L’importanza dei sentimenti

Il gioco punta molto sulle relazione fra i personaggi, soprattutto nel caso dei partner femminili. Hollow Realization presenta una particolare meccanica di gameplay, chiamata sistema relazionale. Questo permette non solo di approfondire il rapporto con un determinato personaggio, ma va anche ad influire sulle azioni dell’IA dei nostri partner in battaglia. Un personaggio con alti valori come “Irruento” o “Bellicoso” tenderà ad attaccare spesso il nemico con delle skill, mentre valori come “Gentile” e “Premuroso” faranno si che si dedichi ad azioni di supporto e difesa. Il sistema relazionale però non si limita solo a questo in quanto in determinati posti della città sarà possibile avere delle conversazioni speciali, che se andranno a buon fine faranno aumentare di molto il livello di affetto di un personaggio. Queste conversazioni consistono in un mini gioco che è si semplice, ma si rivela anche parecchio divertente. Tenendo conto dell’umore di chi abbiamo di fronte, dovremo rispondere ad una serie di domande e richieste, e nel contempo cercare di avvicinarsi quanto più possibile alla persona in questione. Ad aiutarci ci sarà un indicatore a forma di cuore, che se batterà troppo forte o diventerà di un colore scuro ci farà capire che le cose vanno male. Nel caso delle eroine principali ci sarà un premio speciale: la possibilità di portare una ragazza in camera da letto ed avere una conversazione intima corredata da illustrazione speciale alla fine.

cvgdeqdwyaaytuv

Non è tutto oro quello che luccica

Nonostante il gioco sia un buon prodotto, a livello tecnico il lavoro svolto è alquanto mediocre, almeno su PS Vita. La versione portatile infatti non solo propone una grafica molto datata, anche per la console sul quale abbiamo giocato, ma è afflitta da gravi cali di framerate che neanche la patch del day one è stata in grado di eliminare del tutto. I raid contro i boss delle aree in particolare sono la sezione in cui il gioco fa parecchia fatica a girare complice i tanti personaggi su schermo e su PlayStation TV le cose non cambiano. I paesaggi appaiono spogli soprattutto in lontananza ed è presente molto aliasing, tranne nei modelli dei personaggi che evidentemente sono stati curati maggiormente. Discorso totalmente diverso su PS4 invece, versione che abbiamo avuto modo di provare, che presenta una grafica decisamente migliore e ambienti più curati, senza contare che il framerate risulta solido e stabile a 60fps.
Questa grande differenza può sembrare scontata viste le capacità dei due hardware, ma l’impressione forte è che la versione PS Vita sia stata realizzata solo per accontentare i possessori della console, rilasciando però un prodotto di bassa qualità a livello tecnico. Uno sforzo maggiore sarebbe stato di certo più gradito.

[nggallery id=”3260”]

1 2
Verdetto
6.5 / 10
Un MMO, tante donne.
Commento
Sword Art Online: Hollow Realization non è il classico titolo pensato solo per in fan della serie. Nonostante una trama di basso profilo, i tanti contenuti presenti come eventi secondari, quest, mini giochi e il comparto multiplayer rendono il gioco appetibile per qualsiasi appassionato del genere. Purtroppo la versione PS Vita risulta quella meno riuscita, complici i pesanti cali di framerate dovuti all'hardware limitato, ambienti più poveri e una grafica scarna che spingono (nel caso si possa scegliere) a preferire la controparte PS4, decisamente superiore sotto ogni aspetto, ragion per cui la versione portatile prende un punto in meno rispetto a quanto meriterebbe su console fissa.
Pro e Contro
Estremamente longevo
Gameplay profondo e accurato
Mini giochi divertenti

x Trama poco interessante
x Tecnicamente molto limitato su PS Vita

#LiveTheRebellion