Negli scorsi giorni il sito inglese Games ha intervistato Tetsuya Nomura su Kingdom Hearts 3, titolo in arrivo su Playstation 4 e Xbox One, e vi riportiamo qua l’intervista interamente tradotta

 

 

D: La Disney è una compagnia molto orientata verso i propri franchise, non vedremo mai l’ultima storia di Topolino ad esempio, c’è qualche pressione per far sviluppare Kingdom Hearts per sempre?
N: La discussione riguardo la fine di Kingdom Hearts non è mai venuta fuori tra me e la Disney, quindi non so quali siano le loro intenzioni. Ma mentre creo Kingdom Hearts mi viene da pensare “Questo è qualcosa che non può essere fatta solo dalla Disney”. Kingdom Hearts è qualcosa di unico. Quindi dipende da quanto io riesco a creare storie per il gioco! Non so se i fans apprezzerebbero il titolo se fosse solo della Disney, se non fosse una combinazione della stessa Disney e di me stesso.

 

 

C’è qualcosa che la Disney ti abbia mai impedito di fare?
Non mi hanno mai impedito nulla. I mondi Disney che appaiono nel gioco appartengono ai loro franchise quindi sono abbastanza interessati nel mantenerli. Ma tutto ciò di nuovo in Kingdom Hearts non è mai stato toccato dalla Disney. Ovviamente, ogni tanto quando stiamo scrivendo la storia loro ci chiedono di abbassare i toni e di dargli un tono più felice o con un finale felice, ma non ci hanno mai fermato dal far nulla.

 
Saltare la scorsa generazione, con PS3, Cosa ti ha permesso di aggiungere al nuovo Kingdom Hearts?

 

Non c’è stata una specifica intenzione nel saltare una generazione ma Kingdom Hearts su console ha altissime aspettative della persone. I Fans che amano la serie volevano qualcosa di enorme, anche più di Kingdom Hearts II. Purtroppo durante quel periodo non sono riuscito a iniziare un progetto così grande e gli altri sviluppatori chiave erano impegnati in altri progetti. Abbiamo avuto bisogno di fare esperienza e migliorare le nostre abilità nel creare un gioco della serie così c’è stata una grande preparazione per un titolo così grande come Kingdom Hearts III. E’ stato solo un caso che ci sia voluta l’intero ciclo di PS3.

 

 

Visto che avete cambiato il motore grafico durante lo sviluppo, come è stata la transizione? Il team ci ha messo tanto tempo o è andato tutto liscio?

 

 

La transizione è stata un po’ problematica. Abbiamo dovuto praticamente iniziare da zero e dovevamo esser sicuri che con l’Unreal Engine potessimo ricreare alcuni dei nostri effetti chiave. Inoltre stavamo anche sviluppando uno shader apposito per Kingdom Hearts e abbiamo dovuto fare un sacco di aggiustamenti per poterlo usare con il nuovo motore. Questo spiega il perchè è passato tanto tempo tra l’annuncio e ora che stiamo svelando di più sul titolo.

 
Il nuovo sistema di combattimento è basato sulle modifiche che volevate per i giochi precedenti ma che non potevate avere per colpa del vecchio hardware?

 
Io credo che grazie agli spinoff e ai loro sistemi di combattimento e gameplay abbiamo imparato a come implementare un nuovo modo per combattere e abbiamo potuto introdurre nuovi movimenti unici. Inoltre c’è la trasformazione del keyblade che non sarà disponibile da subito, ma solo dopo che Sora avrà superato un determinato punto della storia, rendendola fondamentale e ben implementata sia nella trama che nel sistema di combattimento. Ci sono molte aggiunte a Kingdom Hearts III e queste sono state possibili solo grazie al nuovo hardware.

 
Nel primo gioco c’era solo un personaggio giocabile, nel secondo due.. Saranno tre nel terzo?
E’ un segreto ma dirlo vorrebbe significare che c’è qualcosa sotto. Non possiamo parlarne ma, magari, qualcosa succederà.


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