Anteprima Motorsport Manager

In principio era stata Microprose con il suo Gran Prix Manager a farci vestire i panni di Jean Todt e, per i più giovani, di Maurizio Arrivabene, in una serie di manageriali a tema F1 che erano entrati nel cuore degli appassionati di motorsport; poi anni di oblio, anche a causa del fallimento di Microprose, che ci hanno fatto quasi dimenticare come costruire un team per conquistare il mondiale.

Negli ultimi anni, soprattutto grazie al settore mobile, qualcosa si è mosso per riportare in auge i manageriali a tema automobilistico. Inizialmente è stato il turno di United GP, ma gli ultimi mesi hanno visto la comparsa di Motorsport Manager, sbarcato su iOS e Android nel corso del 2014 grazie all’inglese Christian West: un gioco tanto intuitivo quando coinvolgente, che grazie ad un sapiente mix di astuzia e abilità manageriale vi saprà portare a calcare le piste per arrivare alla tanto agognata conquista del campionato mondiale. SEGA, sempre attenta ai manageriali e visto il successo del titolo su piattaforma mobile, ha deciso che fosse il momento di sbarcare su PC e Mac con una versione riveduta e corretta di Motorsport Manager, senza però dimenticarsi dell’anima originale del gioco.

Fate la scelta giusta
A differenza della versione Mobile, Motorsport Manager per PC vi darà la possibilità di agire nei più piccoli dettagli della gestione della scuderia, dal lavoro sulle auto fino al miglioramento dei piloti, senza però tralasciare il miglioramento della scuderia vera e propria. Il punto che più discosta la due versioni è senza dubbio il board di valutazione personale, non presente nella versione Mobile, che dovrete controllare fino alla nausea per esser sempre sicuri di avere ancora un posto di lavoro stabile e ben definito nella scuderia stessa.

Modalità interessanti per un ambiente molto simile al reale
Esistono due diverse modalità di gioco: il Weekend di gara, dove potrete scegliere il team e il circuito su cui correre (per i momenti in cui avete poco tempo da dedicare al PC) e la carriera vera e propria, dove dovrete creare il vostro personaggio (dall’ex pilota all’ingegnere in erba), decidere la sua scuderia e scegliere il campionato in cui partecipare (dal piccolo campionato di provincia al mondiale che tutti bramano). Una volta selezionata la squadra per cui correre, avrete un interessante pannello con l’obiettivo da raggiungere e la “pressione” registrata attorno alla scuderia stessa; si tratta di un fattore da non sottovalutare, in quanto più la pressione sarà alta e più si sarà sotto la lente d’ingrandimento se i risultati non arriveranno. Ottimo anche il lavoro fatto per creare un ambiente di gioco estremamente simile alla realtà: avrete nelle vostre mani il controllo più totale sul miglioramento delle componenti e delle strutture, la ricerca degli sponsor (più i risultati arriveranno più ci saranno sponsor interessati), la crescita dei piloti e la scelta di rinnovargli il contratto o meno, più una serie di azioni che si potranno applicare tanto ai tecnici della scuderia quanto ai piloti stessi.

 

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Ma che bel diorama
Un aspetto grafico affascinante, ma non proprio leggero
Pur essendo un gioco concreto e votato principalmente alla parte manageriale, grande importanza è stata data anche alla grafica, anche se è proprio qui che si potrebbe trovare una delle note dolenti del titolo. La riproduzione di gara, infatti, è stata creata tutta in 3D con una grafica molto interessante, ma il tutto risulta particolarmente esoso a livello di risorse: sullo schermo saranno sempre presenti molti dettagli, e un effetto tilt-shift che, a volte, sembra stonare con il vero obiettivo del gioco. E questo è il secondo punto che si discosta dal titolo originale Mobile, dove, pur essendoci un abbozzo di grafica, le auto e il contorno erano riprodotti in modo da non appesantire la performance complessiva. Questo lavoro di affinamento grafico fa sì che il gioco abbia bisogno di molte risorse per poter essere giocato in maniera fluida su PC, restringendo di molto il pubblico a cui è dedicato il titolo (menzione a parte la versione per Mac, che siamo riusciti a far girare, seppur con dettagli minimi, su un vecchio MacBook Air Mid 2011 con una misera Intel HD 3000). Si spera che gli sviluppatori possano trovare il modo per migliorare l’ottimizzazione prima dell’uscita ufficiale, in modo da alleggerire il gioco per farlo girare su più macchine possibili.

La sensazione che le immagini ci trasmettono è quella di una grande pista “Polistil”, racchiusa in uno splendido diorama (basta vedere le piante per capire di cosa stiamo parlando) che vi farà immergere nelle gare come fossero quasi la realtà.

 

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La Licenza dove l’hai messa?
Senza dubbio l’altra nota dolente, oltre la grafica, è la totale assenza di licenze ufficiali (sperando in un futuro accordo con la Fom per avere più licenze possibili, magari introducendo qualche nuova modalità di gioco): dimenticatevi di portare al successo la piccola Prema o la grande Scuderia Ferrari, o persino di poter dare ordini ad un giovane Verstappen; dovrete anche dimenticarvi di correre su circuiti come Monza o Spa-francorchamps, ma, in compenso, girerete sul circuito di Milano o del Belgio, che ricorderanno vagamente la controparte reale. Se tutto questo per voi non è un problema, allora avrete trovato il manageriale di auto perfetto per voi, che vi immergerà in ore e ore di tattica e studio per poter esporre a gran voce il titolo nella vostra bacheca virtuale.

Al momento Motorsport Manager è in pre-ordine su Steam al prezzo scontato di 31,49€; la data di uscita del titolo non è stata ancora comunicata, ma si prevede che sarà prima della fine del 2016.

Commento
Il manageriale che molti aspettavano, l'intuizione Mobile di Christian West, è diventato grande ed è maturato nel modo giusto, anche grazie alla supervisione di SEGA che nei manageriali sportivi è sempre stata in prima linea. Motorsport Manager va a riempire una lacuna lunga 16 anni, con l'uscita di Grand Prix World e il fallimento di Microprose. Se queste sono le basi non possiamo che sperare in un futuro raggiante, magari con l'aggiunta delle licenze ufficiali prima dell'uscita effettiva del gioco su Steam.
Pro e Contro
Ottima simulazione carriera
Approfondita gestione del team
Ampio spazio di manovra

x Licenze ufficiali ancora assenti
x Grafica attualmente troppo pesante
x Può sembrare un'ombra di Grand Prix Manager

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