Recensione Batman: The Enemy Within- Episode 5: Same Stitch

Con Same Stitch si conclude la seconda stagione di Batman ideata da Telltale, chi avrà l’onore di farsi un’ultima risata?

Ieri 27 Marzo, si è conclusa la seconda stagione del Batman di Telltale, con Same Stitch, ultimo episodio di The Enemy Within. Un viaggio iniziato però ancora nella prima serie, quando Bruce Wayne ha incontrato per la prima volta John Doe ad Arkham. Per circa dieci mesi abbiamo lodato il lavoro svolto da Telltale con il Joker in divenire, e siamo finalmente pronti a raccoglierne i risultati.

Same  Stitch percorre due possibili strade, cattivo o giustiziere. Dove vi porteranno le vostre scelte?
Versione Testata: PlayStation 4

Nella Recensione di Same Stitch ci saranno spoiler dei precedenti episodi e della prima stagione di Batman.
Essendo l’ultimo appuntamento, dovremo anche per forza parlare di alcuni aspetti di questo episodio finale, senza rivelarvi comunque i momenti più caldi.
Inoltre, non avendo riscontrato bug o problemi tecnici di sorta, non ripeteremo per la quinta volta l’analisi tecnica del titolo.
Lo hai creato tu

Mai quanto in The Enemy Within, Batman è colpevole dell'origine di Joker.

Tutte le nostre scelte, a partire da quell’ormai lontano incontro al manicomio, hanno plasmato John Doe in una nuova versione di sè stesso. La decisione fondamentale però,  l’abbiamo presa nello scorso episodio, durante l’ultimo confronto con Harley sul ponte. Dopo l’ultimo tradimento della Waller, John deciderà se diventare un vigilante, seguendo le orme del suo amico Batman, o se diventare un criminale.

E la trama di Same Stitch cambierà radicalmente a seconda di come avrete costruito Joker.

Nel nostro percorso, Joker è diventato un vigilante, sebbene Batman debba sempre tenere sotto controllo gli istinti omicidi dell’amico. Ovviamente non andremo a svelarvi il finale della nostra route, ma l’elseworld di Telltale continua a convincere in ogni sua sfumatura. Un Joker non del tutto cattivo, capace di fare giustizia al fianco di Batman sembra incredibile, ma decisamente coerente con quanto visto negli episodi passati. Dopo 10 capitoli, John Doe si conferma la creazione migliore di Telltale in questa Gotham alternativa.

Se da un lato abbiamo l’apice del rapporto tra Bruce e John, dall’altro dobbiamo fare i conti con gli altri legami coltivati nel corso di queste due stagioni. Telltale cerca di dare una chiusura alle trame dedicate al Pact e all’Agency, lasciandosi aperte alcune porte per il futuro della serie.

Purtroppo questo mette in ombra altri personaggi, che non riescono a trovare una degna chiusura in Same Stitch, rimanendo relegati nei retroscena. Fortunatamente una determinata scelta negli ultimi minuti dell’episodio mitigherà questo problema, riportando in auge uno dei comprimari più fondamentali.

Niente più indagini
Nelle due ore e mezza necessarie a  portare a termine Same Stitch, ci troveremo di fronte ad un ritmo crescente di eventi, che si concluderà con un confronto finale degno delle migliori avventure del pipistrello.

Una sfida che avremo preferito chiudesse la stagione, piuttosto che essere l’inizio dell’epilogo.

In ogni caso, vi è ben poco spazio per le indagini che si limiteranno ad esplorare una zona, abbandonando definitivamente (almeno per questa stagione) i collegamenti tra gli indizi. Ancora una volta è stato svolto un buon lavoro con i Quick Time Event, principali attori degli scontri fisici del Pipistrello.
Arrivati al decimo episodio della serie, e conoscendo ormai il lavoro dei ragazzi di Telltale, è  praticamente inutile lamentarsi delle poche fasi giocate.

 

Si dia quindi libertà ai dialoghi, e alle scelte che effettivamente modificano il corso degli eventi, donando  più di una caratterizzazione possibile agli abitanti di Gotham. Si dia vita ad un Joker diverso ma affine ai canoni del personaggio. Una visione dell’universo di Batman che continua a soddisfarci, e che non vediamo l’ora di ritrovare.

Verdetto
8.5 / 10
A quando la terza stagione?
Commento
La seconda corsa di Batman in casa Telltale si dimostra migliore della già buona prima stagione. Same Stitch chiude la maggior parte delle trame allestite negli scorsi dieci mesi, e lo fa con furbizia. Da tenere conto l'effettiva differenza tra i due Joker possibili, credibili e mai come ora, nella storia dei Batman, plasmati da Bruce. Tutti i comprimari devono cedere il passo a John Doe, sicuramente l'aspetto più riuscito della Gotham di Telltale. Una Gotham alternativa che non vediamo l'ora di rivisitare, una volta conclusi gli altri progetti della software house.
Pro e Contro
Joker
Scelte spiazzanti e utili ai fini della trama
Ottima caratterizzazione

x Ritmo in calo dopo la battaglia finale
x Poco spazio per alcuni personaggi

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