Redazione ILVG

Speciale Cuphead: lo sviluppo di una tazza molto attesa

Cuphead sta finalmente per arrivare sugli scaffali (digitali) la prossima settimana, a tre anni dal suo annuncio. L’ambizioso shooter sviluppato dall’indipendente Studio MDHR ha una storia da raccontare, rocambolesca quasi quanto quella del protagonista dalla testa a tazzina.

Annunciato inizialmente all’ E3 2014 con una finestra di lancio per il 2015, Cuphead è stato poi rimandato due volte, con un arrivo previsto (finalmente!) per la prossima settimana, il 29 Settembre 2017. Ben due anni dopo la prima finestra di lancio. Due anni possono sembrare pochi quando si pensa a titoli usciti di recente come The Last Guardian Final Fantasy XV, o l’attesissimo Kingdom Hearts III, ma sono comunque un ritardo insolito per un titolo indie come questo.

Da grandi idee derivano grandi responsabilità
La direzione creativa, il mantra di Cuphead non è mai cambiato. Lo stile cartoonesco, palese tributo allo stile dell’animazione nato negli anni 30 e continuato fino agli anni 50, con la nascita del technicolor, e con l’aggiunta di brani orecchiabili e personaggi estremamente improbabili ricorda molto da vicino creazioni come le Silly Symphonies della Disney o personaggi come Braccio di FerroIl concept di gioco fra i due trailer immediatamente sopra e immediatamente sotto questo paragrafo infatti non differiscono di molto, a testimonianza di una visione iniziale che si è mantenuta intatta per tutto il processo produttivo. Insomma, nessuno sconvolgente cambio di programma, come è avvenuto per altri titoli indie recenti.

Microsoft come se piovesse
Seguendo i vari annunci fatti dallo studio, si delinea un quadro meno travagliato di quanto un ritardo nelle consegne di due anni lasci presagire  (a fronte di una previsione di uscita del titolo ad un anno dall’annuncio).
Iniziamo dal 2014, anno in cui Cuphead è stato annunciato all’ E3. Studio MDHR si presenta con questo titolo intrigante che da subito attira l’interesse e l’attenzione del pubblico, e non solo: Microsoft decide di assistere lo Studio nello sviluppo del titolo.

Lo studio è stato fondato da due fratelli, Chad Jared Moldenhauer, e mentre non è molto chiaro se all’epoca il gruppo era composto dalle stesse 19 persone che compaiono nell’organico attuale, è abbastanza ovvio come l’aiuto di un gigante come Microsoft possa aver spinto uno studio così piccolo a rivalutare quanto potevano fare con Cuphead. In un post apparso sul loro blog, lo studio annuncia il primo dei rinvii, dal 2015 al 2016, dicendo che, con l’aiuto di Microsoft, “Il Cuphead che avete visto finora non è lo stesso che realizzeremo. Grazie a Microsoft possiamo migliorare l’aspetto del gioco, raffinare le meccaniche, e produrre il titolo che abbiamo sognato sin dall’inizio”. È quindi probabile che la stabilità economica garantita dal colosso abbia permesso ai  fratelli Moldenhauer di prendere la decisione di ritardare l’uscita per realizzare un prodotto più rifinito con maggiore serenità.

Si tenga presente che, finora, tutto il materiale mostrato riguardava scene di boss fight, coloratissime e splendidamente animate, ma ben riconoscibili come tali.

Non di sole bossfight vive l’uomo (dalla testa a tazzina)
Tuttavia, coloro che aspettavano il titolo per il 2016 sono rimasti delusi quando, ad Ottobre 2016, quasi alla fine dell’anno in cui era prevista l’uscita del titolo, lo studio ha nuovamente comunicato un rinvio ad un imprecisato “metà 2017”, senza aggiungere altri particolari. Il progetto intanto si era però allargato ben oltre i disegni iniziali, pur mantenendo inalterato lo stile grafico.

In un reveal precedente dello stesso anno, erano stati mostrati degli spezzoni di gameplay platform: il progetto di una boss rush era stato rimpiazzato da uno più ambizioso che includeva sessioni platform unite ad un gameplay run e gun che lo rende più simile meccanicamente ad un titolo della serie Megaman che ad un Super Mario. Lo potete vedere nel trailer di seguito, rivelato proprio per annunciare questa nuova feature del titolo, che evidentemente deve aver richiesto più tempo di quanto preventivato. L’uscita di Cuphead è infatti slittata di oltre un anno, da metà 2016 al 2017, con l’uscita finale recentemente annunciata per il 29 Settembre di quest’anno.

Ne sarà valsa la pena? Ma soprattutto, un piccolo studio indipendente come Studio MDHR sarebbe riuscito a restare a galla spingendo un progetto per più di due anni oltre la sua finestra di lancio iniziale senza un colosso come Microsoft a fargli da spalla? Sicuramente l’esperienza finale che avremo modo di provare dalla prossima settimana sarà molto diversa da quella inizialmente prevista dallo studio.

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