Recensione Ittle Dew

Con Wii U, Nintendo ha aperto i propri cancelli agli Indie di tutto il mondo e di tutti i tipi, se nella scorsa generazione arrivavano pochi titoli, sull’eShop di ottava generazione abbiamo potuto ammirare giochi del calibro di Shovel Knight, SteamWorld Dig e Teslagrad.
Alcuni di questi titoli si sono fatti un nome su PC, per poi arrivare a conquistare anche il terreno digitale di Nintendo: Ittle Dew, uscito nel Luglio 2013 su Steam, è arrivato su eShop lo scorso 27 Novembre, ad un prezzo base di 9,99 € ( 3 Euro in più dell’attuale costo su PC). Il titolo di Ludosity varrà l’acquisto?

Versione Testata: Wii U

Ragazzine Risparmiatrici
Ittle si sta lasciando trasportare dalle onde del mare a bordo di una fragile zattera, quando urta uno scoglio e si sveglia di soprassalto sulla spiaggia di un’isola.
La giovane, accompagnata dalla fida Tippsie, una volpe volante che non perde tempo a dispensare consigli, raggiunge la bottega di Itan Carver, pirata intagliatore, che si offre di crearle una nuova zattera se riceverà un mistico manufatto custodito nel terribile castello dell’isola.
Ittle deciderà di visitare i tre dungeon sparsi sull’isola, e raccogliere i tre strumenti magici che l’aiuteranno nel raggiungimento dell’obiettivo ma non andrà tutto liscio.

il titolo di Ludosity vive di luce propria discostandosi da Zelda
Ad un primo sguardo, Ittle Dew ricorda, molto da vicino, un qualsiasi capitolo 2D di The Legend of Zelda,  e nel corso dell’avventura però il giocatore capirà come il titolo di Ludosity vive di luce propria, prendendo in giro molto spesso la saga di Nintendo.
Ittle Dew è pensato per le speedrunning, e si completa facilmente in meno di tre ore: a poco servono le carte collezionabili sparse per l’isola (e segnalate sulla mappa, quindi neanche ben nascoste) o il dungeon extra, e purtroppo il piacere di giocare al titolo di Ludosity terminerà sempre troppo in fretta, lasciando con un po’ d’amaro in bocca e con la voglia di altri enigmi.

Il blocco dell’avventuriero
Ittle Dew è pieno di enigmi: in ogni zona che visiterete, sia i dungeon che il castello, dovrete farvi strada tra non troppo terribili nemici e Blocchi da spostare.
Esistono tre tipi di blocchi in Ittle Dew: i normali, che si possono muovere a destra,sinistra su e in giù; i blocchi ghiacciati che possono scivolare lungo le direzioni fino a quando incrociano un ostacolo, e i magici, che possono essere creati grazie ad uno dei tre strumenti della ragazza.

Ogni enigma ha più di una soluzione
Ogni enigma ha più di una soluzione: sta al giocatore trovare quella più consona a lui utilizzando i già citati strumenti, con la spada di fuoco potrete  ad esempio  incendiare i blocchi ghiacciati, con la mazza magica potrete trasferirivi al posto di quelli magici (o teletrasportare bombe e nemici), e con il bastone ghiacciato, manco a dirlo, congelare gli altri tipi di blocchi.
Utilizzare nel migliore dei modi i tre poteri, combinandoli tra loro, è il fulcro di Ittle Dew: una volta conquistati tutti e tre gli oggetti non vi sarà più alcun ostacolo tra Ittle e il manufatto, tranne il dungeon extra, vera e propria sfida per l’intelletto e punto più alto per difficoltà dell’intero titolo di Ludosity.
Rispetto alla versione PC, questa nuova edizione su Wii U guagagna il supporto del gamepad, sul quale sarà possibile visualizzare la mappa tenendo sottocchio forzieri e collezionabili.

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Bello fuori, dentro e tutt’intorno
Ludosity ha fatto un lavoro quasi perfetto col character design di Ittle Dew: ogni personaggio sprizza vitalità e carisma, a partire dalla protagonista, fino all’ultimo dei nemici secondari, che richiamano in più modi il già citato universo di Zelda.

ogni personaggio sprizza vitalità e carisma
Ittle Dew è stato ocmpletamente tradotto in italiano, e vi ritroverete a sorridere per le battute e i numerosi dialoghi dedicati all’ingurgitamento dei cuori.
Le musiche richiamano molto da vicino le atmosfere di A Link To The Past, ma non riescono ad eguagliarle, rimanendo solo un accompagnamento alle avventure di Ittle.
Anche dal lato tecnico quindi, il titolo di Ludosity è ben fatto, non facendo rimpiangere il costo per tutta la durata dell’avventura.

Verdetto
7.5 / 10
Avevo capito si intitolasse Little Jew
Commento
Con Ittle Dew, Ludosity non vuole plagiare The Legend of Zelda, ma omaggiarla grazie a dialoghi sagaci e ambientazioni accattivanti. Un character design che colpisce e che riesce a rubare i riflettori, distinguendo il titolo indie dalla storica saga Nintendo. Ittle Dew è un gioco che si presta ottimamente allo speedrunning, purtroppo, sebbene riesca ad offrire intrattenimento per tutti, e sia ben curato in ogni dettaglio, finisce fin troppo presto. La nostra speranza è che Ludosity prepari presto un seguito, magari pensato anche per coloro che vogliono godersi a lungo un titolo.
Pro e Contro
Ottimo Character Design
Enigmi ben realizzati

x Troppo corto
x Segreti non troppo segreti

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