Recensione Luigi’s Mansion 2

Il 2012 è stato sicuramente un anno proficuo per l’idraulico più famoso del mondo, con ben cinque giochi con il proprio nome nel titolo. Mario si è proprio dato da fare, tra monete, campi da tennis, dadi, funghi-ghianda e mondi di carta, lasciando – il più delle volte – nell’ombra il proprio fratello. E dire che Luigi ha una serie tutta sua, della quale il primo capitolo è uscito ben dieci anni fa sul leggendario Gamecube ed è, tutt’oggi, considerato come uno dei migliori giochi di sempre.
All’E3 2011 Shigeru Miyamoto annunciò il tanto atteso sequel di Luigi’s Mansion, promettendolo per il 2012; purtroppo il titolo venne rimandato di mese in mese  fino ad arrivare nell’anno corrente ma ormai ci siamo: sarà valsa la pena aspettare questi dieci, quasi undici, anni? Analizziamo dunque la nuova avventura dell’idraulico di verde vestito in Luigi’s Mansion 2 per 3DS, saranno riusciti i ragazzi di Next Level Games a mantenere intatta l’atmosfera del primo capitolo e a raccogliere  l’eredità di Nintendo EAD?

Ricomporre la Luna Scura

Re Boo è tornato e, non contento della sonora sconfitta subita nel primo capitolo, ha in mente un nuovo piano per mettere in subbuglio Cupavalle: distruggere la Luna Scura e nasconderla in diversi edifici infestati. Scomponendo il corpo celeste, l’effetto calmante che rendeva pacifici i fantasmi di Cupavalle viene disperso, rendendoli dispettosi e violenti; il professor Strambic, allarmato,  può rivolgersi alla sola persona che l’ha aiutato in passato: Luigi. Il nostro eroe verrà così Pixelportato dalla propria casa al bunker dello scienziato e, anche se controvoglia, accetterà l’incarico. Armato del Poltergust 5000, nuova versione del mitico aspirapolvere del primo capitolo, il nostro eroe dovrà catturare i fantasmi ribelli senza farsi venire un infarto durante la missione; oltre ai fantasmi, potremo aspirare tappeti, tende, lenzuola, tovaglie, oppure oggetti che diventeranno proiettili da lancio (lanciare il povero Toad contro le pareti è uno dei punti più divertenti di questo secondo capitolo, n.d.Guido), soffiare aria nei palloncini per volare ai piani superiori delle ville o dar fuoco a gomitoli di ragnatela rendendoli dei perfetti lancia fiamme… Insomma il Poltergust 5000 è lo strumento più versatile del gioco e ovviamente la chiave per i numerosi enigmi presenti.
Anche il Game Boy Horror è stato sostituito dal DS (“Doppio Strillo”, n.d.r.) che suonerà ogni qualvolta Strambic avrà delle notizie o dei consigli da darci, o semplicemente alla fine della missione per permetterci di tornare al bunker. Concludono il set di strumenti in dotazione al povero Luigi lo Strobobulbo, che avrà la stessa funzione della torcia elettrica del primo capitolo e ci permetterà, oltre a paralizzare i fantasmi, di aprire stanze e casseforti e attivare meccanismi particolari, e l’Arcobaluce, speciale torcia che ci permette di far tornare visibili gli oggetti invisibili e trasformare gli speciali quadri sparsi per gli edifici in oggetti reali, ad esempio un quadro con una moneta potrà riempirci d’oro. Oro che servirà principalmente per potenziare i nostri strumenti, oltre che permetterci di trovare, durante le missioni, un oggetto speciale: infatti più monete prenderemo durante la missione specifica, più saranno alte le possibilità di trovare nelle cassapanche, nelle scatole o in qualunque altro oggetto ispezionabile, un Osso dorato che tornerà utile nel malaugurato caso Luigi perda tutti i cuori, salvandoci dal game over, grazie al Poltercucciolo, un cagnolino fantasma, che attratto dall’osso farà riprendere i sensi al nostro idraulico, garantendoci un’altra possibilità di portare a termine la missione senza dover ricominciare da zero.

Luigi contro Luigi

Next Level Games ha dunque preso in mano il brand di Luigi’s Mansion da Nintendo EAD, modificando qualcosa seppur mantenendo intatte le atmosfere di gioco.
Nel gameplay, che è praticamente immutato, si aggiunge ai controlli il touch screen di 3DS che funzionerà da mappa e  per rispondere alle chiamate del dottor Strambic, oltre a darci delucidazioni nella schermata di selezione della missione; anche il giroscopio della nuova portatile Nintendo viene sfruttato a dovere, sia per inclinare il Poltergust (anche se è più comodo usare  X e B, n.d.r.) sia per scrutare le stanze dalle finestre, spostando la nostra console come se dovessimo veramente cercare qualcosa.
Il cambiamento più grande tra i due capitoli è sicuramente l’aumento delle zone da esplorare: si passa infatti dalle 58 stanze dell’unica villa del primo titolo, alle molteplici zone di Luigi’s Mansion 2 (non vogliamo dirvi il numero esatto, per non rovinarvi ulteriori sorprese, n.d.r.), e soprattutto ogni zona sarà divisa in missioni, al termine delle quali – volenti o nolenti – dovremo tornare al bunker da Strambic e ottenere una medaglia a seconda dei risultati ottenuti (di bronzo, d’ argento o d’oro): queste valutazioni si basano sull’Oro ottenuto, sui fantasmi catturati, sui Cuori persi e ovviamente sul tempo impiegato per completare il livello; inoltre c’è un Boo nascosto in ogni missione oltre ad un set di tredici Gemme per zona, alcune delle quali non saranno ottenibili se non con determinati potenziamenti. Vien da se che rigiocare le missioni già completate diventa quasi un obbligo, sia per sfidare i record degli amici sia per raccogliere tutto il possibile.
Passando agli altri comprimari del gioco, o meglio, agli avversari del nostro idraulico verde vestito, cogliamo uno dei primi difetti di gioco. Sebbene i fantasmi siano tanti, e dalle abilità più disparate, le categorie in cui sono raggruppabili sono poche; inoltre si nota la mancanza dei Fantasmi Cornice, originali ectoplasmi del primo capitolo, che fornivano un tocco di varietà al gameplay del titolo. Assente per cui anche la galleria di Strambic, che viene sostituita in questo seguito dal Caveau, apprezzabile anche la strizzatina d’occhio ai Ghostbusters nel PortaBoo, mentre i fantasmi sono tutti raccolti nel Porta Spettri. Infine si potranno vedere i fondi monetari di Luigi, insieme alle gemme raccolte nelle varie aree.
Sebbene queste differenze, l’eredità di Nintendo EAD è stata raccolta a dovere e riproposta in grande stile da Next Level Games, provando che anche dopo dieci anni, un brand può ancora  far provare le stesse emozioni di un tempo.

A caccia di fantasmi in 4

Luigi’s Mansion 2 introduce il multiplayer, sia locale che online, nel brand del fratello di Mario: preparatevi ad avventurarvi nella Torre Tetra con un massimo di altri tre giocatori, utilizzando i servizi del Nintendo Network.
In locale si potrà giocare sia con gli amici che possiedono il gioco, sia grazie alla modalità Download, utilizzando un’unica copia (digitale o fisica) di Luigi’s Mansion 2; durante le partite online potremo invece scegliere se giocare con il resto del mondo o con qualcuno presente nella nostra Lista Amici. In entrambi i casi, le modalità del multiplayer sono le stesse: potremo scegliere quanti piani avrà la nostra torre (più piani ci saranno, più sarà probabile trovare fantasmi rari) e la difficoltà (Normale, Difficile o Esperto); ad ogni modo, più la torre sarà alta più sarà complicato raggiungere il traguardo in due giocatori, e consigliamo vivamente di affrontare le torri da 25 piani almeno in tre.
Le tre modalità cooperative presenti in Luigi’s Mansion 2 sono tutte diverse tra loro: in Cacciatore i giocatori dovranno scovare i fantasmi nascosti e catturarli il prima possibile, in Tempo bisognerà trovare la botola speciale entro il tempo limite – catturando gli ectoplasmi per guadagnare secondi preziosi – infine in Poltercuccioli bisognerà seguire le impronte dei suddetti cagnolini e trovarli entro il tempo limite. Tutte e tre queste modalità garantiscono ore di divertimento con gli amici e un’aggiunta perfetta ad un titolo del genere, con  tanto di  potenziamenti tra un round e l’altro, ricompense incluse.

“Yabu yabu”, leggasi: “Comparto tecnico”

Luigi’s Mansion 2 ci dimostra uno stile grafico ben curato e ridefinito, trascinando coloro che hanno amato il primo capitolo indietro nel tempo; sebbene la grafica sia ovviamente superiore al titolo Gamecube, l’atmosfera del gioco resta la stessa: tanto di cappello a Next Level Games per aver saputo mantenere in tutto e per tutto le sensazioni dell’esplorazione di Luigi’s Mansion. A dar manforte a questo salto nel passato vi saranno il nuovo arrangiamento dei temi principali del primo capitolo e tutti i versi emessi dai personaggi, sia dal caro Luigi che “parlerà” anche in italiano come il fratello (anche se si limiterà ad un “Ciao!”) al fantastico professor Strambic che ci assillerà coi versi più strani, il tutto condito da sottotitoli completamente nella lingua tanto cara a Dante.
Ciliegina sulla torta tecnica è sicuramente l’effetto 3D, esclusiva della portatile Nintendo, che come su Star Fox 64 3D e Ocarina of Time 3D non è nè invasivo nè tanto meno stancante ma riesce a trasportarci in modo estremamente profondo al fianco di Luigi nella sua caccia agli spettri.
Next Level Games è riuscita a proporci un gioco tecnicamente eccellente, che mostra tutti i muscoli di 3DS e che ripaga il ritardo di due anni dall’ annuncio; vi è inoltre una totale e gradita assenza di bug grafici o cali di frame. Tanti complimenti per quest’aspetto di Luigi’s Mansion 2 che, pur passando ad un nuovo sviluppatore occidentale, non ha perso le proprie grinta e verve.

Scaldate i vostri aspirapolvere e le vostre console, perché Luigi sta per tornare, bello come un tempo e con tante novità tutte da scoprire: Luigi’s Mansion 2 è un gioco di cui difficilmente vi pentirete di aver acquistato e che vi saprà dare ore di divertimento sia da soli che in compagnia.

Verdetto
9 / 10
Da Paura
Commento
Luigi’s Mansion 2 arriva a quasi undici anni di distanza dal primo capitolo, questa volta sviluppato da un team occidentale che riesce a confezionare un gioco divertente ed immediato e che non può mancare nella collezione di qualsiasi possessore di 3DS. Così come Luigi’s Mansion segnò la storia di Gamecube, diventando un titolo imprescindibile per la generazione, anche Luigi’s Mansion 2 è destinato ad essere ricordato come uno dei migliori titoli per 3DS.
Pro e Contro
Divertente da paura
Multiplayer vario ed equilibrato
Effetto 3D magistrale
Le stesse atmosfere del titolo per Gamecube

x Fantasmi poco originali rispetto al primo capitolo

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