Anteprima Halo 5: Guardians Beta Multiplayer

Grazie a Microsoft abbiamo messo mano alla beta, disponibile in accesso anticipato ai partecipanti al programma Preview di Xbox One lo scorso week-end.
Senza ombra di dubbio Halo 5: Guardians è uno dei titoli più attesi del 2015. Molta è l’attenzione nei confronti dell’esclusiva Microsoft, e tanta la pressione su 343 Industries da parte dei fan della serie.
Annunciata nel corso dello scorso E3, la beta di Halo 5 rappresenta per tutti i giocatori un’occasione interessante per mettere mano alla nuova creatura di 343 Industries. La beta partirà ufficialmente dal 29 Dicembre, per tutti i possessori di della Master Chief Collection.
Come dicevamo la pressione è tanta, ed è anche giustificata dai recenti problemi legati alla parte online del remaster dedicato a Master Chief, che nonostante il massiccio intervento di patch correttive ha reso l’esperienza di gioco online una vera tragedia, con un matchmaking non molto reattivo nello svolgere il suo compito e un net code non proprio pulito ed esente da lag. Viste queste premesse la beta, nonostante l’uscita del gioco sia ancora lontana, rappresenta la prova del nove da parte di 343 Industries per tranquillizzare tutta la fanbase. Scopriamo insieme com’è andata.

I can feel your halo, halo,  halo
Due arene dalle dimensioni ridotte, adatte al deathmatch a squadre 4vs4
Il feeling generale che si respira una volta loggati nel gioco è quello di un titolo rinnovato nel corpo e nello spirito, sebbene lo spirito sia quello della serie classica. In questa versione rilasciata anticipatamente era possibile giocare solamente due delle sette mappe che saranno rese disponibili nel corso della beta della durata di tre settimane, Truth ed Empire.
Due arene dalle dimensioni ridotte, adatte anche al tipo di match proposto: un deathmatch a squadre 4vs4. Azione frenetica e concitata, scontri ravvicinati e poco spazio per figure volte al camping, nonostante la presenza di fucili di precisione. La conformazione di queste due mappe propone un design semplice, puntando alla simmetria e al minimalismo, continuando una linea stilistica già intrapresa in Halo 4 e che qua si riconferma comunque azzeccata e piacevole. Presente anche un accenno di verticalizzazione degli ambienti, sebbene lontano dagli sviluppi “in altezza” visti nell’ultimo capitolo di Call of Duty o in Titanfall, volti a favorire salti e spostamenti su più livelli, grazie anche ad azioni contestuali come l’arrampicata, per salire sulle varie piattaforme e appigli, o il boost, che in maniera sempre simile ad Advanced Warfare permette spostamenti rapidi sia a terra che in volo. Sarà possibile anche attingere alle abilità Spartan, mosse che possono essere usate in battaglia a nostro vantaggio, come il Ground Poung, un potente attacco aereo che che ci permetterà di piombare sul nemico facendolo fuori in un istante ed arrivabile con la pressione di R3.

QUESTO. E’. SPARTAN!
Fra le novità troviamo il nuovo sistema di mira chiamato Smart link
Halo 5 proporrà anche diverse novità sul piano dello shooting system, andando a rivedere il sistema di mira per le armi disponibili nel gioco. Ogni arma presenterà un mirino che permetterà di zoomare con più precisione, senza rallentare l’azione di gioco. Tutto questo prenderà il nome di Smart Link, e fra i vantaggi portati da questo sistema di “mira assistita” ci sarà la possibilità di rimanere sospesi in volo per qualche secondo grazie ai propulsori del jet pack per scaricare il nostro fuoco sul nemico. Adesso il nostro Spartan potrà anche correre illimitatamente, spostandosi in maniera rapida da una parte all’altra della mappa.
Prima di farsi prendere dal panico però, urlando allo scandalo (in particolar modo i fan storici della serie), bisogna fare delle dovute ed importanti precisazioni. Ad esempio se è vero che sarà possibile utilizzare lo Smart Link per mirare con più precisione è anche vero che una colta colpiti dal nemico non saremo più in grado di utilizzarlo, costringendoci a quel punto a sparare in maniera classica utilizzando gli indicatori a video, sfavorendone l’uso negli scontri ravvicinati. Lo stesso si può dire della corsa, utile magari per sfuggire a qualche situazione “mortale”, consapevoli però che durante lo scatto i nostri scudi non si ricaricheranno lasciandoci inermi in caso di un attacco. O ancora l’uso del jet pack per le incursioni aeree porta con se dei vantaggi certamente tattici ma anche una totale apertura al nemico, rendendoci prede facili.
Questa beta è stata anche un’ottima occasione per assaporare il nuovo sistema di ranking, qua chiamato Competitive Skill Ranks, nato e pensato per classificare i giocatori in base alle loro reali capacità che verranno valutati dopo un primo stock di 10 partite e suddivisi per capacità in 7 classi differenti. Il CSR, oltre a garantire più bilanciamento nelle partite, servirà anche per gestire i punti ottenuti a fine partita. Sconfiggere un avversario di una divisione superiore consentirà di ottenere una ricompensa maggiore, così come avere la meglio su un giocatore di livello inferiore farà salire di poco la nostra esperienza.

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Masterchef
Il matchmaking ancora non convince a pieno
Sul lato tecnico per adesso è ancora presto per dare un giudizio, anche approssimativo su quello che sarà il gioco completo. Se da un lato la risoluzione di questa beta viene bloccata a 720p, con un aliaising marcato e texture non propriamente definite, i 60fps durante il gioco garantiscono una fluidità eccezionale in ogni frangente. L’obiettivo di 343 Industries però, come dichiarato più volte, sarà quello di alzare l’asticella della risoluzione verso gli agognati 1080p andando ad eliminare tutti i “problemi” che affliggono questa versione dimostrativa.
Il matchmaking ancora non convince a pieno, dando l’impressione che il lavoro da fare da questo punto di vista sia ancora tanto. Diversi i minuti necessari prima di trovarsi a giocare, probabilmente, anche a causa del numero di persone collegate e di match disponibili esiguo, trattandosi di un early access. Meglio per quanto riguarda la qualità delle nostre partite, che generalmente non hanno riscontrato problemi di sorta.

Commento
Volenti o nolenti Halo è cambiato. E se i cambiamenti vengono visti prematuramente dai fan come un qualcosa di negativo, non necessariamente deve essere così. L'impressione che abbiamo avuto è di un gioco svecchiato e reso più frenetico, ma al tempo stesso legato ad una rigidità di meccaniche che da sempre caratterizzano la serie. Questa beta anticipata, seppur frugale, ha saziato la nostra fame, in attesa della versione completa che tornerà dal 29 Dicembre con nuovi ed attesi contenuti.
Pro e Contro
Novità di rilievo
Azione frenetica
E' Halo con una marcia in più

x Matchmaking poco reattivo
x limiti tecnici da Beta

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