Il producer Yoshiaki Koizumi ha recentemente rilasciato alcuni commenti ai microfoni di GamesMaster riguardo Super Mario Odissey. Principalmente le risposte hanno esposto l’approccio che il team ha intrapreso verso l’uso del Joy-Con, sul tema del viaggio e sull’aspetto 3D del titolo.

 

Riguardo all’ambiente tridimensionale del gioco Koizumi rivela che, avendo seguito tutti i titoli del franchise in tre dimensioni dal Nintendo 64; questo ultimo lavoro contiene un po’ tutti gli elementi dei capitoli passati. Lo sviluppatore parla quasi di una vera e propria evoluzione, paragonandola al DNA. Super Mario Odissey conterrebbe tutte i “geni”, ovvero le meccaniche, più riuscite avendo un filo conduttore con i suoi antenati più o meno recenti.

 

Il tema del viaggio è sempre stato caro alla grande Enne, anche in questo Mario Odissey vediamo un protagonista viaggiare per lande misteriose. Koizumi sottolinea quanto il team abbia voluto restituire il più possibile una sensazione di scoperta e novità ad ogni nuova area. Per esempio anche dettagli come la statura sonno stati presi in considerazione. Nella location New Donk City il nostro protagonista vedrà perlopiù persone più alte richiamando il senso del viaggio in terre lontane.

 

Infine Koizumi parla di quanto abbia spronato il team a sfruttare ogni aspetto nella nuova console. Essendo anche uno dei titoli di punta e probabile Killer App è normale che Super Mario Odissey puntasse in quella direzione. Sarà interessante vedere come gli sviluppatori abbiano valorizzato le caratteristiche più peculiari del controller come il fatto di poter essere impugnato in entrambe le mani separatamente o l’HD-Rumble.

 

Super Mario Odissey è l’ultima avventura dell’idraulico più famoso del mondo. Uscirà in tutto il mondo il 27 Ottobre solo su Switch.

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