Recensione In Space We Brawl (PC)

In Space We Brawl è uno di quei titoli che non sai bene come giudicare, perché la tua intera esperienza di gioco si è svolta interamente con un nostalgico sguardo al passato e alle serate con gli amici passate a giocare in locale (anche al presente, a dire il vero. La vita di un videogiocatore cambia raramente). Questo motivo è forse abbastanza forte da permetterti di ignorare il modo in cui In Space We Brawl si approccia al videogiocatore medio contemporaneo? Probabilmente no. Per sua fortuna, però, va detto che il gioco non se la cava affatto male neanche in quel caso.
Non è la prima volta che parliamo di In Space We Brawl su queste pagine: il titolo, infatti, è approdato solo di recente su PC, dopo una prima, considerevole esperienza su PlayStation 4. E non è arrivato da solo: il porting PC ha portato con sé alcune novità rispetto alla versione su console, ma avremo modo di parlarne a breve. Frutto di una software house Indie Italiana (ForgeReply), In Space We Brawl è un titolo che ti fa tornare in mente le serate con gli amici appartenenti a un’era passata,  in cui insulti e patatine erano davvero all’ordine del giorno. Un aspetto del genere può anche starci, se si parla di console; diventa, però, quasi inaccettabile se si tratta di un titolo PC.

 

Versione testata: PC

 

Quanti colori! *espressione incantata*
 

2015-07-26_00001

 

 

Il primo impatto con In Space We Brawl è strabiliante
Trattandosi di un titolo dallo stampo filo-arcade (anche se di arcade ha effettivamente poco), il primo impulso trasmesso da In Space We Brawl è la necessità di lanciarsi direttamente in partita per capire con cosa si ha a che fare, senza prestare troppa attenzione a tutto il contorno di menù, opzioni, personalizzazione e cose simili. L’impatto è a dir poco strabiliante: la grafica ricorda qualcosa che hai giocato senza essere certo di cosa, con tutti i suoi colori e gli effetti grafici scintillanti, uno stile grafico simile a titoli come Worms: Reloaded. La grafica in simil-cel shading è affollata di effetti visivi dai colori brillanti, con la sola eccezione degli effetti di luce che vengono renderizzati dal motore grafico con un vero e proprio shader “effetto laser” (e per forza, è un titolo ambientato nello spazio). Il tutto diventa sicuramente più godibile quando ti rendi conto che, proprio grazie alla leggerezza di fondo del comparto visivo, il gioco può scorrere a 60fps senza troppi problemi, assicurando al gameplay una fluidità del tutto particolare. Ti rendi anche conto che i controlli sono piuttosto semplici: In Space We Brawl è un twin stick shooter ad arena, cioè uno sparatutto in cui si controlla la nave con uno stick analogico e si prende la mira con l’altro, utilizzando semplicemente i quattro tasti dorsali per fare qualche azione aggiuntiva (come attivare lo scudo, sparare o usare l’arma secondaria). Scopo del gioco è distruggere, disintegrare, sbaragliare senza pietà i tre avversari che vi ritroverete ad affrontare (bot, magari, ma preferibilmente umani) e trionfare sul campo di battaglia.
Finito il primo match (che non dura mai più di tre minuti al massimo), ti puoi già dire abbastanza soddisfatto di quello che hai visto, anche se ignori come tu sia riuscito a vincere quella partita.

Rimarrai altrettanto soddisfatto quando esaminerai le scelte di gameplay?

 

Ma… E quella voce?
 

Le voci: Un’occasione sprecata?
Un aspetto che sicuramente ti fa sorridere, quando scorri il menù delle opzioni (come ogni bravo PC gamer che si rispetti), è il pacchetto di voci messo a disposizione dagli sviluppatori. Che si imposti sullo shuffle o su una scelta ben precisa, il gioco utilizzerà una voce a sua disposizione che faccia da “cronista” nel corso della vostra navigazione tra i menù. E, lì, arriva già la prima delusione, quando senti che la voce si limita ad annunciare la tua nave e le tue armi, l’inizio della battaglia e veramente poco altro (come quando ti ride in faccia beffardamente se vieni distrutto da uno degli avversari). Un’occasione sprecata? Forse; ma, quando ti ritrovi ad abbassare il volume della voce perché inizi a provare un pressante fastidio al timpano, ringrazi che Clayton o Cheng non ti facciano da cronisti per davvero durante le battaglie.

 

“Sì, sì, porta un joypad… Ah, no, aspetta, ce l’ho su PC!”
 

2015-07-26_00005

 

E poi ti scontri contro il vero problema di In Space We Brawl su PC
E poi ti scontri contro il vero, quasi insormontabile problema di In Space We Brawl su PC: che si tratta di un gioco in multiplayer locale fino a quattro giocatori, che tu stai giocando su PC, e che solo l’idea di dover collegare un altro pad non ti entusiasma molto, specie se il tuo computer non è particolarmente scattante. A differenza di quanto avveniva su console, sai bene che collegare un secondo controller al PC non è altrettanto immediato, e che la serata potrebbe essere compromessa abbastanza facilmente se qualcosa dovesse andare storto. E poi, suvvia, in quanti piazzano il proprio PC davanti a un divano su cui stare con gli amici?

La natura stessa del gioco, poi, esclude che si possa bilanciare il problema utilizzando la tastiera e dando il controller a un amico (posto che si stia giocando soltanto in due), perché In Space We Brawl è praticamente impossibile da giocare con tastiera e mouse.

 

“Forse associando questa con quest’altra…”
 

2015-07-26_00004

 

Grandissima varietà è data dalle 13 navi e 14 armi
Grandissima varietà al gameplay è data dalle 13 navi e dalle 14 armi, che possono essere associate tra loro nel tentativo di trovare la configurazione perfetta; ma, se non si ha a disposizione un nugolo di amici da poter invitare a casa e quattro porte USB diverse per poter collegare i joypad PlayStation o Xbox (che, per fortuna, possono funzionare anche in Bluetooth), la noia è destinata a sopraggiungere molto presto, combattuta soltanto dalla tua personale mania di perfezione quando cercherai di ottenere il Rango S in tutte le sfide single player del gioco.

Il titolo però non ha alcuna pretesa per la modalità in single player, anzi: le 21 sfide proposte dalla modalità “Sfide” non si allontanano troppo da un tutorial esteso, utile a padroneggiare le tecniche di gioco basilari e avanzate. Il vero fulcro del gioco è la Modalità Arena (che, non a caso, è la prima voce del menù principale), che può essere riempita da Bot o da giocatori umani veri e propri.

Ma ti aspettavi il matchmaking online
Certo, l’arrivo di In Space We Brawl su Steam ha portato tre nuove armi secondarie e due navi (una delle quali è praticamente una macchina da guerra in miniatura), ma, dopo le leggere critiche mosse alla versione PS4, ti aspettavi almeno che gli sviluppatori implementassero un sistema di matchmaking online, per compensare il fatto che il PC, a tutti gli effetti, è pensato e ideato per essere molte altre cose, a parte una piattaforma da gioco.

Se, però – ti ritrovi a pensare -, si è abbastanza fortunati da avere a disposizione quattro amici e quattro pad Microsoft o Sony, In Space We Brawl potrebbe anche diventare uno di quei giochi che non disinstallerai mai, proprio perché il divertimento, con i tuoi amici, sarà sempre assicurato.

 

[nggallery id=”1317″]

Verdetto
7 / 10
«Guarda che il pad non funziona!» «Come? Aspetta, che ci riprovo...»
Commento
In Space We Brawl arriva su PC portando con sé alcuni contenuti esclusivi, studiati per aumentare il divertimento con gli amici. La modalità single-player, tuttavia, non introduce nulla che possa aumentare la longevità del titolo, e la formula "console-like" del multiplayer locale fallisce parzialmente in una piattaforma come il PC, soprattutto quando ci si rende conto che il gioco è impossibile da giocare senza un gamepad. Se, però, si ha a disposizione un numero di amici (e pad) con cui organizzare delle partite a suon di insulti e cibo sgranocchiato, lo spirito stesso con cui In Space We Brawl è stato concepito può permettergli di diventare uno di quei titoli che assicureranno ore e ore di divertimento e risate "vecchio stile", e, da quel momento in poi, sarà molto difficile che il titolo abbandoni la vostra libreria Steam.
Pro e Contro
Divertimento assicurato in multiplayer locale
Grande varietà di armi e navette da combattimento
Squisito stile grafico filo-cel shading
Battaglie coloratissime
Pacchetto voci divertente...

x ... Ma tende a diventare fastidioso
x Assenza di multiplayer online
x Completamente ingiocabile con tastiera e mouse
x Necessaria la presenza di amici e pad
x Presto noioso in single player

#LiveTheRebellion