Recensione Game of Thrones Ep.2 – The Lost Lords

Dopo un ottimo primo episodio i ragazzi di Telltale ci scaraventano nuovamente nel crudo mondo immaginato da Martin con questa seconda puntata di Game of Thrones. Riusciranno le (dis)avventure della casata Forrester a colpire come nel primo capitolo, oppure si è trattato solamente di un esordio fortunato? Scopriamolo nella nostra recensione di Game of Thrones ep.2 – The Lost Lords.

Versione testata: PlayStation 4

Intrighi e tradimenti
“The Lost Lords” spinge il piede sull’
acceleratore della narrazione

Dopo gli eventi narrati in “Iron from Ice”, questo secondo episodio dedicato alla casata Forrester mette in scena un numero maggiore di personaggi e di ambientazioni differenti grazie ad alcune scelte prese nel capitolo precedente. Ecco che quindi compariranno nuovi protagonisti utilizzabili che contribuiranno alla lotta contro la casata Bolton e che, grazie al loro carisma, non tarderanno ad entrare sin da subito nei cuori dei giocatori. The Lost Lords, infatti, riesce nell’impresa di confermare l’ottima caratterizzazione dei personaggi presente nel primo capitolo, ma spinge il piede sull’acceleratore della narrazione grazie a continui cambi scena (caratteristici sia del romanzo che della serie tv), molteplici colpi di scena e un paio di momenti di altissimo livello. Siamo certi che coloro che hanno apprezzato le avventure dei Forrester nella prima puntata di questa serie videoludica, non potranno che rimanere soddisfatti dallo svolgimento di questo secondo atto e che, una volta terminata l’avventura, il desiderio di mettere le mani sul terzo capitolo si presenterà più forte che mai.

Si guarda, ma non si gioca
“The Lost Lords” sacrifica quasi del tutto il gameplay in funzione della storia

Ancora una volta il gameplay di un titolo Telltale è stato in gran parte sacrificato per far spazio ad una narrazione impeccabile e priva di difetti. Nonostante alcune scene particolarmente interattive (il primo scontro di Asher e l’addestramento dei Guardiani della Notte), questo secondo episodio si dimostra votato quasi del tutto alla storia, limitando i movimenti dei personaggi a dei semplici corridoi da percorrere e azzerando quasi del tutto l’interazione con l’ambiente. Ancora una volta, infatti, la caratteristica principale dei ragazzi di The Walking Dead e Wolf Among Us si dimostra essere l’interazione con i personaggi e la possibilità di rapportarci in modi differenti con tutti loro, garantendoci amicizie ed inimicizie di un certo peso narrativo. Mai come in questa serie di Game of Thrones ci si sentirà in colpa per alcune scelte prese e, proprio grazie a queste tribolate decisioni, l’immedesimazione del giocatore all’interno della vicenda riuscirà a raggiungere vette davvero encomiabili. Alcune scelte prese nel capitolo precedente, inoltre, cominceranno ad avere un certo peso in questo episodio, ma è evidente come i ragazzi di Telltale stiano continuando ad aggiungere carne al fuoco per sorprenderci nella seconda parte dell’avventura. Ad ogni modo la longevità di The Lost Lords riesce a mantenersi attorno alle 3-4 ore, dimostrando così un ottimo rapporto durata/prezzo e mantenendosi in linea con il primo capitolo della serie.

“From Ice”
Il comparto grafico non si dimostra il punto forte della produzione

Il comparto tecnico di The Lost Lords, ancora una volta, non si dimostra il punto forte della produzione a causa di modelli poligonali dei personaggi non entusiasmanti e di un filtro blur utilizzato per alcuni sfondi che, in alcuni momenti, si dimostra davvero invasivo e privo di un vero e proprio significato. Ottimo, invece, il profilo sonoro che, grazie a musiche azzeccate (con una traccia in particolare riuscitissima) e ad un doppiaggio di altissimo livello riesce a coinvolgere il videogiocatore e a catapultarlo all’interno della storia. Un plauso particolare va fatto anche questa volta alla sigla di testa che, fondendo la favolosa soundtrack della serie tv con lo stile visivo di gioco, riesce a ricreare un’ottima atmosfera che, sin da subito, siamo certi riuscirà a conquistare i fan della serie scritta da Martin.

Verdetto
8.5 / 10
Il cielo è sempre più blur
Commento
Ancora una volta Telltale è riuscita, nonostante gli immutati difetti legati alle sue serie, a convincerci, emozionarci e a farci attendere trepidanti il prossimo episodio. Il gameplay è stato messo ancora più da parte per dare spazio ai dialoghi multipli, alle scelte e alla caratterizzazione dei personaggi che, sin da subito, sarà impossibile non amare. Ovviamente si tratta di un titolo consigliato agli amanti della narrazione e non a chi cerca un gameplay solido e ricco di sfumature, ma se avete amato le altre serie di questa talentuosa software house potete acquistare il season pass ad occhi chiusi.
Pro e Contro
Narrazione stellare come sempre
Il peso di alcune scelte si fa sentire
Colonna sonora di spico

x Ormai si gioca davvero poco
x Comparto tecnico datato
x Mancata localizzazione in italiano

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