ad un personaggio che altrimenti potrebbe contare solo sul suo Exceed per tirare fuori dal cilindro le combo scenografiche che sono poi la cifra stilistica della serie, del genere e insomma di tutta la baracca. Unico neo: si possono portare fino a sette braccia alla volta, ma vanno usate in ordine*. Il che vuol dire che se per sbaglio raccogliete un Devil Breaker questo passa in cima alla lista e o lo distruggete o continuate ad usarlo finché non viene distrutto. Cosa che non ha senso, perché Dante ha 6 armi a disposizione alla volta e l’interfaccia permette di ruotarle (male, ma lo permette) in tempo reale.

*Si, lo so che in realtà il Pasta Breaker è stato inserito apposta per aggirare la cosa, ma è comunque una soluzione del cazzo.

Un po’ di figa qua? Devil May Cry 5 sicuramente fa un uso videoludicamente scorretto del genere femminile… Come tutto il resto dell’industria. Non cagate il cazzo quindi.

E se Nero sta volta è figo, Dante caga letteralmente fuori dal vaso. Devil may Cry 4 aveva poche armi, poche novità, poche sboronate. Qua c’è addirittura troppa roba: una Moto-Sega (si, una moto che funge anche da sega. Bellissima), due lanciarazzi che collegati tra di loro diventano un cannone laser, la possibilità — cazzo si! — di usare la Sparda e, non contenti, una nuova, fighissima e cazzutissima spada per Dante. E annessa nuova forma demoniaca, che beh… È una delle cose più overpowered mai viste all’interno della serie. Non c’è l’eleganza di un battle system alla Bayonetta, ma perché si è volutamente esagerato per scelta: tutto a disposizione contemporaneamente, poco importa se poi raccapezzarsi in quel macello è — uhm — un macello. Non si arriva al caos estremo di The Wonderful 101, per quei quattro nerdoni che hanno messo le loro sudaticce mani sul titolo, ma bisogna riconoscere che il giocato con Dante a tratti è un po’ sporco. Ma va bene così, Devil May Cry 5 è una cazzo di festa e Dante è il tizio che deve uscire dalla torta, possibilmente facendo balletti alla Michael Jackson. Cosa che in effetti succede, in uno dei non poi così tanti momenti in cui Itsuno concede un po’ di minutaggio a quel trash autentico che è un’altra delle cifre stilistiche della serie. Ed è subito Smokin’ Sexy Style!! sullo scimmiometro a schermo.

Longevità? 20 missioni più le solite segrete (tipo “uccidi tutti i demoni giocando bendato mentre qualcuno si scopa tua moglie”). Tipo una decina di ore. Poche? Poi non lagnatevi se non fanno più i bei giochi di una volta però…

V invece? È il personaggio che doveva esserci da contratto per poter incasinare Dante (e un po’ anche Nero) dal punto di vista ludico. Altrimenti un’esperienza così core non la vendi ai casual gamer li fuori, che mica c’è scritto Dark Souls sulla copertina. Più semplice da utilizzare, abbastanza orientato al “premi dei tasti a caso e guarda l’indicatore di stile che sale” e tendenzialmente mai in pericolo in prima persona, visto che si porta tre demoni appresso e del trio due hanno la barra di salute ricaricabile e l’altro è immortale. Non è un problema, alla fine lo si utilizza per due o tre livelli (in un paio di occasioni si può scegliere al suo posto Nero o Dante, e a quel punto scegli Nero o Dante. Oppure passi il controller al tuo ragazzo) e in quei due o tre livelli fa il suo dovere. Intrattiene, ben sapendo che le due portate principali sono da un’altra parte. Tutto questo panegirico fondamentalmente per dire: bello, ma non ci dedicherei uno spin-off interamente su di lui. Ma visto che alla fine del gioco si riunisce ad Urizen per far ri-rinascere Vergil (wow, non ce lo aspettavamo proprio) non c’è pericolo. Piuttosto, se ci uscite un DLC a tema Vergil — guardacaso, come aveva fatto Ninja Theory ai tempi di DmC — non penso che si offenda nessuno, anzi. Il Sin Devil Trigger è figo, ma anche la forma finale del fratellone di Dante non scherza mica.

quanto spendere
70 /70€
bignami per pigri
Se volete un parere più – virgolette – oggettivo – chiuse virgolette –, vi rimando alla recensione normale e con la presunzione di essere contenuto serio che trovate su I Love Videogames. Qua vi parla un drogato della serie che in salotto ha una replica in scala 1:1 di Rebellion appesa al muro (e no, non scherzo): se siete anche solo vagamente ascrivibili all'albo dei fan della serie, Devil May Cry 5 è un must have. Un must have pieno di fanservice, spesso fatto bene e capace di titillarvi il Devil Trigger (ma anche i genitali). Decidete voi se è un bene o un male. Io vado a spararmi un'altra run.
top&flop
> Tantissimo fanservice
> Spiega e canonizza cose
> Quanto è fico il Sin Devil Trigger?

> Tantissimo fanservice
> I maledetti sottotitoli italiani
> Cioè davvero non posso switchare i Devil Breaker senza romperli?