Un nuovo articolo su Nikkei getta un po’ più di luce sulla questione del divorzio Konami-Kojima, che ha portato gradualmente il secondo ad allontanarsi (o essere allontanato) dalla prima. Sebbene non ci siano state ancora delle dichiarazioni ufficiali che potessero realmente gettar luce sull’intera vicenda, i frammenti del puzzle sparsi qui e là per il Web iniziano a far quadrare un po’ di più il tutto. L’articolo di Nikkei è un esempio.

 

Sebbene l’articolo originale sia scritto in Giapponese, un utente di Neogaf si è premurato di raccogliere alcuni Tweet significativi che riassumessero la vicenda in Inglese. Di seguito l’estratto di una conversazione tra Mark MacDonald e @serkantoto:

 

L’articolo dice che Kojima è uscito dalle loro grazie perché l’arrivo di MGS V è stato rimandato. Parla anche di certe condizioni di lavoro dentro [Tweet successivo] Konami. Ad esempio, dice che gli impiegati meno capaci dovevano pulire tutta la spazzatura nei fitness club di Konami. Diamine…

 

 

A dire il vero, c’è di più. L’articolo dice che gli impiegati vengono controllati con telecamere, timer ecc.

 

 

L’articolo parla di altre due opzioni per gli impiegati di Konami, una delle quali comprende far lavorare le persone come impiegati della sicurezza nel Quartier Generale. Non scherzo.

 

Un altro utente, Thomas James, ha sintetizzato tutta la vicenda in una serie di Tweet sul proprio account:

 

 

[Sull’utilizzo di un account randomizzato per le email con gli esterni] Ma il tutto non si ferma alle e-Mail: la pausa pranzo è regolata da alcune schede temporali. Quelli che eccedono il tempo stabilito sono individuati e penalizzati dalla compagnia.

 

 

Un impiegato pensa che il turning point sia stato quando Konami ha lanciato Dragon Collection per mobile. Tantissimi soldi guadagnati da un budget che non superava il milione di dollari.

 

 

Com’è noto, il creatore di Love Plus ha lasciato la compagnia. Lo sviluppo si è fermato anche per Tokimeki Memori e Suikoden.

 

 

Cavolo, questo articolo di Nikkei su Konami. Più di 80 milioni di dollari spesi sullo sviluppo di MGSV ad Aprile, se vogliamo credere a quel che c’è scritto lì.

 

 

Gli impiegati definiti “inutili” sono noti per aver lavorato alla catena di montaggio, come guardie di sicurezza o per le pulizie nei fitness club.

 

I Tweet e l’articolo di Nikkei delineano una situazione che sembra andare ben oltre il semplice “divorzio Konami-Kojima”, estendendosi a una serie di condizioni che affliggono l’intera compagnia piuttosto che il singolo Hideo.

Si aspettano ulteriori notizie nei giorni che seguiranno.

 

Un articolo su Nikkei azzarda delle ipotesi sul cosiddetto “divorzio Konami-Kojima”, descrivendo anche le condizioni di lavoro degli impiegati nella compagnia. Restate sintonizzati per saperne di più!

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