La scorsa settimana Sony Interactive Entertainment America ha registrato il marchio di Death Stranding, il nuovo videogioco di Hideo Kojima, tramite il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti.

 

La registrazione in Europa è avvenuta poco prima dell’E3 2016. Ricordiamo che registrare il marchio non corrisponde al possedere la Proprietà Intellettuale (IP) del gioco. Avviene di frequente che Sony provveda a tutta la burocrazia per permettere al team di concentrarsi sullo sviluppo del gioco, specialmente con gli sviluppatori indipendenti, a prescindere della piattaforma futura. Ad esempio Sony possiede il marchio di Everybody’s Gone to the Rapture di The Chinese Room. Altre volte questo non accade, ad esempio Hello Games possiede direttamente il marchio di No Man’s Sky.

 

Il marchio è stato registrato per molti tipi di classi e questo di solito non avviene per ogni gioco. Infatti vediamo coinvolti, oltre la categoria di videogiochi e videogiochi online (ovvero qualsiasi tipo di funzionalità online, non riferito per forza ad un multiplayer) abbiamo anche la gioielleria, materiale stampato (comic book e novel), borse, vasellame, abiti, figure collezionabili e drink.

 

In pratica la registrazione del marchio di Death Stranding prepara il terreno per un’ampia gamma di merchandising e di uso attraverso i media del gioco.

 

DeathStranding

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