Redazione ILVG

News PlayStation VR – Il futuro del visore

Durante Investor Day di Sony, attualmente in corso a Tokyo, il presidente Andrew House di Sony Interactive Entertainment ha parlato ampiamente di PlayStation VR.

 

House ha menzionato i controlli ed ha spiegato che ci sono tre modi principali per interagire con i giochi del visore. Prima di tutto, la maggioranza di giochi sarà perfettamente giocabile e godibile con il tradizionale controller DualShockers 4, House ritiene che questo fattore sia molto importante.

Ci saranno altri giochi in cui è richiesta o migliorata l’esperienza Move. Per Sony è interessante come un controller rilasciato cinque o sei anni fa abbia trovato nuova vita come interfaccia all’interno del VR.

La terza opportunità sono le variazioni (come il nuovo controller PlayStation VR Aim presentato all’E3, che si presenta come una modifica per il Move) e controller speciali pensati per particolari generi o per giochi in particolare. Il modo in cui si lavorerà a ciò dipende dalle tariffe di Farpoint e di come la community risponderà a questo.

 

House ha anche menzionato che i giochi di questa generazione virtuale si prestano meglio se hanno contenuti corti, piuttosto che siano esperienze più lunghe. Lui non la vede come una cosa negativa e tende a paragonare l’esperienza con VR ad un giro su una giostra, potrebbe essere corto, ma è molto intenso e godibile.

 

La chiave, secondo House, è di avere il giusto tipo di esperienze in termini di lunghezza ed intensità, ma fondamentalmente i giochi devono essere godibili.

 

Un punto a favore del visore è che, mentre i giochi convenzionali tendono ad avere alti costi di produzione e complessi termini di meccanica, il VR può offrire una meccanica semplice ma ancora molto godibile e può dare all’utente qualcosa che non ha mai provato fino ad ora.

Questo è dove House crede che sia il vero potenziale di VR.

 

In precedenza durante la sua presentazione, House ha menzionato che ci sono due punti per portare PlayStation VR al successo, in un certo senso è simile a quello che è stato fatto per PS4,

In primo luogo, Sony ha bisogno di portare delle cuffie da gaming di successo per la piattaforma di gioco.

 

House crede che ci sono diversi vantaggi chiave che PlayStation VR ha rispetto alla concorrenza.

Può contare su una struttura unificata con PS4, fornendo una qualità dell’esperienza stabile su cui gli sviluppatori possono contare. Inoltre, grazie alle competenze produttive di Sony, il prezzo è molto conveniente.

 

L’obiettivo è ora quello di passare ad un elevato livello di marketing, ma differente rispetto a quello per PlayStation 4, in quanto VR è un prodotto che deve essere provato per essere capito.

La strategia di mercato si concentrerà sul massimizzare il numero di opportunità giocabili che Sony può portare ai propri consumatori.

 

In cima a tutto questo, Sony crede che VR abbia un potenziale al di là dei giochi. Anche se è una strategia a lungo termine, ma le opportunità sono disponibili in aree come l’educazione o la visione in diretta degli sport.

Tuttavia, Sony intende costruire questo tipo di mercato “con attenzione e cautela” con l’obiettivo di massimizzare il modello di commercio interaziendale

 

 

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