Recensione Dragon’s Dogma: Dark Arisen

Maggio 2012, Capcom aggredisce il mercato con un gioco di ruolo, Dragon’s Dogma, il gioco vede un umile pescatore di Cassardis, nella terra di Gransys, diventare l’Arisen, il prescelto maledetto dal Drago Rosso. Con quest’incipit la storia si dipana per molte ore, tra battaglie contro nemici giganti e la lotta dell’Arisen per compiere il proprio destino all’interno del ciclo (il Dogma) e riacquistare il suo cuore, sottrattogli dal Drago stesso. Con i suoi pregi ed i suoi difetti Dragon’s Dogma riesce a conquistare parecchi appassionati affamati di GDR e non, complice il gameplay e l’atmosfera Fantasy che trasuda da ogni singola ambientazione legata alle ottime iniziative di Capcom spinte dalla possibilità di fare scatti fotografici in-game che rendono il titolo virale. L’azienda decide quindi di supportare il titolo in diversi modi (DLC, modifiche tramite patch) e tutto ciò sfocia nella creazione di un’espansione dal nome Dark Arisen.

Dragon’s Dogma – Level UP

Dragon’s Dogma: Dark Arisen migliora il titolo Capcom sotto tutti (o quasi) i punti di vista, a partire da un nuovo set di texture ad alta definizione (da installare su Xbox 360 tramite un secondo DVD) fino all’implementazione diretta delle due interessanti aggiunte fatte negli scorsi mesi: la modalità Difficile (in-game solitamente è possibile selezionare la difficoltà scegliendo solo tra Normale e Facile) che porta ad un nuovo livello di sfida il titolo -compensato da un migliore Drop Rate- permettendo di ricominciare l’avventura dall’inizio mantenendo il livello e gli equipaggiamenti acquisiti, e la modalità Speedrun che cronometra il tempo impiegato a finire l’avventura, dando quindi agli utenti la possiblità di competere in una gigantesca sfida a tempo.
Avremo inoltre a disposizione nuove armi, armature, nuovi nemici ed una nuova location con annessa storia. Infine, se avremo nella nostra console un salvataggio del gioco, esso sarà completamente trasferito in Dark Arisen, con il livello e tutti gli oggetti acquisiti ed un piccolo regalo da Capcom: una pietra del Trasporto per viaggi istantanei infiniti e 100.000 Cristalli della Faglia, utili per affrontare la nuova avventura che ci si parerà di fronte.

Bitterblack will kill you, bitches

Un’ombra si staglia sul paesaggio di Cassardis, è Olra, una donna venuta in cerca dell’aiuto, aiuto che le può essere portato solo da un “toccato dal Drago”, ovvero l’Arisen. Saremo trasportati sull’isola di Nerabisso su cui incombe una maledizione e toccherà a noi esplorarne le viscere per liberarla dal male che l’affligge, scoprendo man mano la trama, che ricalca in parte quella del gioco principale proponendola in una nuova veste, più oscura e macabra.

Quando il gioco si fa oscuro…

L’isola di Nerabisso, covo del male più puro, poteva forse farsi mancare dei nemici degni di nota? Oltre ai classici goblin, orchi e troll troveremo nemici ancora più spietati, temibili e numerosi che ci ostacoleranno nella nostra discesa negli angusti corridoi che dovranno essere affrontati dall’Arisen e le sue pedine, alcuni di essi addirittura diverranno invulnerabili agli attacchi fisici o alla magia durante il combattimento, quindi fate molta attenzione quando scegliete la vostra squadra; se ciò non bastasse, all’uccisione dei nemici c’è una certa probabilità che il “fetore” della loro morte attiri avversari ancora più temibili e chi sa che durante la vostra eplorazione non incontriate “La Mietitrice”, letteralmente uno dei nemici più ostici del titolo Capcom.
Se una nuova –ma non troppo– storia, una location inedita tutta da esplorare e nuovi nemici non vi bastassero, Dark Arisen propone anche nuove abilità(un set di “Capacità” aggiuntivo) ed equipaggiamenti(di cui alcuni veramente rivoluzionari per il gioco, come ad esempio delle armature che permettono di rigenerare la salute di chi le indossa) ottenibili raccogliendo nei sotterranei gli oggetti maledetti (denominati come monili, equipaggiamenti, armature ecc. di Nerabisso) e farli purificare da Olra al costo di qualche Cristallo della Faglia.
Proprio questi ultimi si riveleranno essenziali per la nostra esplorazione, poiché grazie ad essi ripareremo -letteralmente- le pietre della faglia che incontreremo e che sarebbero altrimenti inutilizzabili!
Da notare che in questa avventura i punti Cristallo saranno recuperabili anche uccidendo i nemici e non solo via reclutamento della propria pedina da parte degli altri giocatori come invece succedeva in precedenza. In Dark Arisen, Capcom riesce ad eliminare uno dei peggiori difetti del precedente capitolo, ovvero la gestione del magazzino correlata all’equipaggiamento, ora immediata e facilmente gestibili; purtroppo invece l’altro grande difetto del titolo non è stato risolto, ovvero “l’imbecillità galoppante” delle pedine che a tratti le rende inutili e rende frustrante il titolo in particolare nell’affrontare mostri di elevata difficoltà, un vero peccato.

Non si vede nulla di nuovo (o quasi)

Oltre alle texture aggiuntive che effettivamente migliorano la qualità grafica e l’illuminazione, dal lato tecnico Dragon’s Dogma ha ben poco da offrire, l’MT Framework di Capcom ormai esprime tutti quelli che sono i suoi limiti(tant’evvero che vengono mantenute anche in questa riedizione le bande nere che limitanto lo schermo di gioco), il comparto sonoro rimane pressocché invariato e risulta adatto anche alla nuova ambientazione.

Verdetto
7.5 / 10
Arrampicate su nemici giganti ovunque
Commento
Dragon's Dogma: Dark Arisen è un titolo che non può mancare, un'esperienza che deve vivere ogni giocatore che non ha avuto occasione di giocare al primo e che gli permette di avere un'edizione "tutto incluso" notevole e ad un prezzo ridotto. Offre sicuramente un buon livello di sfida (che si può avvicinare, nella modalità Difficile, a giochi simbolo del "Hardcore Gaming" di questa generazione) ed un gameplay sempre soddisfacente (peccato sia minato dalle pedine, talvolta vera e propria palla al piede) che farà trascorrere piacevolmente parecchie ore ai neofiti del brand (consiglio di affrontare Nerabisso non prima di aver raggiunto il livello 75) e qualcuna in meno a chi aveva già spolpato il capitolo d'origine.
Pro e Contro
Prodotto fenomenale per chi non ha giocato Dragon's Dogma.
Tanto materiale in più che amplia l'esperienza di gioco.
Piccoli ma lodevoli miglioramenti tecnici.

x ...altrimenti una spesa da valutare.
x Trama e Arisen fiacchi anche in questa espansione.
x IA delle pedine ridicola come in passato.

#LiveTheRebellion