Anteprima Dragon Quest Builders

Quando si pensa ai giochi di ruolo di casa Square Enix, il primo pensiero occidentale riguarda sempre e  immancabilmente Final Fantasy. Ma in Giappone è un’altra la serie a far da padrona  nei cuori degli appassionati: Dragon Quest. Forte del character design curato da  Akira Toriyama (il papà di Dragon Ball) e di  un gameplay a turni classico, la serie sta vivendo una nuova giovinezza in Occidente grazie ai capitoli per DS e all’ultimo uscito su 3DS e a degli spin-off di genere diverso: Dragon Quest Builders fa parte di questa seconda categoria ed unisce le meccaniche da gioco di ruolo al crafting e alla ricerca di materiali. In uscita il prossimo 14 Ottobre su PlayStation 4 e PlayStation Vita, abbiamo esplorato il nuovo mondo per una decina d’ore, e siamo pronti a darvi qualche prima impressione in attesa della recensione che arriverà nei prossimi giorni.

Versione Testata: PlayStation 4

A caccia di materiali
Dragon Quest Builders offre un sistema di crafting intelligente e ben organizzato
In questa anteprima non vi parleremo della trama di Dragon Quest Builders, ma ci concentreremo  principalmente su come si mischiano le meccaniche da  gioco di ruolo al crafting e alla ricerca di materiali. Lo scopo del giocatore è riportare la luce nel mondo, costruendo città ed esplorando le terre immerse nell’oscurità, e convincendo  sempre più umani ad unirsi alla vostra causa. Per farlo occorrerà esaudire numerose richieste: dal recupero di determinati oggetti o ricette, all’esplorazione delle isole vicine per poter trovare nuovi alleati o risorse, in un processo di espansione capace di assuefare non solo coloro che vogliono vedere come  prosegue la storia ma anche gli amanti del genere. Dragon Quest Builders offre un sistema di crafting intelligente e ben organizzato: una lista di ricette che si andrà ampliando ogni volta che si otterrà una nuova risorsa, e che resterà ordinata per tipo di strumento per essere facilmente consultabile in ogni momento (tramite il sotto-menù affidato a X). Le prime missioni dei concittadini servono ovviamente a prendere pratica coi comandi, imparando le basi su come costruire stanze e banchi di lavoro: le prime serviranno da rifugio anche durante le esplorazioni permettendovi di spingervi sempre più lontano dalla base e di sopravvivere ai malvagi demoni notturni.

È proprio la gestione dell’inventario l’altro aspetto di Dragon Quest Builders ad averci colpito in positivo: dopo i primi momenti in cui dovrete stare attenti alla gestione delle risorse, verrà data la possibilità di spedire il tutto alla base, liberandoci le tasche senza perdere beni preziosi. Per ora non abbiamo riscontrato problemi di spazio (sebbene anche la cassa della base abbia un limite), e  torneremo sicuramente sopra questo punto in fase di recensione.

Prima linea di difesa contro i mostri
Sempre in sede di recensione, ci concentreremo anche sull’effettiva ripetitività di questo spin-off che in queste prime ore cerca di illustrarci diverse missioni, tentando di variare più volte l’obiettivo. Tra queste, degne di nota sicuramente le fasi di difesa, in cui dovrete affrontare diverse orde di mostri impedendogli di superare le mura cittadine. All’inizio sarà solo il protagonista a combattere, man mano che nuovi villici si uniranno alla causa risulteranno un pratico aiuto contro le orde di demoni. Ovviamente  sarà richiesto anche il crafting di sistemi di difesa, in un circolo vizioso di ricerca, costruzione e combattimento che permea gli avvenimenti di Dragon Quest Builders. Il gioco consiglia di creare durante il giorno, e di riposare durante la notte, non solo per ripristinare completamente i punti vita, ma anche per evitare  i demoni più forti che, con il favore delle tenebre, potrebbero eliminare il giocatore in pochi colpi. Durante queste prime ore siamo morti  una decina di volte,  molto spesso per ingenuità dovute a cadute troppo alte oppure a sfide con mostri troppo forti per i nostri strumenti. Nulla di insuperabile ed inconcepibile, e soprattutto un ulteriore punto su cui soffermarsi quando andremo a dare un giudizio definitivo al titolo.

 

Commento
Dopo le prime ore passate in compagnia del titolo Square Enix, Dragon Quest Builders ci sta convincendo grazie ad un giusto mix di gioco di ruolo e crafting che riesce a mischiare senza strafare nessuno dei due punti. Ovviamente siamo ancora all'inizio e non ce la sentiamo ancora di poter giudicare a pieno un titolo così vasto e ricco di cose da fare. In sede di recensione cercheremo di dare conferme alle nostre domande e scoprire se anche questo spin-off di Dragon Quest merita l'attenzione dei fan del brand.
Pro e Contro
Assuefacente e ricco di cose da fare
Meccaniche semplici ma riuscite

x Effettiva longevità
x Effettiva ripetitività

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