Il Direttore del Design di Call of Duty: Black Ops III, David Vonderhaar, ha spiegato come mai il titolo, la cui demo era giocabile in occasione della Gamescom 2015, girasse così bene e fluidamente.

 

Ha dichiarato che è stato necessario lavorare sul motore grafico con particolare attenzione alle luci. Il responsabile della bellezza della grafica è il “deferred renderer“.

 

Ci sono stati inoltre miglioramenti ai motori dell’Intelligenza Artificiale e dell’Interfaccia Utente, utilizzando uno strumento completamente nuovo.

 

Vonderhaar ha spiegato che, quando si effettua il passaggio ad una console di nuova generazione bisogna essere sicuri di impegnarsi a fondo per trarre vantaggio dalle prestazioni grafiche dell’hardware. Ecco perché la squadra ha letteralmente “aperto in due” il motore grafico di Call of Duty: Back Ops III per capire come ottenere “tutta la bellezza, le ombre e le luci da esso e far si che il gioco giri comunque a 60 FPS“.

 

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