Recensione Wooden Sen’Sey

A mesi di distanza dall’esordio su PC, datato dicembre 2013, l’opera prima di Upper Byte Studios, Wooden Sen’Sey, esordisce sull’eShop di Wii U con una versione riveduta e corretta.
Un po’ action, un po’ platform, il titolo è proposto ad un prezzo di partenza di 9,99 € e narra le peripezie di un Ninja di legno, disposto a tutto per recuperare ciò che aveva di più prezioso: l’alcool.

Versione testata Wii U

Maestro di Bevute

Goro, il legnoso protagonista delle vicende di Wooden Sen’Sey, è un ninja a cui piace alzare il gomito. Così, il giorno in cui il malvagio di turno decide di rovinargli la festa e rubargli tutte le scorte di alcool, l’ubriacone di legno afferra le fedeli asce e parte all’inseguimento, affrontando l’esercito nemico senza esitazione di colpi.

Questo è l’incipit di una trama lasciata ai soli versi del ninja, che lo vedrà affrontare nove livelli ricchi d’azione, fino all’inevitabile scontro finale con il malvagio ladro.
Se i primi livelli scorrono tranquilli, senza perdere alcuna vita a meno di salti calibrati male, gli ultimi tre stage metteranno a dura prova anche i giocatori più pazienti,soprattutto il livello finale, che metterà il povero ninja di fronte ad una difficoltà neanche lontanamente paragonabile al resto del titolo, ovviamente niente di proibitivo, ma neanche la classica passeggiata verso la battaglia decisiva.
Ognuno dei nove livelli è rigiocabile una volta completato, e invita il giocatore a soddisfare tre diversi requisiti: recuperare tutte le bottiglie di Sen, l’alcool trafugato, sparse per l’area, sconfiggere tutti i nemici, e completare il livello in meno del tempo stabilito dagli sviluppatori; se i primi due campi sono fattibili e completabili anche al primo colpo (basta fare un po’ d’attenzione) completare lo stage in tempo richiede una maestria dei comandi e una conoscenza dell’area affrontata quasi maniacale, dato che il cronometro non permette sbagli.
Questi tre parametri allungano sicuramente la rigiocabilità di Wooden Sen’Sey ma difficilmente un giocatore medio riaffronterà l’avventura di Goro solo per migliorare il proprio tempo.
Fortunatamente in soccorso ai nove livelli della modalità storia vi sono ben trenta sfide a tempo: “Attacco a Tempo” richiede una padronanza dei comandi e di raggiungere il termine dell’area nel minor tempo possibile, cercando nel mentre di raccogliere le immancabili bottiglie di Sen e ottenere un punteggio abbastanza alto dal garantirvi un’agognata medaglia (o almeno da apparire nelle classifiche online del titolo).

 

Maestro di Morte

Se la trama è la stessa della versione PC uscita lo scorso Dicembre, il gameplay di Wooden Sen’Sey ha subito qualche leggera modifica nei controlli, per adattarsi al gamepad di Wii U.
Goro è in grado di darsi una spinta con le asce subito dopo aver effettuato un salto, semplicemente abbassando il gamepad, oppure di dondolarsi inclinando il controller di Wii U nella direzione richiesta.
Purtroppo

i controlli di movimento non sono sempre precisi e puntuali, rischiando di far subire a Goro danni inutili, o nella peggiore delle ipotesi portandolo alla morte: questo difetto risulta fastidioso soprattutto nel livello finale e nella modalità “Attacco a Tempo” dove anche un solo secondo può essere decisivo.
Upper Byte Studios ha inserito la possibilità di non utilizzare i sensori di movimento, mappando il “Salto con ascia” sulla levetta analogica sinistra verso il basso e alla pressione di Y, dopo aver effettuato il primo salto, questo richiede molta più pratica di una normale spinta verso il basso del controller, risultando ancora più ostico.
Le insidie non si limitano ai controlli: Goro dovrà far attenzione a non sfiorare lame, punte, getti di fuoco e nemici, se non vorrà perdere un frammento di vita. Quattro colpi e il ninja di legno passerà a miglior vita; purtroppo Goro è fin troppo sensibile e, anche solo sfiorando uno degli appena nominati ostacoli causerà un danno ed un rimbalzo dell’eroe (a volte verso un’altra insidia).
Neanche il sistema di combattimento brilla per le combo d’ascia, Goro potrà infatti concatenare tre colpi grazie ad Y, lanciare la propria arma per appendersi con i dorsali del Gamepad, oppure lanciare shuriken o bombe (dopo averle raccolte) con X, fortunatamente questi controlli sono reattivi e fedeli, a differenza di quelli di movimento.

 

Maestro di Fondali

Sotto il lato tecnico Wooden Sen’Sey non eccelle, ma gli sfondi risultano pregevoli e si fondono alla colonna sonora rendendo le ambientazioni intriganti e distraendo il giocatore dai nemici senza carisma e dal character design abbastanza scialbo.
Purtroppo l’assenza di dialoghi non aiuta la caratterizzazione ne di Goro, ne del malvagio ladro, limitando il gioco ad una sequela di versi e urla.
Il titolo non subisce cali di frame, ed è completamente giocabile sullo schermo del gamepad, inoltre i pochi testi presenti sono stati tradotti in italiano.