Anteprima Battlefield 1

L’E3 2016 è appena terminato e come ogni anno ha portato molte novità, apprezzate o meno dai videogiocatori. Le conferenze sono state seguite da utenti di tutto il mondo, non importava l’ora, e ad aprire le danze di quest’anno è stata Electronic Arts, con un show leggermente diverso dal solito. Infatti la compagnia ha presentato due conferenze in contemporanea, una al Los Angeles Convention Center e la seconda a Londra all’Eventim Apollo. Noi di ILoveVideogames abbiamo avuto l’onere ed onore di partecipare alla presentazione londinese, uno show molto coinvolgente con un Peter Moore brillante a presentare l’evento e ad interagire con il pubblico, incitandoci a farsi sentire fino a Los Angeles perchè “Noi siamo inglesi“.

Le presentazioni si sono susseguite una dopo l’altra con molta fluidità, l’annuncio ufficiale di Titanfall 2, quello di Fifa 17 accompagnato da una simpatica gag con Jose Mourinho, nuovi progetti legati a Star Wars, il nuovo indie Fe e il nuovo sparatutto ambientato nella Prima Guerra Mondiale, Battlefield 1. Finita la conferenza è stata data la possibilità ai giocatori presenti di provare un gioco a scelta, e noi abbiamo optato per Battlefield 1. Prima di entrare nel vivo è bene specificare che la build messaci a disposizione era una pre-alpha, quindi molti accorgimenti e cambiamenti devono ancora essere apportati.

Se scappi non ti fermi più
Il sistema di classi è abbastanza fedele alla tradizione, con qualche adattamento alla prima guerra mondiale
Prima di iniziare a combattere era necessario che i giocatori dei due team scegliessero la propria classe. La scelta, come da tradizione, prevede Assalto, ottima per i combattimenti ravvicinati contro i soldati nemici, dotata di armi pesanti e in grado di distruggere un aereo o addirittura un carro armato, la classe Supporto che offre assistenza alla propria squadra non lasciandola mai a corto di munizioni e sono adatti ad un tipo di combattimento a medio raggio. il Medico invece è stato rivisitato pensando al periodo storico in cui il gioco si svolge: durante la Grande Guerra non avere il medico da base era impensabile per la riuscita della missione, e in Battlefield 1 questo non curerà solo i propri compagni ma anche i veicoli danneggiati (svolgendo quindi anche parte del compito riservato alla classe Geniere in altri capitoli). Ovviamente non andranno in giro disarmati, e saranno dotati di bocche da fuoco a medio raggio. Infine la classe Scout è quella specializzata nella ricognizione e nei combattimenti a distanza, dotando i giocatori di potenti fucili di precisione. Inoltre sono presenti due classi “alternative” che permetteranno al giocatore di guidare il carro armato o il biplano.

Catapultati nella Prima Grande Guerra
A partita iniziata abbiamo potuto provare una nuova modalità, chiamata Operazione, in cui i giocatori si affrontano su più fronti con lo scopo di conquistare determinati territori nemici, con i soldati in grado di scegliere in quale luogo della battaglia trovarsi. Abbiamo apprezzato la dinamicità, e nonostante il terreno di gioco fosse ampio non ci è voluto molto prima che i due team di scontrassero, facendo prender piede alla battaglia molto velocemente. Le sensazioni sono coinvolgenti e nel momento in cui una bomba esplodeva ad una distanza troppo ravvicinata tutti i rumori attorno al giocatore venivano cancellati, sostituendosi all’incessante battito cardiaco del personaggio accompagnato dal suo respiro affannoso, la vista si fece annebbiata ed in bianco e nero ed il fatto che tutto ciò fosse vissuto in prima persona trascina il giocatore nel vivo del campo di battaglia. Alla propria morte bisognerà aspettare circa 30 secondi prima di ritornare nel vivo del combattimento e nel mentre si potrà decidere se ritornare sul campo di battaglia come prima oppure cambiare ruolo. Sul fronte veicoli invece ci si potrà ritrovare alla guida di un carro armato, mezzo lento ma molto potente e ci si potrà spostare all’interno del veicolo sparare di fronte a sè oppure a destra o sinistra, offrendo un’ottima copertura. La guida non è particolarmente difficile, nonostante sia un mezzo abbastanza lento la fluidità nei movimenti non sembra esserne danneggiata.

Il sistema di Guida convince, ma non è chiaro chi guidi il biplano quando ci si sposta alle mitragliette
L’unica pecca è stata notata durante gli assalti contro i nemici, dove nel caso durante il combattimento il proprio mezzo venga danneggiato troppo sarà impossibile proseguire ed anche abbandonarlo, così tenendo premuto il pulsante RB bisognerà rimanere fermi incapaci di fare qualsiasi cosa, aspettando che il carro armato sia riparato abbastanza per poi poter proseguire. Ovviamente tutto questo accade mentre compagni e nemici si danno battaglia intorno al  mezzo. La guida dell’aereo è anch’essa molto piacevole anche se leggermente più complicata, il compito del pilota del biplano sarà quello di abbattere gli altri aerei nemici o di distruggere l’enorme dirigibile, Behemoth, una delle incredibili novità di Battlefield 1. Una cosa abbastanza particolare e che potrebbe confondere è la totale assenza del copilota. Infatti durante i combattimenti aerei avremo una copertura completa a 360° e potremo muoverci liberamente tra la postazione anteriore e posteriore dell’aereo, permettendo al giocatore di usare entrambe le mitragliatrici poste sul mezzo. Questo permette di non avere punti scoperti e di poter assaltare i nemici sia in cielo che sulla terra in modo diverso, anche se la fisica di come accada tutto ciò è ancora un mistero.

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità
Il meteo dinamico, per ora, è un semplice fastidio visivo
Nello sviluppo dei giochi Battlefield è sempre stata coinvolta DICE, uno studio di Electronic Arts famoso e rinomata per gli incredibili effetti sonori e grafici che sa apportare ai suoi giochi. Una delle novità introdotte all’interno di questo nuovo capitolo riguarda i diversi cambiamenti atmosferici: durante il combattimento potrebbe alzarsi la nebbia oppure iniziare a piovere, rendendo gli scontri più complicati e difficili. L’ottima reputazione della compagnia porta ad aspettarsi un temporale che intralci il giocatore dal punto di vista del gameplay, invece la pioggia risulta stonare con il resto della grafica ed è più un fastidio visivo all’interno del gioco che un vero e proprio ostacolo. Ovviamente, ricordiamo che la versione provata è una pre-alpha e che i miglioramenti arriveranno sicuramente, solo che non si può nascondere la delusione nel vedere le gocce di pioggia come linee sfuocate a bassa risoluzione sullo schermo.

Distruttività da rivedere: alcuni elementi sono ancora impossibili da abbattere
La distruttibilità è un’altra nota lievemente dolente. Come classe Assalto non si notano particolari problemi, le casse subiscono ingenti danni ed anche le rocce prendono danni, i problemi maggiori vengono riscontrati col carro armato. Durante la guida sarà normale tagliare la strada e passare in mezzo ai campi, gli steccati non saranno un problema e verranno distrutti molto tranquillamente e nel caso prendessimo dentro un muro di mattoni, esso cadrà e potremo vedere i detriti che si spargono intorno. Ma nel momento in cui proveremo a fare pressione con il mezzo di trasporto contro un vecchio rudere non avremo riscontri, ed una vecchia casa semi-distrutta non vorrà saperne di cadere giù. Inoltre la battaglia si è svolta in un vecchio villaggio e quindi i tetti delle case non erano moderni (per quanto possano esserlo ai tempi della Prima Guerra Mondiale) e coperture fatte con rami e paglia non subivano danni da colpi effettuati con un carro armato. Neanche scalfiti.

Commento
Battlefield 1 è particolarmente coinvolgente, l'ambiente abbraccia completamente il giocatore facendolo sentire sul campo di battaglia ed i suoni sono incredibili. Tutto ciò catapulta l'utente all'interno di una vera guerra. Per essere una pre-alpha sono stata abbastanza soddisfatta, anche se una piccola delusione data dagli effetti atmosferici è impossibile da nascondere. Tuttavia si potrà dare un parere definitivo alla open beta, quando tutti i dettagli saranno quasi ultimati.
Pro e Contro
Ottima immersione per il giocatore
Scenari coinvolgenti
Facilità nello spostarsi da una parte all'altra della mappa

x Effetti grafici non all'altezza
x Distruzione dell'ambiente da migliorare

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