News Naughty Dog continuerà il suo approccio realistico nei videogiochi

Sarebbe necessario un “maggiore cambiamento di tecnologie” per cambiare radicalmente l’approccio di Naughty Dog ai videogiochi in occasione del salto generazionale. L’azienda ha già operato un processo del genere nel passaggio tra PS2 e PS3, ma, da allora, ha sempre lavorato su titoli immersi in mondi di gioco principalmente “realistici”.

 

 

Il Community Strategist Arne Meyer ha parlato della questione durante un Livestream di GameTrailers, descrivendo le varie difficoltà logistiche cui l’azienda andrebbe incontro in caso di un altro cambiamento radicale nel suo approccio ai videogiochi.

 

Ci sono sempre state delle ragioni piuttosto solide che ci hanno spinto a spostarci da un franchise all’altro, in passato, e la maggior parte delle volte erano semplicemente dovute a salti tecnologici tra le console. È ciò che ha determinato tutto il nostro lavoro.

 

Anche allora, guardando i nostri lavori tra PS1 e PS2, stavamo realizzando ancora dei platform cartooneschi. Abbiamo preso un approccio open-world e abbiamo cambiato parecchie cose qui e là. Ma penso che il più grande cambiamento sia stato da PS2 a PS3, semplicemente perché, grazie alla tecnologia che avevamo, potevamo provare a dedicarci a qualcosa di un po’ più realistico.

 

Ci siamo comunque concentrati su un realismo stilizzato, così da non dover incorrere nel problema della “valle ignota” che stiamo cercando di evitare. Stiamo vedendo tra PS3 e PS4 lo stesso tipo di cose di cui abbiamo fatto esperienza tra PS1 e PS2.

 

È un approccio simile a: “Ok, possiamo continuare a farlo, ci piace dove ci stiamo dirigendo per aver basato le nostre storie su uno scenario realistico, ma usiamo ancora un po’ di realismo stilizzato per evitare il problema della ‘valle ignota’”. Non c’è molto di diverso, è un approccio del genere: “Ok, ecco un’estensione di quello che possiamo fare; molte di queste cose le facciamo già, ma le faremo meglio e ci metteremo molti più dettagli dietro”.

 

È stata una decisione più facile. Penso che ci sarebbe voluto un cambiamento tecnologico maggiore per dire: “Ok, dobbiamo iniziare da zero” e pensare a qualcosa di diverso.

 

L’engine è più o meno lo stesso. È soltanto qualcosa che abbiamo continuato ad adottare e ad aggiornare per le specifiche PS4. Non è stata una revisione totale di tutto quello che abbiamo utilizzato per le generazioni passate di console.

 

Meyer ha poi dichiarato che non si sa ancora se le statistiche della beta di Uncharted 4: La Fine di un Ladro verranno trasportate nella versione completa, poiché dipenderà da quanto tale versione sarà vicina alla release finale. Se ci saranno dei radicali cambi al design, non avrebbe senso trasmettere le statistiche sul prodotto finale; Meyer, tuttavia, crede personalmente che le statistiche verranno “ripulite” in occasione del rilascio, riportando tutti i giocatori allo stesso livello all’interno del gioco.

 

Arne Meyer di Naughty Dog dichiara che sarebbe necessario un maggiore “cambiamento tecnologico” per adottare un approccio meno realistico ai videogiochi su PlayStation 4. Restate sintonizzati per saperne di più!

Fonte