ScreamRide, nonostante l’abbinamento del tema “montagne russe” con i ragazzi di Frontier Developments (noti per aver realizzato RollerCoaster Tycoon 3), tenta di porsi sul mercato non come un simulatore di parco dei divertimenti, ma come qualcosa di completamente nuovo con lo scopo di divertire tutti i possessori delle console casalinghe targate Microsoft. Saranno riusciti gli sviluppatori a sorprenderci, oppure ci troviamo di fronte ad un’occasione sprecata? Prima di lasciarvi alla nostra recensione vi ricordiamo che il titolo è disponibile in versione digitale su Xbox One al prezzo di 39.99€, mentre su Xbox 360 lo potete trovare a 29.99€.
Versione testata: Xbox One
Sin dai primi attimi di gioco capiamo che ScreamRide punta non solo ad essere diverso da un titolo simulativo, ma vuole esserne l’esatto opposto. All’interno della modalità Carriera, infatti, potremo scegliere tre tipologie di gioco differenti sulle quali concentrare i nostri sforzi. La prima di queste modalità viene chiamata Scream Rider e ci vedrà salire sulle montagne russe assieme ad un gruppo di ragazzi coraggiosi per affrontare il percorso senza far deragliare il “vagone”, ma guadagnando il maggior numero di punti stile possibile. Ecco che quindi dovremo stare attenti a non uscire dai binari lungo le curve e, in determinati momenti, dovremo affrontare dei semplici QTE per guadagnare una spinta turbo da poter utilizzare a nostro piacimento. Questa modalità, seppur abbastanza semplice all’inizio, riesce a coinvolgere dopo le prime due ore di gioco grazie a percorsi sempre più articolati e capaci di mettere a dura prova le nostre abilità, soprattutto nel caso tentassimo di superare tutte le sfide che ogni livello ci propone. La seconda carriera proposta da ScreamRide è quella di Esperto di Demolizioni dove, a differenza della modalità precedente, andremo a sparare differenti tipi di cabine (con caratteristiche uniche) contro palazzi, bersagli e altri obiettivi. In questo caso il gioco ricorda vagamente la modalità Crash della serie Burnout, costringendoci a direzionare la nostra cabina verso i punti nevralgici degli edifici (con annesse bombole del gas, ad esempio) per tentare di fare il maggior numero di danni possibile. La varietà di cabine e di mappe presenti permette a questa tipologia di gioco di essere enormemente divertente, garantendo ore di divertimento e di distruzione controllata. La terza (ed ultima) carriera è quella di Ingegnere dove saremo portati a completare alcuni percorsi con determinati pezzi a nostra disposizione. Questa sezione, come per quella di Scream Rider, riesce ad intrattenere seriamente solamente nei livelli avanzati dove, senza alcun tipo di suggerimento, saremo costretti ad applicare tutte le nostre capacità per riuscire a portare a compimento lo schema.
Com’era giusto aspettarci da un titolo come ScreamRide, al di là della modalità Carriera è presenta una sezione Sandbox, dove potremmo creare numerosi percorsi e livelli grazie ad un editor semplice ed intuitivo. Un plauso particolare va fatto alla mappatura dei tasti sul controller di Xbox One, capace di semplificare non di poco le meccaniche dell’editor e di rendere il tutto alla portata di qualsiasi tipo di giocatore. Sarà possibile, inoltre, condividere le nostre opere su internet, andando ad aumentare notevolmente la longevità complessiva del lavoro targato Frontier Developments. Ad ogni modo, nonostante la comodità dell’editor, questa modalità Sandbox ha bisogno di qualche ora per essere apprezzata del tutto e ci sentiamo di consigliarne l’utilizzo solamente in un secondo momento, precisamente dopo aver completato la Carriera e aver appreso le basi del gameplay, grazie alla sezione Scream Rider, e della costruzione, tramite le missioni da Ingegnere. Ecco, quindi, che ScreamRide si rivela essere non solo un titolo divertente, ma capace di conquistare anche quella fetta di pubblico (sempre più in espansione) interessata alla creazione e alla condivisione di contenuti sul web.
Da quanto scritto nei paragrafi precedente pare che ci si possa trovare di fronte ad un titolo imperdibile per qualsiasi tipo di giocatore, ma, purtroppo, non è così. ScreamRide riesce a divertire per una decina di ore abbondanti, ma è chiaro sin da subito che dopo le prime 2-3 ore di gioco, il titolo ha già dato tutto quanto possa offrire, divenendo abbastanza ripetitivo. Persino i siparietti comici dei personaggi costretti a subire le vostre angherie all’interno di questo bizzarro parco dei divertimenti, dopo qualche ora, si ripetono sempre uguali, risultando alla fine leggermente fastidiosi. Da un punto di vista tecnico Screamride non riesce a lasciare a bocca aperta a causa di modelli poligonali non esaltanti e di animazioni non sempre convincenti. Ottima, invece, la fisica degli edifici che, seppur con qualche lieve imprecisione, permette al giocatore di creare danni mirati (con relativi effetti domino dai risultati devastanti) con precisione durante la carriera di Esperto di Demolizioni. Da evidenziare, inoltre, come non siano presenti bug di alcun tipo, rendendo Screamride un titolo solido e dal frame rate sempre stabile. Neutrale la colonna sonora con tracce di musica elettronica, suoni e rumori mai fastidiosi, ma del tutto incapaci di rimanere in testa per lungo tempo.
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