Recensione Stick It To The Man

Se tutto ad un tratto vi ritrovaste in grado di leggere la mente altrui, cosa fareste? E se con la stessa nuova abilità potreste far diventare realtà i pensieri di coloro con cui interagite, come reagireste? Usereste le vostre nuove abilità per i vostri scopi, o le impieghereste per aiutare il prossimo?
Con Stick It To The Man, Zoink! Racconta il rapporto d’ amicizia tra Ray, un ragazzo non molto intelligente, e Ted, una sanguisuga aliena capace di offrire al proprio ospite straordinari poteri mentali.

Versione Testata: WII U

Spaghetti Arm sticking out of my head!

Mentre sta tornando a casa da una dura giornata di lavoro, Ray viene colpito in testa da un oggetto non identificato finendo in coma.
Dopo aver sognato uno strano alieno blu, il giovane ragazzo senza doti particolari si risveglia, solo per scoprire di avere un enorme braccio elastico di color rosa che gli spunta dalla fronte.
Questo nuovo arto gli permette di leggere la mente di coloro che gli stanno attorno, e di far materializzare sotto forma di adesivi i pensieri e i desideri delle persone con cui interagisce.
Scoprirà presto che le nuove abilità sono opera di Ted, l’alieno incontrato durante il coma, che ha messo le tende nel cervello di Ray, e non sembra intenzionato ad andarsene.
Ted è nel mirino del Capo, il boss dell’organizzazione malavitosa della città di Ray, che vorrebbe utilizzare i poteri dell’alieno per conquistare il mondo. La caccia alla creatura si ripercuote sul povero protagonista, costringendolo a fuggire da energumeni con poco cervello.
Con un umorismo sottile e pungente che non può far a meno di ricordare le avventure grafiche di Double Fine, Zoink propone una storia divertente e che sa intrattenere dall’inizio alla fine, sebbene la durata complessiva del titolo non vada oltre le cinque ore.
Difficilmente vi annoierete durante i dieci capitoli in cui si snoda il titolo, grazie alle gag sparse ovunque nelle mappe di gioco e al carisma immediato dei personaggi principali.

I Saw so much i broke my mind

Il gameplay di Stick It To The Man sfrutta le meccaniche di diversi generi: principalmente ci ritroveremo a muovere Ray con la levetta analogica sinistra, muovendo il braccio di Ted con quella destra, e agganciandoci alle puntine sparse per il mondo di carta premendo R. La sezione platform del gameplay permette a Ray di saltare per la mappa alla ricerca di nuove persone con cui interagire, come in ogni avventura grafica che si rispetti.
Premendo R sul cervello dei cittadini dopo aver mosso il braccio rosa,, Ray potrà leggere la mente, e proseguire nella propria impresa, aiutando gli abitanti a realizzare i propri desideri.
Per raggiungere questo obiettivo, bisognerà esplorare in lungo e in largo le ampie sezioni di gioco, trovando gli adesivi giusti da conservare nel proprio inventario per essere utilizzati al momento opportuno; gli enigmi presenti non sono molto complicati, impedendo al giocatore di attaccare uno sticker in un posto sbagliato e rendendo quindi il titolo di Zoink! Fruibile da un pubblico di tutte le età.
Nella versione Wii U basterà sollevare il Gamepad per passare alla visuale in prima persona (sul Touchpad) e individuare i cittadini utilizzando il sensore di movimento del controller di casa Nintendo, purtroppo questa meccanica risulta più lenta e faticosa convincendo presto il giocatore ad abbandonare l’utilizzo di questa aggiunta e andare sulla classica pressione del tasto.

In Stick It To The Man vi è anche una componente Stealth: Ray dovrà infatti evitare gli scagnozzi del Capo, e per farlo avrà a disposizione i pensieri degli energumeni: l’inusuale eroe potrà infatti ottenere due adesivi dall’immaginazione dei nemici ed utilizzarli per evitarli.
Purtroppo la scarsissima varietà di opzioni negli adesivi da utilizzare in queste sezioni le rende pressapoco tutte simili tra loro, se non fosse per l’aumento di avversari negli ultimi livelli.

What condition my condition was in

Il comparto visivo di Stick It To The Man è curato in ogni dettaglio, dai personaggi, completamente fatti di carta, alle pregevoli mappe situate sul Gamepad (o visualizzabili premendo il tasto X), ricchi di particolari che li rendono unici e riconoscibili tra loro.
La caratterizzazione dei personaggi è rafforzata anche da un ottimo doppiaggio inglese, oltre ad una colonna sonora orecchiabile che accompagnerà Ray e il giocatore per tutta la durata del gioco.
Il brano migliore resta senza dubbio “Just Dropped In” di Kenny Rogers, che fa da padrone nel menù principale, e che vi ritroverete a canticchiare dopo un paio di ascolti.
Per il prezzo ridotto a cui viene offerto (7.99 €), Stick It To The Man non può mancare nelle librerie digitali degli amanti delle avventure grafiche.

 

Verdetto
8 / 10
Un'avventura grafica da non perdere
Commento
Zoink! ha fatto centro, offrendo un'avventura grafica con meccaniche platform, che rapisce il giocatore con gag sottili e personaggi ben caratterizzati. Stick It To The Man sorprende gli scettici con un mix di umorismo, azione e aspetto visivo, garantendo divertimento per tutta la durata (seppur ridotta) di gioco.
Pro e Contro
Sceneggiatura divertente
Prezzo contenuto
Ottimo Character Design

x Decisamente troppo semplice
x Poche possibilità d'interazione nelle fasi stealth
x Bassa rigiocabilità

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