In una recente intervista con 4Gamer, Tsunekazu Ishihara ha spiegato come la famosa serie dei Pokémon sia arrivata in occidente.

 

Ishihara ha infatti sostenuto che inizialmente il brand era stato pensato solo come un’esclusiva giapponese, ma in seguito Iwata ha cambiato tutto, facendo in modo che i Pokémon arrivassero in Europa e America.

 

Prima di essere presidente di Nintendo, Iwata era a capo dell’HAL Laboratory. I Pokémon stavano avendo un grande successo in Giappone, e malgrado ci fosse stata la possibilità di portarli in occidente, non era ancora stato programmato nulla. Hiroshi Yamauchi – l’allora presidente Nintendo – voleva che il team lavorasse sulla prima generazione, ma al tempo stesso desiderava anche che cominciasse a creare la seconda. Ma la squadra poteva lavorare solo su uno dei due compiti, e per questo decise di focalizzarsi su Pokémon Oro e Argento. Fu in quel momento che Iwata intervenne e pianificò un’edizione inglese di Pokémon Rosso e Verde. In basso troverete una parte dell’intervista:

 

4Gamer: Quindi in quel periodo Game Freak non disponeva di grandi fondi e non poteva programmare titoli come Pokémon Stadium?

 

Ishihara: Sì. Sul categorico comando di sviluppo oltreoceano di Uchiyama, era lì a darci istruzioni come “muovetevi e create il prossimo titolo” [ride]. Comunque, avevamo una sola scelta a quel tempo, e decidemmo di focalizzare la nostra attenzione su Oro e Argento piuttosto che sulla versione inglese, e pensammo “lo sviluppo oltreoceano è solo un solo nel sogno” e abbandonammo l’idea. Ma un uomo alzò la mano – il presidente dell’HAL Laboratory Iwata.

 

4Gamer: Che cosa fece Iwata?

 

Ishihara: Per cominciare, Iwata trovò il codice sorgente di Rosso e Verde, e bam! attraverso quello, cominciammo a tracciare un piano per creare la versione straniera dei titoli.

 

Ishihara parla di come i Pokémon siano arrivati in occidente e di come inizialmente il titolo dovesse essere sviluppato solo in Giappone.
 


Fonte
Tag:

#LiveTheRebellion