Dopo la mancata presenza di Hideo Kojima sia durante i The Game Awards (per imposizione di Konami) che durante i PlayStation Awards (dove i suoi premi sono stati invece ritirati da dipendenti di Konami), appassionati e sviluppatori hanno mostrato tramite i vari social network la loro vicinanza al creatore di Metal Gear Solid e lo sdegno nei confronti dei suoi EX datori di lavoro.

 

Qui di seguito potete trovare alcuni messaggi particolarmente eloquenti.

 

Vince Zampella, fondatore di Infinity Ward:

 

 

Un peccato che Hideo Kojima non abbia potuto esserci, vergogna Konami

 

Andrea Pessino fondatore di Ready at Dawn :

 

 

 

Sono tentato di prendere i popcorn e andare a vedere la pagina con i tweet di Konami per godermi la loro meritata ricompensa.

 

Ho incontrato Kojima un paio di volte (ad alcune feste 🙂 ) ma sono onorato di lavorare in un’industria che lui ha potuto influenzare così profondamente per 30 anni.

 

Konami ha negato l’intenzione di smettere la produzione di titoli AAA, credo che dopo questo non possano continuare nemmeno se lo avessero voluto.

    Cliff Bleszinski fondatore di Boss Key Productions :        

 

Brian Fargo fondatore di inXile:

 

 

Gli avvocati di Konami non hanno permesso ad Hideo Kojima di presenziare ai The Game Awards. È sbagliato!

Ho notato troppe volte che gli esecutivi nell’industria non credono nel talento e da questo ne derivano le loro azioni.

 

Sebastien Viard, Graphics Technical Director di Far Cry 4 :

 

Sei diventata spregevole Konami. Ti amavamo quando eravamo bambini. Tanto di cappello Hideo Kojima.

 

Stone Chin, senior PR di Ubisoft:

 

 

Avvocati hanno impedito ad Hideo Kojima di presenziare ai The Game Awards!?! Wow.

 

Certamente l’azione intrapresa da Konami non è stata delle più popolari e probabilmente la bagarre è ben lontana dalla conclusione. Kojima ha comunque pubblicato una sua semplice reazione nei confronti della solidarietà mostratagli.

 

Grazie mille.

 

Potete trovare altre notizie riguardanti la rottura tra Konami e Kojima qui. Continuate a seguirci per ulteriori retroscena dall’industria videoludica.

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