Recensione Ultratron

I ragazzi di PuppyGames ci hanno evidentemente preso gusto con i videogiochi dal retrogusto tipicamente arcade e, dopo essersi cimentati nella creazione del “miglior tributo a Space Invaders di sempre” con Titan Attacks, questa volta provano a dedicare una lettera d’amore al mondo dei cabinati con il retro-futuristico Ultratron. Scopriamo come è andata a finire

Versione testata: PS4, PS Vita

Age of Ultratron
In Ultratron Skynet ha vinto: l’umanità è stata eliminata dai robot
La trama, come praticamente impone la tradizione in questi casi, è un contorno assolutamente superfluo (tanto da non fare nemmeno capolino una volta in-game) atto semplicemente a giustificare lo scenario iniziale: l’umanità è stata completamente sterminata da dei robot killer e, nei panni dell’ultimo umanoide da combattimento rimasto, l’obbiettivo del giocatore sarà quello di ottenere la meritata vendetta. Per far questo bisognerà cimentarsi nei 44 livelli proposti, raggruppati in quattro sezioni da 11 con l’ultimo livello (che funge da check point tra una serie e l’altra) ad ospitare una boss battle. Il tutto è ambientato all’interno di un’arena, in cui di volta in volta durante l’esperienza faranno la comparsa i diversi tipi di macchine assassine che andranno abbattute.

 

Vieni con me se vuoi vivere
Ultratron è un dual stick shooter abbastanza classico
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco Ultratron si presenta come uno sparatutto dual stick abbastanza tradizionale: ci si muove grazie alla levetta sinistra del controller mentre quella destra permette di azionare e direzionare il fuoco lasciando a grilletti e dorsali il compito di azionare armi ed abilità secondarie. Come ogni macchina che si rispetti infatti il protagonista è “aggiornabile” alla fine di ogni livello grazie al denaro raccolto dai cadaveri metallici dei nemici, con la possibilità quindi di ripristinare l’indicatore dello scudo (formato da “tacche” che si svuotano ogni qualvolta si viene colpiti), acquistare le classiche smart bomb da utilizzare come jolly per eliminare tutti i nemici a schermo o affidarsi a droni di supporto (potenziabili, anche loro, con le stesse modalità in modo da aumentarne raggio d’azione, IA ed efficacia) e alle citate abilità secondarie, che spaziano dalla classica “calamita per soldi” che attira automaticamente eventuali ricchezze entro il suo raggio d’azione fino ad uno scatto da utilizzare per eliminare i nemici corpo a corpo (dotato in questo caso di un suo tempo di cooldown piuttosto che da un numero fisso di utilizzi).

 

Macchine da gioco
Pane per i denti degli appassionati del genere, ma occhio alla ripetitività
Detto del protagonista, spendiamo adesso qualche parola sulla “fauna” di nemici che è possibile incontrare nell’arena. L’esercito di macchine è piuttosto eterogeneo, annoverando sia la classica carne (in senso lato) da macello che punta sul numero a discapito della qualità delle truppe che unità più pericolose, capaci per esempio di sparare proiettili e di rendere più intricata la soluzione a schermo. Oltre ai nemici, sul campo di battaglia possono comparire di tanto in tanto gli immancabili power up (che andranno prima colpiti in modo da immobilizzarli e poi raccolti) e, in una sorta di tributo dentro il tributo, della frutta in stile Pac-Man che ha la funzione di elargire bonus a livello di punteggio. Il risultato ludico finale insomma è soddisfacente e più che adeguato al palato degli appassionati del genere, complice anche un tasso di sfida appagante. Le controindicazioni sono abbastanza tipiche e le abbiamo già segnalate in occasioni simili: sul lungo periodo la formula di gioco accusa una certa ripetitività ed in generale per riuscire a completare l’esperienza ci vuole una certa pazienza (specie perché il game over comporta il dover ricominciare dall’inizio la serie di 11 livelli).

Giorni di un futuro passato
Dal punto di vista tecnico (e non poteva essere altrimenti considerata la realizzazione visiva in stile 8-bit con cui il prodotto è confezionato) non ci sono problematiche da segnalare: Ultratron si comporta benissimo anche quando la situazione a schermo si complica e diventa più incasinata. In generale comunque visivamente l’obbiettivo “retro-futuristico” è stato centrato, non solo perché il prodotto amalgama robot e grafica vintage ma anche (e soprattutto) per l’utilizzo di neon e colori accesi che urlano anni ’80 da tutti i pori.

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Verdetto
6.5 / 10
baciami il fondoschiena metallico
Commento
Ultratron si rivolge sopratutto agli appassionati di arcade e, in particolar modo, di dual stick shooter: l'offerta ludica è abbastanza allineata a quella di prodotti del genere e non propone praticamente nessun inedito, ma dal punto di vista delle meccaniche è solida. Bisogna però fare i conti con la dose di impegno richiesta e con una certa ripetitività di fondo, che probabilmente terranno alla larga i non avvezzi al genere.
Pro e Contro
Impegnativo
Cross-Buy per la versione PSN
Meccaniche ben realizzate...

x ... Ma poche novità
x Alla lunga ripetitivo
x Non per tutti

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