Il 2015 sta scorrendo più velocemente del previsto, offrendo al panorama indie numerosi titoli a cui dare più di un’opportunità: tra citazionismi alla vecchia guardia e sequel riusciti, oltre alle immancabili riproposizioni, lo scorso 13 Maggio un altro platform si è affacciato sugli scaffali digitali di PlayStation 4, Xbox One e PC ad un prezzo di 8,99 €.
Co-sviluppato da Italic Pig e Team 17, Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark è un platform un po’ fuori dagli schemi, che basa tutto il suo essere su una materia odiata da molti videogiocatori: la fisica.

Versione Testata: PlayStation 4

Super Qwark
« Si possono anche costruire casi del tutto burleschi. Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l’evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione \Psi dell’intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono degli stati puri, ma miscelati con uguale peso. »
Da Wikipedia(Erwin Schrödinger)
E se invece quel gatto acquisisse dei superpoteri? Una forza sconsiderata, la resistenza a cadute da altezze spropositate e  soprattutto la possibilità di tornare in vita qualora dovesse morire? Questo l’incipit che Italic Pig  pone dietro al suo protagonista bicromatico, un gatto stilizzato in grado di incanalare i poteri delle particelle Qwark ed utilizzarle a proprio piacimento.Un misterioso individuo si è intrufolato nello zoo dei Qwark liberando le particelle più pericolose e creando scompiglio tra i guardiani: solo Schrödinger’s Cat può salvare la situazione, infiltrandosi dal retro della struttura e catturando tutte le particelle fuggite dalle gabbie.

Una trama semplice e senza grossi colpi di scena, ma condita dall’humor sadico e sarcastico di dialoghi pungenti, e dalle espressioni facciali e versi insensati che hanno reso famosa la saga di Worms. Se le prime fasi di gioco scorrono molto lente, e sono atte a far imparare al giocatore le diverse combinazioni tra Qwark (ne parleremo tra pochissimo) la seconda metà del titolo segue un ritmo incalzante che conduce il gatto all’unico vero e proprio scontro con un Boss, in un vortice di azioni e particelle. Purtroppo una volta raccolti tutte le molecole fuggite non resta molto da fare nel lo Zoo di Italic Pig e ricominciata l’avventura troverete solamente l’ambiente ricostruito da zero senza alcun extra.

Fisica Quantistica a portata di zampa
Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Qwark è a prima vista un normalissimo platform: ad X è affidato il salto del bicromatico micio, mentre con quadrato potrete attaccare le numerose particelle ostiche; quello che differenzia il titolo di Italic Pig e Team 17 dal genere di appartenenza, è la possibilità del gatto di incanalare i quattro tipi di Qwark e creare fino a quattordici diversi strumenti con cui site_comboesplorare le profondità dello Zoo. I qwark utilizzabili sono di quattro colori (Rosso, Verde, Blu e Giallo) ed ognuno è assegnato ad un dorsale (L1,L2,R1,R2) compito del giocatore utilizzarli saggiamente combinandone tre in sequenza. I Qwark garantiscono al gatto i più disparati potenziamenti: da un razzo per distruggere le pareti e stordire i nemici, a trampolini, scudi, bombe e reti per catturare le molecole sconfitte. Se nell’hub principale potrete raccogliere grandi quantità di Qwark, e imparare a conoscere i diversi potenziamenti, nei livelli veri e propri ne avrete a disposizione un numero limitato e Schrödinger’s Cat dovrà far attenzione a non sprecare neanche un piccoletto colorato, pena la morte forzata (con R3) per riavviare dal check-point. All’interno del titolo vi sono anche tre zone in stile runner, dove bisognerà fuggire da molecole impazzite utilizzando al momento giusto i Qwark che troverete lungo la strada, queste sezioni sono sicuramente le più impegnative del gioco e richiederanno una grosse dose di riflessi o una buona memoria in caso di fallimento.

Una voce nello zoo
La colonna sonora di Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Qwark risulta incalzante e azzeccata, regalando pace nei momenti calmi e frenesia durante le fughe appena citate. Ottimo anche il lavoro di doppiaggio, affidato unicamente ad A.J. Locascio, che riesce a donare personalità propria a tutti i personaggi presenti rendendo ancora più divertenti le sagaci battute. Il gioco è sì

animazioni 2d dettagliate
doppiato in inglese ma completamente tradotto in italiano, seppur non manchino alcuni refusi e alcune traduzioni un po’ incerte (Wingman che da spalla diventa uomo battuta n.d.Guido) è adatto ad un pubblico di tutte le età anche se si richiede una conoscenza scolastica della fisica per apprezzare a pieno tutti i giochi di parole.
Dal lato visivo invece tanto di cappello a Italic Pig e Team 17, che forniscono animazioni 2D dettagliate ed un character design che risulta veramente vincente, soprattutto per il peloso e bicromatico protagonista. Se i personaggi risultano ben realizzati, gli sfondi (e più in generale gli ambienti) peccano di monotonia e mancano di originalità.

Verdetto
8 / 10
Qwark-tacular!
Commento
Schrödinger's Cat and the Raiders of the Lost Qwark arriva in sordina, e allo stesso modo introduce un gatto bicromatico all'interno di uno Zoo popolato di particelle, potenziandolo e fornendo un platform fresco e divertente. Seppur non esente di difetti, il titolo di Italic Pig e Team 17 riesce a regalare una manciata d'ore in allegria grazie a battute pungenti e corse all'ultima molecola: un passatempo divertente tra un titolo tripla A e l'altro.
Pro e Contro
Stile grafico convincente
Colonna sonora incalzante
Gameplay interessante
Dialoghi divertenti

x Inizio molto lento
x Poco rigiocabile

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