Jim Ryan, capo di PlayStation Europe, ha dichiarato che la retrocompatibilità di Xbox One è una strategia legittima per cercare di far aggiornare i giocatori che possiedono Xbox 360.

 

Ha poi confermato che Sony non seguirà il suo esempio, poiché l’azienda sta investendo in aggiornamenti software dedicati a PlayStation 4, affermando che, basandosi sulla sua esperienza, solo pochi giocatori fanno realmente uso di tale funzionalità.

 

Qui sotto potete trovare una traduzione di alcuni estratti dell’intervista rilasciata a MCV UK:

 

Si tratta di un approccio totalmente legittimo e se cerchi di far aggiornare i proprietari di Xbox 360 è del tutto logico.

 

Noi seguiamo semplicemente una strada diversa. […] stiamo cercando di impiegare le nostre risorse e concentrarci sul mantenere le promesse fatte all’inizio della storia di PS4, ovvero che guardasse al futuro e fosse socialmente connessa. Stiamo scommettendo tutto su elementi come SharePlay, la possibilità di giocare durante il download e funzionalità come la Sospendi/Riprendi.

 

Stiamo solo esponendo due approcci diversi. Sfortunatamente non ci sono abbastanza ingegneri del software nel mondo per fare in modo che tutti facciano tutto. Ciascun proprietario di piattaforme deve effettuare le sue scelte, noi ne abbiamo fatta una e loro un’altra. […] Da un certo punto di vista è bello avere delle differenze tra le due piattaforme, e le persone sceglieranno quale approccio è quello che fa per loro.

 

Abbiamo esperienza con la retrocompatibilità. Il primo modello di PlayStation 3 era retrocompatibile con PlayStation 2 ed è una funzionalità molto richiesta… ma in realtà non è così utilizzata.

 

Alla fine dei conti siamo contenti del nostro approccio e non desideriamo essere difensivi in tal proposito. Ma come ho detto, entrambi gli approcci sono legittimi.

 

Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti in merito alla retrocompatibilità di Xbox One ed alle eventuali altre risposte da parte di Sony!

Fonte

#LiveTheRebellion