Recensione Fate/Extella (Nintendo Switch)

E al vincitore della Grande Guerra Sacra verrà concesso il Sacro Graal, con cui potrà realizzare il suo desiderio.

Questo è il leitmotiv di Fate, la serie di Type-Moon che imperversa  dal 2004, tra anime, manga, novel, ed ovviamente videogiochi. Lo scorso Gennaio, complice una partnership con Marvelous, è stato rilasciato su PlayStation 4 e PlayStation Vita anche nel nostro paese Fate/Extella: The Umbral Star, nuovo capitolo ludico che prosegue le vicende di Nero Claudius e dei Servant, è infatti il seguito diretto di Fate/Extra, uscito su PlayStation Portable ben sei anni fa. A distanza di sei mesi, il titolo di Type Moon esordisce anche su Nintendo Switch e PC tramite Steam, e la versione per la nuova console della casa di Kyoto contiene  ogni singolo DLC uscito a pagamento sulle altre piattaforme. Scopriamo quindi se questa versione di Fate/Extella è degna della nostra attenzione.

Versione testata: Nintendo Switch

Mente, Spirito e corpo
Se avete giocato Fate/Extella su PS4 o PS Vita, potete benissimo saltare i prossimi due paragrafi, e correre direttamente all’analisi della performance su Nintendo Switch, perché, come ovvio che sia, trama e gameplay del titolo Type Moon sono pressoché identiche a quanto visto a Gennaio. La Guerra Santa è finita, ma una nuova minaccia si sta per abbattere su SE.RA.PH. (una vasta area del Moon Cell dove vivono i Servant) e Nero dovrà proteggere il suo Master non solo dalla misteriosa Alteria, ma anche dalla rivale Tamamo. Fate/Extella dipana le sue trame  su tre route principali (una per ogni protagonista femminile) che ripetono e modificano gli eventi, rivelando sempre di più sulla misteriosa Umbral Star e su chi vuole la distruzione di SE.RA.PH.
Una volta portate a termine le tre storie principali, si avrà accesso ad una quarta ed ultima, che concluderà le vicende di questo capitolo dopo un considerevole numero di ore. A far da appendice  al tutto troviamo le route secondarie, dedicate agli altri tredici Servant, che verranno sbloccate mano a mano che proseguirete nelle storie principali. Queste Side Quest sono molto più brevi  ma permettono di assaggiare le tecniche e ammirare le mosse finali di tanti dei Servant più amanti del brand presi da diverse produzioni (anime, novel e extra stesso).

Nelle storie  principali, tra  una battaglia e l’altra, divampano le meccaniche visual novel, con dialoghi ad interazione multipla che aumenteranno  il legame con la nostra compagna, e ci permetteranno di potenziarla con abilità specifiche  ottenibili nel corso dei livelli di gioco. Questi eventi sono ricchi di fan service e faranno la gioia soprattutto degli amanti di Saber, sebbene le parti più esplicite siano solo testuali.

Musou ma non troppo
Come avevamo già esposto al tempo della versione per console Sony, Fate/ Extella segna il debutto della serie nel panorama Musou, per trascinare le belle servant ci ha pensato Marvelous (con l’esperienza di Senran Kagura e Valkyrie Drive) e, sebbene i vestiti  non si strappino neanche sotto i colpi più potenti, lo scheletro del titolo è ben evidente. Dalle mosse speciali da poter utilizzare con la barra  apposita carica, alle combo basate su attacchi forti e deboli, fino alla differenza tra una classe e l’altra, ogni Servant è ben caratterizzato e  ripropone  le tecniche viste negli altri esponenti della serie: ovviamente le tre protagoniste femminili risultano le più curate, disponendo anche di una trasformazione in battaglia che per gli altri personaggi è un mero aumento del potere fisico (o cambio dell’arma).
La struttura di ogni mappa  è basilare e degna dei maggiori esponenti del genere: tot settori da conquistare, per riempire un indicatore specifico di chiavi e  aprire la serratura che ci porterà al Boss. A darci fastidio orde di nemici, Servant avversari e delle piante meccaniche capaci di riconquistare i territori ormai in mano nostra. Queste ultime diventano tediose quando, una volta sconfitte, rispuntano immediatamente in un altro settore, andando a prolungare i tempi dello stage nel caso volessimo la valutazione massima.

Sfortunatamente, oltre alle Main Stories e alle side di cui abbiamo già parlato, Fate/ Extella offre solo una modalità Free Battle, in cui potrete scegliere uno stage a piacere e un avversario che apparirà una volta conquistati i territori. Un’offerta di extra poco convincente, sebbene solo la storia principale ci porterà via almeno una trentina d’ore. Fortunatamente  la penuria di modalità è controbilanciata dalla galleria, in cui non solo potrete imparare a conoscere tutti i personaggi, ma potrete anche riascoltare i brani e rivivere gli eventi della storia, oltre a cambiare i vostri Servant con tutti i costumi alternativi rilasciati per il gioco, in maniera completamente gratuita, solamente sulla console Nintendo.


Per approfondire:
Valkyrie Drive: Bhikkhuni
La bella del portatile
Tecnicamente Fate/Extella non è eccelso e, se non fosse per i modelli dei Servant, ci troviamo di fronte ad una produzione della scorsa generazione, cosa giustificabile data l’origine su PlayStation Vita del titolo. Ed è proprio in modalità portatile che Fate/Extella riesce a divertire, senza i rallentamenti evidenti riscontrati su televisione, dove non fa una bella figura. Inoltre data la mole di dialoghi da visual novel, lo schermo più piccolo e la possibilità di giocare ovunque, le avventure di Nero si ambientano alla perfezione in formato tascabile. Fate/Extella è completamente in inglese (con dialoghi in giapponese) e richiede non solo una buona conoscenza della lingua, ma anche della serie, e potrebbe non essere apprezzato da coloro che si avvicinano per la prima volta al brand.

Verdetto
7.5 / 10
Nerone , Attila e la Volpe a nove code entrano in un bar...
Commento
Fate/Extella trova su Nintendo Switch la sua casa ideale, tra l'implementazione di tutti i DLC e una modalità portatile che valorizza a pieno il titolo. I Fan del brand di Type-Moon potranno continuare le avventure di Nero e proteggere il sistema SE.RA.PH dall'Umbral Star nelle trenta e più ore necessarie per portare a termine tutte le trame del titolo. Purtroppo dopo aver completato le modalità principali non resta molto da fare, e speriamo che in un eventuale nuovo gioco venga aggiunto qualche extra di rilievo.
Pro e Contro
Ottimo per i Fan di Fate
Tutti i dlc rilasciati finora
Piacevole in modalità portatile...

x ... un po' meno su TV.
x Meccanica delle piante snervante
x Non il perfetto inizio per avvicinarsi alla serie

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