Ubisoft Toronto ha presentato un titolo decisamente inaspettato, ovvero Starlink: Battle for Atlas. Il titolo è subito spiccato all’occhio per la sua caratteristica più distintiva, il “toys-to-life”, ovvero la meccanica che fa interagire i videogiochi con oggetti fisici. Nel caso specifico l’interazione ruoterà attorno alla nostra astronave da battaglia che potrà essere personalizzata sia per quanto riguarda le armi che i piloti; questi avrebbero differenti abilità da usare in battaglia.

 

In un futuro lontano il giocatore si ritroverà a dover combattere su Atlas, pianeta immaginario, contro creature massicce e pericolose macchine poco inclini al dialogo.

 

 

Laurent Malvill ci parla di come il suo team abbia voluto tentare l’impresa per dare ai giocatori un’esperienza nuova, che porti avanti il concetto del “toys-to-life“. Accanto al controller si potrà avere infatti un modello della propria astronave, smontare o sostituire alcuni pezzi potrà essere fatto rapidamente interagendo con il “giocattolo”. Questo tipo di interazione è particolarmente cara ai ragazzi di Ubisoft Toronto, ma allo stesso tempo non hanno voluto creare limitazioni per i giocatori.

 

Proprio per questo motivo si è deciso di dare la possibilità di giocare il titolo anche senza l’ausilio dei giocattoli speciali. Ogni pezzo sarà acquistabile sia in versione fisica che in versione puramente digitale. Ovviamente l’esperienza sarà più completa e appagante nel primo caso. Si può tenere il modellino accanto al pad per cambi al volo, ma sì può anche tenerlo in bella mostra su uno scaffale o non averlo affatto; in ogni caso si potrà godere di ciò che il titolo ha da offrire.

 

Lo sviluppatore termina l’intervista parlando di quanto i vertici di Ubisoft siano stati entusiasti all’idea del progetto. In fondo la compagnia ha spesso appoggiato titoli non proprio classici, come Jast Dance, tanto per dirne uno.

 

 

Starlink: Battle for Atlas è previsto per l’Autunno 2018 su Pc, Playstation 4, Xbox One e Switch.

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