Wired Productions, editore di The Town of Light, ha annunciato, insieme ad una serie di altri eventi, che parte del ricavato delle vendite del gioco sarà donato per promuovere la consapevolezza sui disturbi mentali.

Il prossimo anno, Wired Productions terrà varie attività ed eventi per provare a raccogliere finanziamenti per TakeThis Inc., un’associazione non-profit il cui obiettivo è informare la comunità sulla salute mentale e la sua prevenzione. TakeThis mira anche a ridurre lo stigma che pesa sui malati mentali e incoraggiare coloro che ne soffrono a cercare aiuto professionale.

L’amministratore delegato Leo Zullo ritiene che la comunità videoludica accorrerà in aiuto dei bisognosi.

“Il nostro scopo nel corso del prossimo anno è portare fondi richiestissimi a partner come TakeThis, oltre ad altre organizzazioni benefiche attive a livello locale, nazionale e internazionale. La comunità videoludica è molto sensibile, e accogliamo il suo supporto per aiutarci a recare servizi di supporto a coloro che ne hanno più bisogno”.

Wired Production afferma che una lista completa delle attività sarà annunciata nelle settimane a venire. Se siete interessati a sostenere Wired Productions con un evento benefico da voi organizzato o se siete interessati a coinvolgere un’altra associazione, siete invitati a contattare direttamente l’editore.

The Town of Light narra la storia di Renée, una sedicenne che si ritrova reclusa nel manicomio di Volterra nel 1938. Renée deve esplorare il manicomio, interagendo con l’ambiente e compiendo una serie di scelte che determineranno il corso della sua vita.

Recentemente, lo sviluppatore LKA ha pubblicato un video che documenta la ricerca necessaria allo sviluppo del gioco e al design della struttura.

The Town of Light è disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One.

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