Ivan Reitman è abbastanza ottimista per il futuro di Ghostbusters. Nonostante i risultati sotto le aspettative dell’ultimo film, secondo il co-creatore del franchise, l’universo di Ghostbusters è ancora pieno di opportunità. Parlando del film, Reitman ha comunque lodato l’operato del regista Paul Feig, nonostante alcune differenze sui loro punti di vista, attribuendo l’insuccesso del film dal punto di vista commerciale al fatto che sia costato troppo.

 

Attualmente, è in lavorazione un nuovo film animato ambientato nell’universo ghostbusters, una serie a fumetti ed anche un film live-action. Reitman ha parlato di 2019 e 2020 come date indicative per l’uscita del film di animazione, ma ha preferito non sbilanciarsi sui live-action.

 

Reitman sta anche partecipando alla realizzazione di un videogioco VR, “Ghostbusters: Now Hiring“, in cui si interpreterà il ruolo di una recluta che vuole diventare acchiappafantasmi. Il titolo sfrutterà il format ad episodi, ed il primo episodio “Firehouse” durerà circa 10 minuti, nei quali dovremo cercare di ricatturare Slimer e sarà possibile esplorare la caserma ed alcune aree prendendo confidenza col mondo di gioco. Secondo Jake Zim, che lavora nel settore VR di Sony Picture Entertainment, la soluzione ad episodi permetterà di saggiare la reazione del pubblico mentre continuano a lavorare sugli episodi successivi.
Su suggerimento di Reitman, hanno deciso di utilizzare Mooglie, il fantasmino mascotte del film, come guida del giocatore, ed hanno ingaggiato Patton Oswalt per il doppiaggio.
Il creatore del franchise si è dichiarato affascinato dalle potenzialità del VR e da quanto sia diverso dalla maniera tradizionale di raccontare storie.
La storia di questo titolo dovrebbe proseguire per un certo numero di capitoli, “finché troveremo maniere di cambiarla e finché la gente sarà interessata” , e sono state fatte anche alcune allusioni alla possibilità di giocare dal lato del paranormale.

 

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