Anteprima Dissidia Final Fantasy NT

Nel corso dell’ultima settimana, abbiamo avuto la possibilità di provare Dissidia Final Fantasy NT, disponibile in open beta su PlayStation 4 in Europa e Nord America.

Durante questi giorni, approfittando di questa opportunità, siamo riusciti più o meno a farci un’idea di cosa ci ritroveremo tra le mani la prossima settimana con la versione definitiva. Senza perderci ulteriormente in chiacchiere, vediamo insieme in questa anteprima quali sono state le nostre prime impressioni.

Ancora una volta luce contro oscurità
Nel corso dell’open beta è stato possibile assistere a quello che in linea definitiva dovrebbe essere il prologo di Dissidia Final Fantasy NT. Ci ritroviamo anni dopo gli eventi dei due capitoli della saga di picchiaduro che hanno visto la luce su PSP, con un nuovo conflitto tra gli dei della protezione e della distruzione. Si tratta rispettivamente di Materia e di Spiritus che costituiscono le reincarnazioni dello spirito e della volontà di Cosmos e Chaos. Ancora una volta, quindi, le forze del bene si scontreranno con le forze del male, con nuovi e vecchi personaggi provenienti dall’intero universo di Final Fantasy,  capitolo XV compreso.


Per approfondire:
Final Fantasy XV
In base alle informazioni e alle spiegazioni fornite in gioco, la modalità storia procede con cutscene e saltuari combattimenti obbligatori. Questi dovranno essere precedentemente sbloccati con dei punti ottenibili mediante le altre modalità presenti. Avanzando con la narrazione, si sbloccheranno nuove invocazioni utilizzabili in battaglia e di cui vi parleremo meglio a breve.

Squadra che vince non si cambia?
il gameplay di Dissidia Final Fantasy NT non cambia dalle versioni portatili.
Sebbene con le opportune modifiche, il gameplay di Dissidia Final Fantasy NT non va a cambiare quelli che erano gli elementi di base di questa saga spinoff. Restano gli attacchi Audacia, utilizzati per acquisire potere di attacco consumabile mediante attacchi PV. Man mano che si sferrano colpi del primo tipo, si va ad indebolire la capacità offensiva dell’avversario potenziando la propria; qualora l’apposito indicatore numerico dovesse raggiungere lo 0, il personaggio subirà un crollo garantendo un piccolo bonus all’attaccante. I punti così ottenuti potranno essere interamente consumabili per colpire gli HP dell’avversario che, una volta azzerati, porteranno alla morte del personaggio. Contrariamente al passato, gli scontri qui sono sviluppati in combattimenti 3 vs 3, con una barra di altrettanti elementi suddivisi per ciascun team. Ogni volta che un guerriero muore, ritorna in vita consumando uno dei segmenti della rispettiva squadra che, una volta terminati, porteranno alla sconfitta definitiva.

In aggiunta a quelli appena citati, ci sono numerosi altri contatori che dovranno essere tenuti sotto controllo dal giocatore. Condivisa tra tutto il team, ad esempio, c’è la barra delle invocazioni che, una volta riempita permetterà di richiamare la summon selezionata prima dell’inizio del combattimento. Proprio quest’ultima garantisce specifici bonus antecedenti la sua apparizione in campo che migliorano immediatamente dopo, senza considerare i devastanti attacchi che annulleranno l’audacia dei bersagli colpiti.

 

C’è poi da tenere conto della stamina, un indicatore che regolerà la nostra capacità di schivare e di lanciarsi rapidamente verso il target selezionato e che si ricaricherà interamente con una brevissima camminata. In ultimo, ma non per importanza, ci sono gli attacchi EX, che hanno subito una sostanziale modifica rispetto ai precedenti capitoli. Ogni guerriero ne avrà tre a disposizione, uno caratteristico del personaggio (ad esempio Squall userà Assimila e Junction per rubare audacia e potenziarsi leggermente) ed altri due generici. Ciascuno avrà un proprio cooldown da rispettare prima di poter essere utilizzato in combattimento.

E la progressione dell’eroe dov’è?
Anche in questo nuovo capitolo non mancano gli elementi legati alla progressione di eroi e villain disponibili. Nella beta è stato possibile far salire fino al livello 3 i personaggi messi a disposizione, che hanno potuto così sbloccare nuovi attacchi EX e PV. Per ciascun guerriero, infatti, è stato possibile personalizzare questi ultimi due e le frasi precostruite per la modalità online. Mentre era presente l’opzione di modificare gli outfit, nonostante non siamo stati in grado di trovarne di nuovi, non c’era alcuna voce che lasciasse intendere che sarà possibile modificare gli attacchi Audacia. In sede di recensione, comunque, avremo la possibilità di dirvi di più su questo aspetto di Dissidia Final Fantasy NT.

 

Il livello non costituisce l’unico indicatore di progressione di un determinato personaggio.
Infatti, ognuno avrà due rank relativi alle modalità online e offline che migliorerà ottenendo vittorie su vittorie. Giocando in single player abbiamo avuto a disposizione due tipi di sfide differenti. Combattendo per ben sei volte di fila, con avversari progressivamente più impegnativi, potevamo affrontare o scontri classici 3 vs 3 o partecipare alla caccia al nucleo, in cui ogni team deve difendere ciò che metaforicamente possiamo considerare la “propria base”, che diventa vulnerabile nel caso non ci sia nessuno a difenderla. Vince la squadra che distrugge per prima il nucleo avversario, facendo però attenzione al timer presente. Se dovesse scadere, anche in caso di vantaggio, si subirà una sconfitta interrompendo eventuali vittorie consecutive. Fatta eccezione per la questione del “sei di fila”, le stesse opzioni erano disponibili anche in multigiocatore. Al momento, utilizzando una connessione non delle migliori (parliamo di una 20mega nella media), Dissidia Final Fantasy NT è risultato decisamente ingiocabile con dei rallentamenti tremendamente fastidiosi. Con valori prossimi a quelli nominali di una normale ADSL (20/7 mb al secondo), invece, si sono presentati solamente problemi di input lag. Anche in questo caso, solo la versione definitiva di Dissidia Final Fantasy NT potrà dissipare ogni dubbio sulla richiesta reale di risorse di rete.

Commento
A pochi giorni dal rilascio ufficiale, questa open beta di Dissidia Final Fantasy NT è stata un'ottima occasione per testare con mano le nostre stesse aspettative. Ovviamente il prodotto non era completo con ben più che visibili sezioni bloccate già nell'interfaccia utente, ma in generale siamo riusciti a farci un'idea abbastanza precisa del prodotto che solo la prossima settimana potremo confermare o smentire. Non ci aspettiamo il picchiaduro del secolo, anche perché nessun Dissidia ha mai avuto la pretesa di esserlo. Nonostante questo ci saremmo aspettati un minimo di complessità in più rispetto ai capitoli PSP, cosa che allo stato attuale non c'è stata se non per i combattimenti 3 vs 3. In definitiva, speriamo di vedere in Dissidia Final Fantasy NT tutti i punti forti che abbiamo trovato in questa beta con qualche piacevole sorpresa in più (e con qualche dispiacere in meno).
Pro e Contro
Puoi picchiare Noctis
Graficamente superbo
Modalità offline convincente...

x ...ma ci aspettiamo qualcosa di più
x Online troppo avido di risorse?

#LiveTheRebellion