Recensione Sleep Attack TD

Tra i generi che meglio si adattano alla fruizione su mobile (e proprio per questo, abbastanza inflazionati a livello di offerta se si guardano l’App Store di Apple e Google Play) rientra sicuramente quello dei tower defence: la possibilità di controllare direttamente con un tocco truppe, risorse e altri aspetti tipici dei giochi di questo tipo e la rigiocabilità tendente all’endless si sposano davvero bene con smartphone e tablet, e quindi il prolificare di prodotti di questo tipo sugli store non ci lascia certo sorpresi. Il rovescio della medaglia di questo “sovraffollamento” però si fa sentire sul piano delle meccaniche, che riproposte fino allo stremo fanno avvertire una certa mancanza di novità nel genere, che pare sempre più spremuto. Sleep Attack TD (sviluppato dai milanesi BadSeed) si muove quindi su questo terreno non semplice, cercando di dire la sua in un genere che sempre più spesso sembra dare l’idea di aver dato tutto quello che poteva dare. Ma sarà davvero così?

Versione testata: Android

 

Durante la fase di recensione abbiamo giocato Sleep Attack TD su un Galaxy Note 3 (SM-N9005). Lo sviluppatore segnala che il titolo richiede almeno 1 GB di RAM per il corretto funzionamento, e potrebbe quindi non essere utilizzabile sui dispositivi più datati
Ruota ed Impera
Lo scopo del giocatore è quello di difendere Ubaldo, un alieno viola che ha il vizio di rifugiarsi fin troppo spesso tra le braccia di Morfeo. Il compito del giocatore sarà quello di vegliare su questo extraterrestre e difenderlo dagli attacchi di alcune creature che lo prendono di mira mentre sta dormendo, facendo affidamento su diversi tipi di torrette posizionabili in punti prestabiliti della mappa man mano che si accumulano monete durante la partita (generalmente abbattendo i nemici o raccogliendo i bonus che compaiono a schermo). Fino a questo punto, tranne che per le fattezze paffute del sonnolento protagonista, la descrizione calzerebbe sostanzialmente a qualunque tower defence generico.

Sleep Attack TD però riesce ad offrire un (grosso) aspetto inedito proprio grazie alle sue mappe
Sleep Attack TD però riesce ad offrire un (grosso) aspetto inedito proprio grazie alle sue mappe. Queste sono suddivise in cerchi concentrici, generalmente due, che possono essere fatti ruotare a piacere dal giocatore. Le conseguenze di questa trovata sono tutt’altro che banali come potrebbe sembrare, andando a modificare profondamente l’approccio alle partite e la strategia del giocatore: la possibilità di ruotare questi “anelli” permette infatti da un lato di concentrare le risorse (e quindi il potere d’attacco delle torrette) in zone strategiche, che possono poi essere orientate in modo da difendere Ubaldo in modo efficace indipendentemente dalla direzione da cui arriva l’attacco, mentre dall’altro permettono di “giocare” con il percorso dei nemici stesso, controllandone in maniera diretta il “traffico” in modo da indirizzarlo strategicamente verso le entrate più protette dalle torrette o allungandolo per rallentarne il passo e quindi infliggere più danni. Ciliegina sulla torta, ogni qualvolta si inizia a far ruotare uno dei dischi, il gioco entra praticamente in una sorta di pausa, congelando il tempo e quindi bloccando l’avanzamento dei nemici finché la rotazione non viene ultimata. Se sulla carta questa scelta apparentemente potrebbe minare il livello di sfida del titolo, nella realtà dei fatti invece aggiunge delle “boccate di ossigeno” all’esperienza che permettono di ragionare in modo più oculato sullo spiegamento delle forze ed evitando che situazioni che in partenza sono già abbastanza piene di nemici degenerino nella confusione più totale.

Il livello di sfida è alto fin da subito
Il livello di sfida infatti è già dalle prime battute abbastanza elevato, specie se si punta al raggiungimento del punteggio massimo (quindi a fare in modo che Ubaldo non riceva mai danni), aspetto che non può che far piacere ai giocatori più accaniti ma che potrebbe scoraggiare i meno tenaci. I neofiti del genere comunque, con un po’ di impegno e qualche trial & error, possono avvicinare Sleep Attack TD anche se a digiuno di esperienza con i tower defence, visto che a parte la configurazione “a cerchi concentrici” delle mappe le meccaniche non sono particolarmente complesse.

Il baldo Ubaldo
è richiesto almeno 1 GB di RAM per giocare
Dal punto di vista tecnico non c’è nessuna problematica in particolare da segnalare: come detto il titolo richiede almeno 1 GB di RAM per “girare” (cosa che permette comunque di giocare anche se non si è in possesso di un modello all’ultimo grido, visto che per esempio un terminale di tre anni fa come il Galaxy S II monta questo quantitativo di memoria), ma per il resto non vi sono rallentamenti particolari o controindicazioni di sorta. Dal punto di vista visivo promosso il design colorato e lo stile cartoon del prodotto, che si fa accompagnare da un’interfaccia minimale ma ben studiata, evitando quindi brutte sorprese dal punto di vista dell’usabilità o della User Experience.

Verdetto
8.5 / 10
Gira bene, in tutti i sensi
Commento
Sleep Attack TD riesce a portare un po' di aria fresca in un genere che, sopratutto quando si parla del mercato mobile, aveva perso un po' di smalto e pareva aver dato tutto quello che poteva dare. Un'idea semplice come quella del design delle mappe "a cerchi concentrici" riesce ad influenzare in pratica l'approccio tipico che si ha sul genere e a rivelarsi una variazione tattica assolutamente non banale, complice anche la scelta di "freezzare" il tutto quando si effettuano le rotazioni. L'unica controindicazione è quella di un livello di sfida alto già da subito, che personalmente abbiamo apprezzato (e riteniamo un pregio) ma che potrebbe scoraggiare i giocatori meno temerari.
Pro e Contro
Porta ossigeno ai tower defence
Tattico ma mai confusionario
Impegnativo fin da subito

x Impegnativo fin da subito

#LiveTheRebellion