Recensione Switch – Or Die Trying

Nel mercato videoludico odierno è sempre più difficile per una nuova software house imporsi, o ancor prima, farsi notare. Alle volte si tenta di creare titoli unici, particolari, mentre altre si prova ad andare sul sicuro, creando giochi con meccaniche viste e riviste, ma con elementi di “contorno” migliori. Ma Switch- Or Die Trying, primo titolo della software house indiana Threye Interactive,  non appartiene a nessuna di queste due categorie. Dove si colloca allora questo gioco? Oggi cercheremo di dare una risposta a questa domanda. Prima di cominciare, ricordiamo che Switch- Or Die Trying è disponibile su Steam al prezzo di 9,99€.

 

Versione testata: PC

Imparando l’alfabeto
Il protagonista del gioco è “i”, una delle lettere dell’alfabeto. La presentazione del nostro alter ego avviene tramite un dialogo (mentre “i” dorme) tra quelle che sono probabilmente la sua parte cattiva e la sua parte buona: pare che la nostra vocale non abbia più amici, ed il suo compito sia quello di ritrovare le restanti lettere dell’alfabeto e riconquistarle (?). La trama di Switch – Or Die Trying non brilla di certo per originalità e purtroppo non viene approfondita per nulla progredendo nei livelli. A parte alcuni cartelli che spiegano certe meccaniche nel gioco, non si hanno altri accenni sulla storia: si ha quasi la sensazione che gli sviluppatori si siano scordati della (scarsa) componente narrativa presente nel titolo. D’altro canto c’è da dire che, anche se il gioco non è in Early Access, in futuro potrà essere certamente aggiornato, migliorando magari la (poca) trama presente.

L’arte dello Switchare
In cosa consiste il gameplay di Switch – Or Die Trying? Come in un qualsiasi platform bidimensionale, l’obiettivo del giocatore è arrivare fino alla fine del livello, in questo caso utilizzando il nostro migliore amico: lo Switch (non parliamo della nuova console Nintendo). Tramite la pressione di un tasto, si ottiene la possibilità di alterare la costituzione di “i”, rendendolo diverso (ma non troppo) dalla sua forma base. Questa meccanica ha una duplice funzione: non solo è necessaria per modificare alcune parti del livello stesso (per fare un esempio, tramite l’attivazione di questa abilità, alcune piattaforme potrebbero scomparire e viceversa), ma rende disponibile un secondo salto se attivata in volo. Un’idea semplice e intuitiva, peccato solo che questa funzione è poco sfruttata: oltre alla possibilità di sparare un piccolo proiettile (utile per attivare alcuni pulsanti) e di saltare tra parete e parete, il gameplay del titolo non offre altro. Più si avanza, e più si ha la sensazione che manchi qualcosa alla formula, un qualcosa necessario soprattutto a non annoiare il giocatore per gli oltre 70 livelli presenti nel gioco. Inoltre in Switch – Or Die Trying sono presenti alcuni bug (relativi soprattutto alle collisioni) che minano l’esperienza generale. Non solo, ma anche la difficoltà non aiuta ad apprezzare interamente il titolo: la frustrazione è sempre dietro l’angolo. Nota di merito per la longevità: il titolo, oltre ad essere longevo di suo, offre anche dei collezionabili da ottenere di livello in livello per aumentare il proprio score. Presenti anche gli obiettivi, i quali aumentano ulteriormente la già alta durata del titolo. Per quanto riguarda i comandi è caldamente consigliato l’utilizzo di un pad.

Come faccio a togliere il volume?
Dispiace dirlo, ma una delle parte peggiori di Switch – Or Die Trying è il comparto sonoro. Il gioco presenta una soundtrack banale, composta da poche musiche, ridondanti e per di più troppo simili tra loro. Probabilmente dopo una decina di minuti di gioco vi verrà voglia di disabilitare l’audio, senza poi riattivarlo mai più successivamente. Sul fronte puramente grafico, il titolo si presenta piuttosto bene: animazioni fluide, buon utilizzo dei colori e stile grafico semplice ma accattivante. Peccato solo per la penuria di effetti particellari. Bisogna aggiungere che Switch – Or Die Trying è completamente in inglese, ma ciò non è assolutamente un problema per chi non conosce la lingua.

Verdetto
5.5 / 10
Farsi degli amici non è così semplice
Commento
Ricordate la domanda posta a inizio recensione? Bene, Switch - Or Die Trying si posiziona nella tipologia di gioco "cerco di innovare, ma MOLTO timidamente", e ciò è un peccato: il potenziale c'è, ma viene sfruttato veramente poco. Comunque rimane un discreto inizio, considerando che è il primo titolo di questa software house indiana. Consigliato a chi ama follemente i platform game con elementi puzzle, o semplicemente a chi vuole un gioco platform piuttosto longevo.
Pro e Contro
Stile grafico semplice ma elegante
Molto longevo

x Comparto audio pessimo
x Gameplay poco incisivo

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