In giornata, Siliconera ha pubblicato il breve estratto di un’intervista al Game&Scenario director di “Phoenix Wright: Ace Attorney – Spirit of Justice“: Takeshi Yamazaki. Alla domanda su quali idee fossero state considerate per il titolo in principio (e successivamente scartate), Yamazaki ha rivelato che il team aveva pensato di mostrare Phoenix nelle vesti di “un avvocato in un tribunale underground“. Ovvero, al servizio della mafia e di altri elementi del sottobosco malavitoso.

Qui di seguito il commento completo di Yamazaki:

 

Mentre stavo scrivendo il GDD (Game Design Document) per Spirit of Justice sono arrivato ad un punto veramente difficile. Abbiamo pensato in che modo mettere Phoenix in difficoltà: questo perché abbiamo considerato che nel corso di questa serie è diventato un avvocato leggendario.

Un’idea era di avere Phoenix in un tribunale underground come avvocato della mafia e di altri elementi del sottobosco malavitoso. Questa corte avrebbe tenuto processi e giudicato chi era colpevole di aver infranto le leggi della malavita. Questo significa che anche Phoenix avrebbe potuto avere momenti di difficoltà nel credere ai suoi stessi clienti. In più, tutte le persone coinvolte in questi processi sarebbero state membri della malavita, dai testimoni agli accusatori. In questa maniera, ovviamente, ci sarebbero state false testimonianze, prove falsificate, bustarelle, ricatti e altri affari sporchi. Con questo scenario, abbiamo pensato che anche Phoenix si sarebbe sentito come un pesce fuori dall’acqua.

 

Di seguito il trailer del gioco:

 

Ricordiamo per chi ci legge che Phoenix Wright – Spirit of The Justice è uscito questo 8 Settembre 2016 per 3DS ed è disponibile in digitale sull’e-Shop di Nintendo.

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