Recensione Life is Strange Ep.3 – Chaos Theory

La natura episodica di alcune recenti opere videoludiche potrebbe ancora non aver convinto i più scettici, spaventati dall’idea di dover attendere per il proseguo di una trama che, mese dopo mese, aggiunge tasselli ad una trama intricata. Se i ragazzi di Telltale Games sono riusciti a conquistare un po’ tutti grazie a The Walking Dead e alla sua storia matura e coinvolgente, garantendosi così una community di appassionati anche per i progetti seguenti, lo stesso non si può dire per Dontnod Entertainment con il suo Life is Strange. Dopo un primo ed un secondo episodio ottimamente realizzati, siamo finalmente giunti al giro di boa con il terzo capitolo. Chaos Theory, questo il titolo del terzo capitolo, potrebbe determinare la qualità effettiva dell’opera, convincendo anche i più titubanti a mettere finalmente mano a questa serie. Per scoprire se vale la pena seguire le avventure di Max ancora una volta non dovete fare altro che leggere la nostra recensione.

Versione testata: PlayStation 4

The Power of Love
Life is Strange saprà coinvolgervi ed emozionarvi ancora una volta

In questo terzo atto delle avventure di Max alcune sottotrame troveranno finalmente una conclusione. Dopo quanto avvenuto nel secondo capitolo, Max e Chloe decidono di indagare all’interno della scuola per scoprire se il preside possa essere a conoscenza di qualsiasi elemento importante che le aiuti con le loro indagini. Questo porterà a nuove rivelazioni che, in un turbinio di emozioni, spingeranno l’acceleratore degli eventi sino ad un finale del tutto inaspettato e capace di sorprendere anche il giocatore più esigente. Ancora una volta i ragazzi di Dontnod Entertainment sono riusciti nell’impresa di raccontare persone normali in un contesto anormale con estrema naturalezza e dolcezza. Nella prima parte di questo episodio, infatti, la trama vera e propria rallenta leggermente per lasciare spazio alla caratterizzazione dei personaggi, facendoci appassionare ancora di più alla nostra protagonista e alla sempre più misteriosa ed indecifrabile Chloe Price. Nella seconda metà del titolo, invece, gli eventi si susseguono senza sosta, sino al sopraggiungere di un cliffhanger finale del tutto spiazzante. Le scelte prese nei capitoli precedenti influiscono in modo non marcato sugli avvenimenti di questo episodio, ma mutano sostanzialmente la psicologia dei personaggi, rendendoli quasi vivi e capaci di adattarsi ad un mondo in continuo mutamento. Se avevate ancora dei dubbi sulla trama di Life is Strange ora, superata la metà della serie, potete seriamente prendere in considerazione l’idea di recuperare questo titolo che, narrativamente, saprà certamente stupirvi e conquistarvi sin dalle prime battute di gioco.

Mad Max
Il gameplay di questo episodio non si discosta dai precedenti

Il gameplay di questo terzo episodio di Life is Strange non è ovviamente differente rispetto ai primi due capitoli. Bisogna però ammettere che, rispetto al passato, i collezionabili sono molto più impegnativi e complessi da trovare, rendendo la puntata molto rigiocabile e contribuendo ad aumentare la longevità complessiva del titolo. Anche le nostre abilità temporali verranno sfruttate al meglio, soprattutto nella seconda metà del titolo dove per superare determinate aree saremo costretti ad interagire con diversi elementi (oggetti e persone) su schermo per riuscire a trovare una soluzione ai nostri problemi.

Foto dal Futuro
La scena ambientata nella piscina appare sinceramente curata ed ispirata

Tecnicamente il terzo capitolo di Life is Strange non si differenzia molto dai primi due. Evidenziamo però la presenza di una scena ambientata in una piscina dove l’atmosfera creata dal gioco di luci e colori appare sinceramente ispirata, coinvolgendo emotivamente il giocatore e contribuendo ad immergerlo nella storia. Discorso molto simile anche per il comparto sonoro grazie ad una colonna sonora sempre affascinante e capace di contraddistinguere le emozioni dei personaggi. Non è da considerarsi un vero e proprio difetto, ma un po’ ci dispiace che in questi ultimi due episodi non fossero presenti tracce d’impatto come nel primo capitolo, rendendo le canzoni di Syd Matters ancora il top (a livello sonoro) della produzione. Ottimo lavoro, ancora una volta, per il doppiaggio inglese che appassiona e che, grazie ad un lessico alla portata di tutti, rende il titolo comprensibile anche per i non anglofoni. Infine, come sempre, evidenziamo la mancanza di una localizzazione in italiano e la presenza dei sottotitoli in lingua inglese.

Verdetto
8.5 / 10
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Commento
Questo terzo capitolo di Life is Strange riesce a sorprendere e conquistare come gli episodi precedenti, offrendo però un livello di sfida maggiore (soprattutto nella raccolta delle foto) e un finale decisamente interessante. Se ancora non avete creduto nei ragazzi di Dontnod Entertainment è giunto il momento di farlo. Siamo certi che troverete le avventure di Max e Chloe appassionanti e capaci di proiettarvi all'interno di un'opera dall'atmosfera unica ed indimenticabile.
Pro e Contro
Atmosfera ipnotica ed affascinante
Cliffhanger finale d'impatto
Ottimo uso dei poteri temporali
Collezionabili più difficili da trovare

x Animazioni ancora leggermente legnose
x 6 settimane di attesa per il prossimo episodio

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