Recensione Batman: The Telltale Series (Nintendo Switch)

Siete pronti a sapere se vestire i panni del Cavaliere Oscuro è risultato interessante e avvincente anche sulla “nuova” console ibrida?!

Che Batman sia uno dei supereroi più amati al mondo non è certo un segreto custodito solo da chi ha i dati di vendita dei comics americani. Il fatto che le incarnazioni videoludiche del personaggio siano complesse e affascinanti quanto il materiale originale, invece, è cosa purtroppo relativemente poco nota alla maggior parte della gente. Dopo la splendida serie realizzata da Rocksteady (con il supporto di Warner Bros. Montreal per Batman: Arkham Origins), i ragazzi di Telltale Games (The Walking Dead, Guardians of the Galaxy) hanno deciso di prendere il mito dell’Uomo Pipistrello e di realizzarne una propria versione, con le dovute modifiche alle origini di alcuni personaggi, ma mantenendo perfettamente intatto lo spirito della serie. Dopo la serie di ottime recensioni da parte del buon Guido Avitabile relative alla versione PlayStation 4, ecco che il sottoscritto è stato contattato per occuparsi della recente trasposizione su Nintendo Switch. Siete pronti a sapere se vestire i panni del Cavaliere Oscuro è risultato interessante e avvincente anche sulla “nuova” console ibrida? Scopritelo andando a capo e cominciando a leggere la recensione di Batman: The Telltale Series.

Versione testata: Nintendo Switch

Il miglior detective del mondo
Ogni singolo personaggio di Batman: The Telltale Series è caratterizzato ottimamente, con evoluzioni psicologiche di tutto rispetto
Uno degli elementi maggiormente trascurati nelle recenti incarnazioni cinematografiche di Batman è stato proprio il suo essere il miglior detective del mondo, armato di un intelletto ben sopra la media e aiutato da una serie di gadget che lo rendono uno 007 dell’Universo DcComics. Telltale Games dimostra, invece, di aver compreso alla perfezione l’essenza del personaggio e lo fa raccontandoci una storia che riesce a stupire sotto tutti i punti di vista. Nonostante la vicenda iniziale veda “solamente” messa in crisi la verità sul passato della famiglia Wayne (con loschi collegamenti alla mafia di Carmine Falcone), ben presto la trama riesce perfettamente a integrare il contrasto d’identita di Bruce Wayne con il proprio alter ego, la nascita di alcuni pericolosi criminali (il Pinguino, Due Facce, Catwoman e altri che non intendiamo anticipare) e, soprattutto, il rapporto del vigilante mascherato nei confronti di una città marcia sotto molteplici punti di vista. Ogni singolo personaggio di Batman: The Telltale Series è caratterizzato ottimamente, con evoluzioni psicologiche di tutto rispetto e che, soprattutto, subiscono forti scossoni in base alle scelte che saremo chiamati a prendere nel corso dell’avventura. Ottimo lavoro non solo per quanto riguarda la trama vera e propria, ma anche per i dialoghi che, raggiungendo le migliori produzioni Telltale, risultano estremamente profondi e in grado di coinvolgere emotivamente il giocatore. Non esageriamo nell’affermare, infatti, che questa versione di Batman possa competere tranquillamente con quella targata Rockesteady, a nostro parere la miglior incarnazione dell’Uomo Pipistrello degli ultimi anni. Insomma: per quanto riguarda la parte narrativa ci troviamo ancora una volta a elogiare la qualità della scrittura di una storia di un videogame dedicato al Cavaliere Oscuro di Gotham, nella speranza possa riuscire a convincervi ad avvicinarvi a quello che è, senz’ombra di dubbio, un prodotto perfettamente in linea con l’essenza del Batman dei fumetti. Giocare per credere.

Gadget e indagini
 

Batman: The Telltale Series si dimostra essere uno dei capitoli più vari e curati della software house statunitense
Anche per quanto riguarda l’impianto ludico, Batman: The Telltale Series si dimostra essere uno dei capitoli più vari e curati della software house statunitense. Al di là delle classiche meccaniche legate alle scelte narrative e ai QTE per le scene d’azione (comunque vero fulcro del gameplay), nel corso delle indagini dell’alter ego di Bruce Wayne dovremo fare degli abbinamenti tra le varie prove, in modo da comprendere le dinamiche degli eventi della scena del crimine di turno. Per quanto molto semplice, questa nuova meccanica riesce a spezzare un po’ il ritmo e a rendere un po’ più vari tutti gli episodi. Un plauso come sempre per la parte grafica legata ai QTE che, anche in questo caso, risultano ottimamente inseriti a schermo e vanno a diventare parte integrante del comparto grafico e non mero accessorio ludico. Come per Minecraft: The Telltale Series anche in questa trasposizione per Nintendo Switch è possibile giocare l’avventura sia tramite i comodi controlli della console Nintendo che tramite direttamente il touch screen, senza il minimo bisogno di scegliere la modalità di gioco da qualche sottomenù. Rapido e pratico.

Il motore che batte sotto la Batmobile
Anche tecnicamente, Batman: The Telltale Series risulta essere di altissima qualità
Di altissima qualità anche il comparto grafico di Batman: The Telltale Series, con modelli poligonali perfettamente ricreati in grafica cel-shading e che, anche grazie a un design dei personaggi riuscito, si attesta tra i punti più elevati di tutta la produzione della software house. Ottimo anche il doppiaggio e la colonna sonora che, riuscendo a evidenziare ogni momento nel migliore dei modi, non presentano cali di stile sotto nessun punto di vista. Nel corso della nostra prova, purtroppo, abbiamo riscontrato un bug che ci ha costretto a ricominciare l’episodio dall’inizio (ovviamente a pochi minuti dalla fine) in seguito alla nostra morte per aver cliccato un tasto errato in un QTE. Praticamente, una volta che il gioco si trovava a dover ricaricare il punto di salvataggio precedente, non trovava il file e ci obbligava a ripetere tutto il capitolo. Un fastidio non indifferente e che ci auguriamo non accada a nessun altro, ma che ci sembrava giusto comunicarvi.

Verdetto
8.5 / 10
Christopher Nolan gioca e impara!
Commento
Bastano pochi minuti di gioco di Batman: The Telltale Series per capire di star giocando non solo una delle migliori produzioni della software house statunitense, ma una delle migliori produzioni in generale per quanto riguarda il mondo del Cavaliere Oscuro. Una trama avvincente, nuovi e vecchi antagonisti dell'Uomo Pipistrello e la possibilità di giocare il tutto sia in versione casalinga che portatile rendono l'ultima trasposizione su Nintendo Switch dei ragazzi di Telltale Games un vero must have. Ci spiace solamente per la presenza di un fastidioso bug che, ammettiamo, ha saputo farci davvero imbestialire, ma che ci auguriamo possa risultare un caso isolato e che, in fin dei conti, non compromette un prodotto che, senza alcun dubbio, consigliamo a tutti di giocare.
Pro e Contro
Uno dei Batman migliori mai realizzati
Narrativa curata e profonda
Gamplay solido con qualche novità
Su portatile si gioca perfettamente

x Titolo prettamente narrativo che potrebbe non piacere a tutti
x Presenza di un bug davvero fastidioso

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