E’ da poco uscito l’ultimo aggiornamento dedicato a Pokémon GO, e nonostante i cali d’utenza delle scorse settimane, Niantic non sembra minimamente scossa.

Anzi, in un’intervista rilasciata al TechCrunch Disrupt SF, il CEO della compagnia, John Hanke, ha commentato i piani futuri.

Tra le novità che potrebbero fare la loro comparsa, una delle priorità di Hanke sembra quella degli scontri tra allenatori.

Ho un figlio di 10 anni – è il mio esperto di Pokémon, giochiamo assieme – vuole sfidare i suoi amici a Pokémon GO. Le sfide sono qualcosa di cui parliamo molto. E’ probabilmente una cosa che farà la sua comparsa nella nostra roadmap.

Per quanto riguarda il lato hardware, invece, Hanke ha risposto ad alcune domande riguardanti Apple Watch. L’annuncio della scorsa settimana della compagnia della mela, infatti, ha confermato l’arrivo dell’app sul proprio dispositivo.

La nostra mission come compagnia è di “evangelizzare” l’intero concetto di giocare all’esterno, giochi nel mondo reale. Crediamo che Apple Watch sia un importante mezzo per farlo.

Il supporto, tuttavia, non è limitato ad Apple, ed Hanke ha rivelato che potrebbe estendersi anche agli Android Wear.

Quando questi dispositivi arriveranno sul mercato – che si tratti di dispositivi Android Wear o altri dispositivi da altri settori che sono interessanti per il gameplay e la mobilità, e l’essere attivi – faremo un pensiero sul supportare anche quelli.

Nonostante la lunga intervista, tuttavia, Niantic non ha ancora risposto alle polemiche relative all’incompatibilità coi dispositivi rootati introdotta nell’ultimo aggiornamento di Pokémon GO.


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