Recensione Picross 3D: Round 2

Inventati nel 1987 in Giappone da tale Non Ishida, gli stimolanti Nonogram, un misto tra parole crociate e Sudoku in cui rivelare una figura nascosta colorando le caselle corrette, hanno iniziato la loro carriera sulle pagine dei magazine giapponesi dedicati all’enigmistica, per poi spostarsi sulla britannica cellulosa del The Sunday Telegraph. Videoludicamente parlando fu Nintendo, nel 1995, a fare dei Nonogram un divertimento virtuale, con Mario’s Picross su Game Boy. Da allora la serie Picross è divenuta, soprattutto durante l’era Nintendo DS, uno dei cardini dell’offerta puzzle game della casa di Kyoto, dedicata a quei giocatori che cercano enigmi logici e rilassanti. Proprio su Nintendo DS, quei geniacci di HAL Laboratory hanno fatto esperimenti su questa collaudatissima formula nata su carta, aggiungendo la terza dimensione sia al titolo che al divertimento. Oggi, a distanza di 7 anni di distanza, HAL torna a sfornare Nonogram tridimensionali con Picross 3D: Round 2, che scopriremo essere un vero capolavoro del genere puzzle su Nintendo 3DS.

“Benvenuto nel club del Picross professionistico!”
Picross 3d: Round 2 è Un bel bar virtuale dove rilassare la mente…
Appena avviato il software si viene accolti da un’atmosfera accogliente e familiare. La schermata iniziale ci invita ad entrare in un grazioso caffè letterario di campagna, nel quale dovremo prima iscriverci (o meglio, creare un salvataggio), accomodarci , magari sorseggiando una buona tazza di thè, e scegliere uno dei primi libri disponibili nella libreria, ovvero utilissimi manuali tutorial. Una volta apprese le basi si potrà cominciare a “scolpire” vere e proprie opere in legnoscegliendole dal libro che più preferiamo, tra quelli sbloccati. Ogni volume ha un tema preciso e si offrono all’avventore in gran quantità (per un totale di più di 300 puzzle): si va dall’orientaleggiante “Anno nuovo in Giappone“, passando per un inquietante “Veleni pericolosi“, fino a “Vacanze tropicali“, dove nulla ci vieterà di immaginarci in relax su un’amaca a contemplare il Mar dei Caraibi; senza dimenticare il libro “Amiibo“, su cui torneremo più avanti. Un plauso va anche alle copertine dei tomi, piccole opere d’arte che denotano una cura per i dettagli non indifferente. A questo punto sarà possibile scegliere uno dei tre classici livelli di difficoltà, Facile, Medio, Difficile, e iniziare a far lavorare il cervello.

 

“Quanto mi sento intelligente!”
…con puzzle intelligenti e dal design delizioso
Pennino alla mano ci ritroveremo davanti un cubo o parallelepipedo grigio, di dimensioni variabili in base al puzzle, diviso a griglia. Alcuni dei singoli cubetti che compongono il blocco grezzo hanno un numeroda 0 a 9, in sovrimpressione, di colore blu (per i blocchi che rimarranno di forma cubica) o arancione (che si trasformeranno nelle forme più disparate), che a loro volta possono essere lisci, cerchiati o ingabbiati in un quadrato. All’atto pratico questi numeri indicano quanti blocchi colorati contiene una singola riga o colonna; consecutivi di base, divisi in due gruppi se il numero è cerchiato e in tre o più gruppi se il numero è posto in un riquadro. Tamite il Circle Pad (oppure la pulsantiera di destra in caso foste mancini) sarà possibile selezionare i vari strumenti: vernice arancione o blu per dipingere, martello per eliminare i blocchi in eccesso e comodi evidenziatori, ovviamente blu e arancioni, per teorizzare la colorazione dei cubi. Per facilitare l’analisi del puzzle è anche possibile “sezionare” il blocco tramite gli appositi pulsanti a schermo, operazione fondamentale nelle sfide più impegnative. Il gameplay risulta ancora più intuitivo se provato con mano (è possibile scaricare la demo dall’eShop di 3DS), preciso come un orologio svizzero e altamente stimolante per la mente, in quella che è una costante sfida di logica con se stessi. Uno degli aspetti più soddisfacenti dell’opera è vedere la scultura prendere vita ad ogni blocco colorato o eliminato a colpi di martello, culminando in un delizioso risultato finale, che ricorda giocattoli di legno d’altri tempi: da londinesi Double-Decker, passando per focose ballerine di flamenco e ciclisti pronti per una cronometro, tutti realizzati a regola d’arte.

Un discorso a parte va fatto sulla compatibilità con gli Amiibo. Scansionando uno degli Amiibo di questa lista, sbloccherete degli interessanti Picross con protagonisti alcuni degli eroi più famosi della grande N, in pose plastiche e fedelmente riprodotti (abbandonando quindi lo stile legnoso dei puzzle base). Promuoviamo quindi a pieni voti questa simpatica aggiunta, che ha il solo difetto di supportare una fetta limitata dell’intera collezione di Amiibo, toccando solo le serie di Super Mario, Zelda e Kirby.

Una volta ammirato il lavoro dei nostri neuroni, dovremo fare i conti col punteggio, elargito in base al tempo, agli errori e alla difficoltà selezionata; a seconda della nostra bravura (o del nostro essere imbranati) verremo premiati con una di quattro gemme; la più ambita, la gemma iridata, verrà elargita solo completando i puzzle al livello di difficoltà più alto (con risultati soddisfacenti), vero pane per i denti dei completisti. In base al punteggio accumulato, al tipo di gemme conquistate e al numero di forme svelate, sbloccheremo nuovi libri; inoltre, al conseguimento di particolari obiettivi segreti vedremo la nostra tessera di membri del club riempirsi di timbri, a favore del nostro ego. Va sottolineato che la difficoltà non segue un filo logico, non esiste quindi una vera e propria progressione in questo senso; il nostro consiglio, dopo aver appreso le basi e completato i primi libri, è quello di godersi il gioco al livello di difficoltà più alto, in modo da mantenere alto il divertimento anche nei puzzle più piccoli e semplici, questo perché la frustrazione è uno spettro che tende a non manifestarsi mai, grazie al grande equilibrio con cui è stato sviluppato questo episodio. Non mancano poi le variazioni sul tema, con tomi dedicati a sfide contro il tempo, altri dove l’errore non è contemplato e gigantesche sculture formate da varie forme, che saranno poi incastrate una volta completate tutte. Se amate il genere non scorgerete mai la noia all’orizzonte, durante le decine di ore necessarie per completare tutti gli enigmi.

“Barman, metti su un disco!”
applausi a scena aperta per la colonna sonora
Merita assolutamente un discorso a parte e una standing ovation la colonna sonora. Il titolo offre un accompagnamento musicale adatto ad ogni situazione e ad ogni tema, una vera carezza per le nostre orecchie: si parte con romantiche tonalità jazz, che nascono da malinconiche note di piano e via via mutano in squillanti assoli di tromba; si continua con una travolgente Bossa Nova che richiama alla mente allegre immagini carioca, virando poi su eleganti sonorità ambient e chillout che perfettamente si fondono con i ragionamenti del giocatore. Se poi la musica strumentale dovesse venirvi a noia, navigando nelle impostazioni sarà possibile selezionare anche alcune melodie naturali: una foresta, con tanto di cinguettanti uccellini e frusciare di foglie al vento, una spiaggia dove lo sciabordio delle onde e il richiamo dei gabbiani vi faranno sentire subito in vacanza, senza dimenticare una vera chicca, la traccia “Caffè animato“, dove note di piano, chiacchiericcio e tintinnio di cucchiaini si sposano alla perfezione con l’atmosfera del titolo. Insomma, da un titolo così curato non ci si poteva aspettare niente meno che questa ciliegina su una torta già di per se gustosa e composta da vari strati d’amore per l’enigmistica.

 

Verdetto
9 / 10
Che faccia da cubo!
Commento
HAL Laboratory ha fatto le cose in grande per questo ritorno di Picross 3D, centrando in pieno l'obiettivo. Più di 300 puzzle a tema, un gameplay ormai collaudato ma sempre stimolante, complici anche le variazioni sul tema e il sistema di ricompense che spinge a migliorare costantemente i propri risultati, una colonna sonora splendida e una magistrale cura per i dettagli: questo è Picross 3D: Round 2, il miglior puzzle game disponibile su Nintendo 3DS. Il biglietto d'ingresso, al costo di 34,99€, vi permetterà di stimolare la mente per un totale di ore molto vicino al prezzo: praticamente 1€ all'ora. In definitiva, se cercate un bel titolo a base di enigmistica, questa non può che essere la vostra prima scelta. Buon Picross a tutti!
Pro e Contro
Gameplay cristallino
Più di 300 puzzle, vari e stimolanti
Livello di sfida per tutti i gusti
Colonna sonora da applausi
Delizioso design delle forme

x Sistema di controllo un po' scomodo sui modelli XL, a causa delle dimensioni della console

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