Dal 1° Ottobre il ben noto sito di aggregazione di recensioni MetaCritic ha un rivale,
OpenCritic. Vista l’influenza esercitata da MetaCritic nell’industria videoludica — tanto da diventare spesso un fattore determinante dei compensi degli sviluppatori —, la nascita di OpenCritic potrebbe segnare un punto di svolta.
OpenCritic, fondata nel 2014 da un team di cui facevano parte fra i tanti anche
Matthew Enthoven e
Charles Green di Riot Games, punta ovviamente a differenziarsi dal suo rivale.
I punti che lo contraddistinguono sono:
- Trasparenza. Nessun fattore nascosto.Niente processi a scatola chiusa.Tutti gli standard e calcoli sono verificabili da chiunque.
- Personalizzabile. I giocatori possono creare i loro punteggi personalizzati scegliendo le pubblicazioni che ritengono affidabili. La critica può modificare i propri punteggi e commenti in qualsiasi momento.
- Più di un numero. Aggreghiamo tutte le recensioni, non solo quelle numeriche. Vogliamo anche mostrare il lato umano oltre la recensione ed il punteggio, per farlo il nostro primo passo è quello di mostrare l’autore.
- I giocatori prima di tutto. La nostra missione è di continuare lo sviluppo dello spazio di aggregazione di recensioni e vogliamo coinvolgere la comunità di giocatori nella scelta della prossima feature da adottare.
Per ora OpenCritic contiene solamente recensioni in lingua inglese e non pubblica recensioni per titoli 3DS e PS Vita.
Per avere maggiori informazioni a riguardo trovate qui il link ad
OpenCritic.
Rimanete con noi per avere più informazioni riguardo OpenCritic e la sua influenza nel mondo video ludico.
Fonte
#LiveTheRebellion