Recensione Super Lucky’s Tale

Presentato all’ E3 2017, il tenero volpacchiotto Lucky protagonista della serie Lucky’s Tale (platform uscito lo scorso anno per Oculus Rift) ha il compito di accompagnare il lancio di Xbox One X, la nuova e potente versione della console Microsoft, con un nuovo platform 3D. Un compito in parte ingrato e non così semplice, dato che l’uscita dell’ex Project Scorpio si accavalla con il ritorno sulle scene dei due mostri sacri del genere, come Mario e Sonic.

 

Scopriamo insieme Super Lucky’s Tale di Playful, disponibile dallo scorso 7 Novembre sulle console della famiglia Xbox e su PC Windows tramite il programma Xbox Play Anywhere al prezzo di 29,99 €.

 

Versione Testata: Xbox One

 

We need a hero
Super lucky’s tale è un titolo aperto ai giocatori di tutte le età
Il mondo all’interno de Libro delle Ere è minacciato da un terribile signore del male, Jinx, che grazie al suo stuolo di servitori felini cercherà di plagiarlo per i suoi scopi ed ottenerne il controllo. Toccherà a Lucky, con il supporto della sorella, correre in aiuto degli abitanti del libro e riportare la pace affrontando la Cucciolata, i “pericolosi” figli di Jinx, che faranno di tutto per assecondare le mire espansionistiche del malvagio padre.

L’intreccio narrativo non è certo il punto di forza di Super Lucky’s Tale e questo incipit iniziale sarà grossomodo quello che vi troverete a vivere nei 4 mondi che compongono il gioco: un’avventura semplice, lineare e non troppo impegnativa che si propone come titolo aperto per i giocatori di tutte le età, grandi e piccini. Lo stile cartoonesco si sposa perfettamente con questa filosofia che viene portata in vita da un character design non propriamente originale, ma riuscito, con personaggi buffi e simpatici, soprattutto i temibili membri della Cucciolata.

 

Lucky, da buon protagonista, è un personaggio completo in grado di compiere diverse azioni. Può saltare, con la possibilità di effettuarne un secondo per estendere lo slancio e raggiungere i punti più alti, attaccare con un colpo di coda per stordire i nemici o attivare interruttori, ed effettuare uno schianto a terra che gli permetterà di andare sottoterra (magari per evitare alcuni tipi di attacco) o accedere a zone segrete. Non troveremo colpi speciali o chissà quali combinazioni di mosse, il gameplay di Super Lucky’s Tale è semplice e basilare, e quindi di facile accesso a tutti, come nella miglior tradizione platform.

La volpe e l’uva
Il gameplay alterna livelli 3d ad altri a scorrimento laterale
Il gioco si articola poi attraverso i 4 mondi che compongono il libro delle Eree, ognuno dei quali proporrà un tema portante. Ogni livello all’interno delle 4 macro aree conterrà dei collezionabili, rappresentati da dei quadrifogli (per un totale di 4). Uno ci verrà dato automaticamente come premio per aver completato il livello stesso, mentre altri saranno ottenibili raccogliendo più 300 monete, trovandone uno segreto o al componimento della parola LUCKY, le cui lettere saranno nascoste più o meno bene all’interno dell’ambientazione, richiedendo a volte più di un passaggio per trovarle tutte.


Per approfondire:
Cuphead
Super Lucky’s Tale propone un gameplay che alterna livelli in 3D ad esplorazione libera, nel quale avremo pieno controllo della giovane volpe (con la possibilità di controllarne parzialmente la telecamera posta alle nostre spalle), ad altri 2D a scorrimento laterale. Questa mescolanza va a variegare un gameplay altrimenti fin troppo semplice e banale, e che non offre troppi slanci creativi.

In sostanza ci si trova ad esplorare i vari mondi alla ricerca dei quadrifoglio per avanzare e sbloccare l’accesso per il boss di turno, il tutto senza troppe complicazioni dovute da un livello di sfida generalmente non troppo impegnativo, se non proprio contro i boss stessi, che richiedono al giocatore un minimo di sforzo in più, soprattutto per imparare i pattern d’attacco nemici.
Fra uno stage e l’altro ne troveremo alcuni bonus, che ci vedranno alle prese con piccole varianti del tema platform, come livelli ispirati agli endless run, altri nei quali verremo miniaturizzati e inseriti all’interno di una sfera, con la quale recuperare delle monete stando attendi a non finire fuori dalla piattaforma o vittima delle trappole (una sorta di Super Monkey Ball, per capirsi), o risolvere dei puzzle ambientali spostando delle statue e posizionandole sopra dei piedistalli. Anche in questo caso, pur offrendo qualche alternativa, la difficoltà sarà nuovamente tarata verso il basso.

 

L’unico impedimento che potrete incontrare è di natura tecnica, e lo troverete in una risposta ai comandi purtroppo non sempre pulita, che va ad intaccare la precisione richiesta per alcuni salti fin troppo millimetrici. Ed è un peccato che in un platform ci siano problemi di questa natura. Nonostante la semplicità del gioco in ogni suo aspetto, al netto di questo problema, Super Lucky’s Tale risulta godibile e divertente, se preso per il gioco che è e senza troppe aspettative.

Fortunato di nome ma non di fatto
Tecnicamente valido e ben realizzato, ma a tratti anonimo
Anche tecnicamente ci troviamo di fronte ad un titolo si valido, colorato e ben realizzato, ma senza troppi guizzi creativi. Tutto funziona bene, così come il level design si adatta bene ai cambi di gameplay, risultando solamente un po’ anonimo a causa di una fin troppa uniformità nella realizzazione grafica dei livelli, con elementi estetici ripetuti, più e più volte fra uno stage e l’altro.

Anche le musiche svolgono bene il proprio lavoro senza riuscire mai realmente ad impressionare, confermando ancora una volta di trovarci di fronte ad un titolo buono, ma che avrebbe potuto fare di più su tutta la linea. Il gioco è disponibile completamente in italiano, sia nei (pochi) testi che nei dialoghi presenti. 

Verdetto
7 / 10
Lei si che è un bel volpino!
Commento
Super Luck's Tale arriva in un periodo di rilancio per il genere platform, dove fra il ritorno di Mario e Sonic, il debutto di Cuphead (per restare in casa Microsoft) e il panorama indipendente, riuscire ad impressionare è un compito non così semplice. Il titolo Playful è un gioco godibile sotto ogni aspetto, adatto ad ogni giocatore, in particolare quelli più giovani e nell'insieme divertente. Purtroppo però l'estrema facilità del suo gameplay, i pochi slanci creativi e delle imprecisioni nel sistema di controllo affossano il povero Lucky, lasciandolo nel limbo della sufficienza e poco più. Ed è un peccato perchè per quello che abbiamo avuto modo di provare in questa avventura il potenziale per fare di più (e meglio) c'è tutto. Forse Lucky non diventerà la prossima mascotte di casa Microsoft, ma siamo sicuri che lo rivedremo in futuro, magari riuscendo a guadagnarsi il meritato successo che gli spetta.
Pro e Contro
Adatto a tutte le età
Gameplay divertente

x Impreciso nel sistema di controllo
x Fin troppo facile
x Nel complesso un po' anonimo

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