News Monster Hunter: World sarà pieno di novità

• Considerando anche la pianificazione del progetto, lo sviluppo ha raggiunto i 5 anni.
• Il motore di gioco è una versione migliorata del MT Engine, tecnologia proprietaria di Capcom; tra aggiunte e ottimizzazioni il motore è stato notevolmente migliorato e si dice, anche se non è quello ufficiale, che gli abbiano affibbiato il nome di World Engine.
• Il progetto è nato da una forte richiesta dei giocatori di poter giocare con un esponente della serie su Playstation 4 e Pc.
• Capcom ha utilizzazato tutte le meccaniche più valide del franchise, aggiungendo elementi più realistici, con l’intenzione di ricreare un ecosistema in cui si muovono prede e predatori in modo verosimile.
• Il titolo World deriva da un ripensamento sulla nomenclatura dei vari giochi, più che mettere un numero Capcom ha voluto inserire il concetto di base; in questo caso starebbe a indicare un universo in cui può entrare chiunque, come cacciatore, da qualsiasi parte del mondo.
• Attualmente non ci sono piani per una versione Switch.
• Sono previsti 14 tipi di armi.
• Le varie mappe del gioco saranno 2 volte e mezzo più grandi rispetto a quelle dei precedenti capitoli della serie; la struttura a zone verrà mantenuta ma l’ampiezza e le naturali interconnessioni tra esse restituiranno un feeling più simile a quello di un open world.
• Capcom vuole creare aree piene di elementi, ci saranno eventi e cose da scoprire anche solo girovagandoci.
• Essendo le aree interconnesse direttamente, senza la classica separazione a zone, si è reso necessario rivedere alcune meccaniche, ad esempio sarà possibile mangiare e recuperare salute in movimento e molte azioni potranno essere cancellate anche se già avviate.
• L’ecosistema dei mostri ha una sorta di gerarchia, questi infatti tenderanno a non scontrarsi rimanendo nel proprio territorio; il giocatore potrà però spingerli fuori dalla propria tana fino a farli combattere. Ovviamente il più grosso e forte finirà per divorare quello più piccolo, nell’area della foresta mostrata nei primi trailer c’è l’iconico Rathalos in cima alla catena alimentare.
• Nelle mappe ci sarà più di un campo base, sarà possibile persino viaggiare rapidamente da uno all’altro per risparmiare tempo; in queste basi operative il giocatore potrà cambiare il proprio equipaggiamento anche con una missione in corso.
• La struttura base rimane ancorata al modello delle missioni, dove ad ogni incarico completato corrisponderà una ricompensa adeguata.
• E’ stato introdotto un “insetto guida”, apparso nel trailer come uno sciame di insetti luminosi; questo servirà a evidenziare risorse da raccogliere e tracce lasciate dai mostri, guiderà il giocatore attraverso la mappa nel caso questi vi ponga un marcatore.
• Gli sviluppatori hanno posto grande enfasi sull’interagibilità dello scenario. Piante curative o velenose, alberi abbattibili, rocce che cadono, piccoli animali e altre trappole naturali. Per fare un esempio, in una sezione della mappa apparsa nei trailer sono presenti dei tronchi che bloccano il corso di un fiume. Abbattendoli tramite bombe o con il respiro del Rathalos sì libererà la corrente che potrebbe spingere verso un dirupo la preda di turno.
• Altra novità sarà uno strumento simile ad una fionda, con questo potremo lanciare tutti quegli oggetti che prima si doveva selezionare singolarmente, come i sassi. Questa potrà anche fissare dei cavi che nelle giuste condizioni potrebbero aiutarci a recuperare l’equilibrio a mezz’aria nel caso si venisse spazzati via.
• Il multiplayer vedrà aggiunta la possibilità di entrare in partita anche nel mezzo di una quest. Il giocatore potrà inviare un segnale di SOS per chiedere aiuto agli altri membri della community.
• Si potrà scegliere se interagire con giocatori di tutto il mondo o solo della propria ragione (Questo non è stato espresso chiaramente poichè gli sviluppatori hanno usato il termine ” limitare la scelta al Giappone” ma è probabile che si avrà questa caratteristica anche per le altre nazioni o continenti).
• La creatura che è apparsa maggiormente nel trailer si chiama Angenaph, il giocatore avrà modo di scoprire le sue caratteristiche seguendone le tracce.
• Il mostro giallo che si è visto sempre nel trailer è il Dosjugglus, una creatura che ama inghiottire le proprie prede. Generalmente seguito da un branco di Jugglus, se attaccato nell’atto di mangiare sputerà la preda.
• Per nascondersi dai mostri, non essendoci più l’opzione di scappare in un’altra zona, si potranno usare cespugli folti o uno speciale equipaggiamento chiamato “Ghillie Mantle”; poichè questi nasconde completamente la propria presenza sarà utile per ricaricare gli oggetti o altre attività.
• L’aggiunta del danno che appare su schermo è derivata dal fatto che a volte risulta difficile capire se l’attacco è andato a segno o no, se è stato particolarmente efficace o simili. Si era pensato perfino di aggiungere una barra della salute ma gli sviluppatori hanno voluto mantere l’effetto “giudica la vita del mostro in base a come si comporta” (zoppicamenti, ferite o altri elementi del genere).

Monster Hunter: World è previsto per i primi mesi del 2018 su Playstation 4 e Xbox One, mentre in Giappone uscirà solo su Playstation 4; e dovrebbe arrivare anche su Pc qualche tempo dopo.