Recensione The Amazing Shinsengumi: Heroes in Love

The Amazing Shinsengumi: Heroes in Love nasce come titolo iOS e Android sviluppato da Dogenzaka Lab che propone delle storie romantiche con l’aggiunta di contenuti vietati ai minori con i cinque famosi capitani del gruppo Shinsengumi. Rilasciato sul mercato dei dispositivi mobili nell’aprile 2015, il titolo è approdato poco più di un anno dopo su PC tramite Steam ad un prezzo di 15,99€. Ci avrà convinti? Scopritelo leggendo le prossime righe.

 

Versione testata: PC

 

I only have eyes for you

The Amazing Shinsengumi: Heroes in Love è una visual novel molto semplice, lineare e non doppiata che ruota intorno all’avvenimento storico noto come Incidente di Ikedaya. Durante la notte dell’8 luglio 1864 la polizia speciale di Bakufu, ovvero gli Shinsengumi, fece irruzione nella locanda Ikedaya di Kyoto per uccidere ed arrestare dei samurai mercenari ingaggiati dai clan filo-imperiali Choshu e Tosa. Questa vicenda è stata spesso rappresentata nel mondo di anime, manga e videogiochi e, nel caso di questo titolo targato Dogenzaka Lab, la vediamo romanzata in una novel romantica nella quale si interpreta la parte di una protagonista (di cui possiamo scegliere il nome) che assisterà al rogo della sua abitazione e verrà salvata dagli Shinsengumi: il comandante Kondo Isami, di comune accordo col suo vice Hijikata Toshizo, decide di portare la ragazza alla base, lasciando che lei scelga uno dei cinque capitani realmente esistiti tra Okita Soji, Nakagura Shinpachi, Saito Hajime, Harada Sanosuke e Todo Heisuke, che si prenda cura di lei. In realtà nella storia avviene esattamente il contrario, poiché la fanciulla si offre di occuparsi delle faccende domestiche e di cucinare nella base, diventando a tutti gli effetti l’amante di uno ma la donna di casa di tutti.

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Proseguendo nella trama, ella scoprirà che i suoi eroici Shinsengumi sono malvisti dalla popolazione locale poiché additati come assassini, fatto confermato anche dagli storici. Tale polizia speciale è semplicemente al servizio dello Shogunato e in quanto tale esegue qualunque ordine provenga dall’alto, anche se non in linea con l’etica personale dei membri: comunque non si occupa soltanto di uccidere, ma anche di aiutare la popolazione qualora ce ne fosse bisogno, specialmente supportando i pompieri nello spegnimento degli incendi, molto frequenti in questa storia. Ciascuna route descrive gli stessi eventi da punti di vista diversi, rendendo ancora più divertente giocare la romance con ogni personaggio per scoprire sempre più particolari su questo avvenimento storico di grande impatto. La cosa molto interessante è che ogni capitano riflette parte delle caratteristiche di cui gli storici sono a conoscenza, come per esempio le condizioni di salute di Soji, il carattere introverso di Hajime, la ferita alla fronte riportata da Heisuke la notte dell’incidente e molti altri particolari.

It sends shivers down my spine

 

Nelle visual novel di stampo classico come questa si trascorre tutto il tempo a leggere i dialoghi tra i personaggi e le descrizioni delle azioni da loro compiute. Il gioco si può controllare interamente grazie a mouse e tastiera, che permettono di avanzare nel testo, aprire il menu, attivare una funzionalità avanti veloce di battute già lette, di spegnere la musica di sottofondo (scelta sconsigliatissima), di modificare varie impostazioni del testo e di passare da full screen a finestra e viceversa. Sono disponibili cinque route della durata di un paio d’ore l’una composte da 7 capitoli, un sequel ed un date scenario. Ogni trama intrapresa può culminare in tre finali, ovvero Ignition, Embers e Crimson, ottenibili portando la percentuale di affinità rispettivamente intorno al 20%, 40% e 100%, per un totale di 15. The Amazing Shinsengumi: Heroes in Love propone una trama ottima, interessante e piacevole, togliendo però l’unico divertimento che questo tipo di titolo offre al giocatore: la possibilità di assistere a cambiamenti nella trama a seconda delle scelte compiute. Purtroppo in questo caso le scelte hanno l’unica funzionalità di aumentare o diminuire la percentuale di likeability necessaria all’impostazione del finale, ma, a parte alcune battute diverse pronunciate di volta in volta, la storia si svolgerà sempre nello stesso modo differenziandosi solo all’epilogo, senza possibilità di scampo. Ciò significa che se il giocatore decide di trattare male apposta uno dei capitani, essi ameranno comunque incondizionatamente la protagonista, diventeranno in ogni caso sempre più intimi e la vicenda culminerà inevitabilmente in uno o più atti sessuali nel corso della trama. La cosa può essere considerata un po’ seccante da parte di coloro che giocano abitualmente visual novel che propongono finali multipli a cui si arriva tramite storie totalmente diverse tra loro, poiché si viene a creare una sensazione di mancato contenuto. Purtroppo è davvero un peccato, poiché con una vicenda storica così famosa a rendere interessante già di per sé la trama, sarebbe stato bello concentrarsi sullo sviluppare anche scenari in cui i capitani non vorrebbero avere a che fare con la protagonista ma, ritrovandosela tra capo e collo all’improvviso, finiscono poi per innamorarsene pian piano. Le route invece si differenziano più che altro per i caratteri dei personaggi, poiché sono tutti ben felici di accogliere nelle proprie stanze una popolana qualsiasi appena salvata da un incendio.

Il prezzo di 15.99€ non è giustificato poiché si tratta di un gioco sviluppato per mobile portato su PC, in cui gli unici intrattenimenti sono costituiti da testi e trama ed entrambi riportano alcune pecche su cui non si può sorvolare. In alcuni punti delle battute sono presenti degli errori o delle parole che rimangono attaccate tra di loro, in una route abbiamo riscontrato anche un testo in inglese con il nome del personaggio in giapponese. Infine, sono presenti alcuni riferimenti di stampo moderno che non dovrebbero essere contenuti all’interno di un titolo ambientato nel periodo Edo: ad esempio la protagonista nomina il CPR, nome che è nato ufficialmente soltanto nel 1960 (quasi 100 anni dopo) ma che comunque una popolana qualsiasi del 1800 non dovrebbe conoscere e, in un altro punto, si fa riferimento ad una conversazione “X-Rated”, anche questo termine moderno. Per chiedere tale cifra per un titolo lineare e di poche ore dal punto di vista tecnico sarebbe necessario rasentare quanto meno la perfezione.

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I requisiti di sistema estremamente bassi e l’impatto sulle prestazioni di sistema praticamente inesistente rendono The Amazing Shinsengumi: Heroes in Love adatto ad essere giocato su qualunque tipo di macchina in grado di installare una versione di Windows dal 7 in poi. Il gioco propone una risoluzione 1280 x 720 con 20 FPS costanti che non costituiscono un problema poiché non sono presenti animazioni o transizioni di sorta.

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I’m the leader of the Shinsengumi first, and a human second

 

The Amazing Shinsengumi: Heroes in Love presenta un character design adeguato al target femminile a cui è rivolto, con personaggi ben disegnati e riflettenti i tratti predominanti del loro carattere. Le ambientazioni contribuiscono a creare un’atmosfera consona al periodo Edo e, nonostante gli sfondi siano pochi, con accorgimenti come i cambi di colorazione e di luce è possibile riutilizzarli più volte senza che diventino pesanti o ripetitivi. Le musiche di sottofondo ricordano strumenti tipicamente giapponesi e accompagnano il giocatore in quest’avventura dal carattere storico-romantico. L’unica pecca è che quando si presenta una scena dai contenuti più spinti viene utilizzato sempre lo stesso brano, arrivando forse a rovinare un po’ l’effetto sorpresa poiché la musica agisce quasi da campanello d’allarme per i temi a luci rosse. Come già accennato in precedenza, i testi sono chiari e ben presentati, ma presentano alcuni errori di battitura e di carattere tecnico che potrebbero far storcere il naso ai giocatori più esigenti.