Electronic Arts ha da poco rimosso temporaneamente, in seguito alle polemiche scaturite sul web, le microtransazioni da Star Wars: Battlefront II, assicurando che verranno reimplementate dopo aver apportato alcune modifiche di bilanciamento al titolo.

 

La compagnia ha poi postato un documento in cui afferma di non prevedere alcun impatto sull’anno fiscale 2018, dalla rimozione delle microtransazioni:

 

Il 16 Novembre, 2017, Electronic Arts Inc. (“EA”) ha annunciato sul blog del proprio sito web all’indirizzo www.ea.com/news di voler rimuovere tutte gli acquisti in gioco per il titolo Star Wars Battlefront II fino a nuovo avviso. Ci aspettiamo che questa decisione non porti alcuna conseguenza sull’anno fiscale 2018 di EA

 

Questo vuol dire che la compagnia non si aspetta di perdere vendite e guadagni, rispetto a quelli inizialmente previsti, entro la fine dell’anno fiscale (31 Marzo 2018). EA ha infatti dichiarato inizialmente di aspettarsi la vendita di 14 milioni di copie del titolo entro la fine dell’anno fiscale, proprio come il primo capitolo di Star Wars: Battlefront.

 

Se i piani di vendita e guadagno di EA rientreranno in quelli originali potremo saperlo solo a partire dal 30 Gennaio, ovvero quando la compagnia rilascerà i risultati derivanti dal corrente trimestre di vendita. A questa seguirà poi la dichiarazione dei dati di vendita al termine dell’anno fiscale, che verrà rilasciata ad Aprile o Maggio.

 

Star Wars: Battlefront II è attualmente disponibile per PS4, Xbox One e PC.

 

Electronic Arts si dimostra tranquilla sul piano finanziario, nonostante la rimozione temporanea delle microtransazioni. Rimanete con noi per nuovi aggiornamenti.

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