Barbara Canton

News Lion Ark: film in arrivo al festival di Torino

CinemAmbiente annuncia, tramite comunicato stampa, la sua collaborazione con LAV per portare Lion Ark durante il festival di sabato 3 giugno.

 

 

LAV E CINEMAMBIENTE PRESENTANO LION ARK, FILM PLURIPREMIATO PRODOTTO DA ANIMAL DEFENDERS INTERNATIONAL: “RIMOSSO IL TENDONE DA CIRCO, LA LIBERTA’ HA RUGGITO”.
 

SABATO 3 GIUGNO ORE 17.45 – FESTIVAL CINEMAMBIENTE (TORINO), PROIEZIONE E INCONTRO DIBATTITO CON LA PARTECIPAZIONE DI LAV, ANIMAL DEFENDERS INTERNATIONAL E MIRABILIA FESTIVAL DEL CIRCO CONTEMPORANEO.

LAV: LION ARK DIMOSTRA CHE LA FINE DEL CIRCO CON ANIMALI È DOVEROSA E POSSIBILE. CON #UNBELPASSOAVANTI SOSTENIAMO LA PROPOSTA DI RIFORMA DEL GOVERNO (DISEGNO DI LEGGE 2287-BIS SUL CODICE DELLO SPETTACOLO) PER LA DISMISSIONE DI TUTTI GLI ANIMALI DAI CIRCHI IN ITALIA

 

 

Sabato 3 giugno a Torino, LAV e CinemAmbiente presentano LION ARK (www.lionarkthemovie.com), film pluripremiato prodotto da Animal Defenders International (ADI) e sottotitolato in italiano da LAV, che racconta il salvataggio di 25 leoni, sequestrati da alcuni circhi in Bolivia e trasportati in Colorado dove una nuova vita li attende.

 

Il film sarà presentato nella sezione “Panorama” del Festival CinemAmbiente (XX edizione, 31 maggio – 5 giugno 2017, Torino) sabato 3 giugno, alle ore 17.45 al Cinema Massimo. La proiezione sarà seguita dall’incontro-dibattito #UNBELPASSOAVANTI: i circhi senza animali, cui interverranno esponenti di LAV, Animal Defenders International e del Festival di Circo Contemporaneo Mirabilia.

 

Intervengono:

 

  • Gaia Angelini (responsabile LAV Area animali esotici)
  • Jan Creamer (produttrice di LION ARK, presidente di Animal Defenders International –  ADI)
  • Fabrizio Gavosto (direttore Artistico Mirabilia – Festival Internazionale di Circo Contemporaneo)
  • Tim Phillips (regista di LION ARK, vicepresidente di Animal Defenders International – ADI)
 

Conduce:

Gaetano Capizzi (direttore del Festival CinemAmbiente)

 

Attraverso il racconto di LION ARK – operazione unica al mondo, che ha consentito la completa dismissione degli animali dai circhi in Bolivia, grazie alla collaborazione delle Autorità governative con gli attivisti di Animal Defenders – LAV porta all’attenzione del pubblico il tema delle condizioni degli animali utilizzati negli spettacoli e l’urgenza della loro completa dismissione dai circhi, sostenuta con la campagna “Un bel passo avanti”.

 

La fine del circo con animali, infatti, è già realtà nella maggior parte degli Stati Membri dell’Unione Europea e in moltissimi Stati nel mondo; in Italia più del 70% dei cittadini (Eurispes 2016) si sono espressi per andare nella stessa direzione. La proposta di riforma del ministro Franceschini (Disegno di Legge 2287-bis sul Codice dello Spettacolo), attualmente in discussione presso la Commissione cultura del Senato, interpreta e dà voce, per la prima volta in 50 anni, a questa auspicata svolta culturale e scientifica: la sua approvazione permetterà di fare un bel passo avanti, una scelta di civiltà, affinché in Italia i circhi possano essere realtà che esprimano valori artistici veramente umani, senza fare uso di animali.

 

“Volevamo che le persone vivessero l’esperienza di un’operazione di salvataggio di animali in prima linea, sperimentandone sia le difficoltà, che la gioia – commenta Tim Phillips, regista di Lion Ark –  Il film affronta un problema molto serio, ma è anche emozionante e lascia lo spettatore con la speranza di poter fare la differenza, dando a questi animali una nuova vita”.

“Grazie all’esperienza di ADI, raccontata nel film LION ARK e alla collaborazione del Festival CinemAmbiente, vogliamo portare all’attenzione del pubblico la drammatica realtà che si nasconde dietro un tendone da circo e le tante implicazioni relative all’uso degli animali commenta Gaia Angelini, responsabile LAV Area animali esotici, che avverte – si tratta questioni importanti, che riguardano non soltanto l’etica ed il rispetto dei diritti degli animali, ma anche la veterinaria, l’etologia, la sicurezza pubblica e gli aspetti economici ed occupazionali di un settore fortemente in crisi (come confermato dal Rapporto Censis 2017 “I Circhi In Italia”), la cui riconversione è ormai un imperativo sociale. Il caso del Sud America, dove la maggior parte degli Stati ha già superato i circhi con animali tramite legislazioni mirate, sarà illustrato da alcuni protagonisti di questo cambiamento e dal film-documentario LION ARK che ne racconta le imprese in Bolivia. Tutto ciò a dimostrazione che la fine del circo con animali non solo è doverosa e non più procrastinabile, ma è anche possibile, con l’ausilio di modelli e buone pratiche già ampiamente praticati”.

 

“Le investigazioni condotte da ADI dimostrano che i circhi non sono luoghi adatti agli animali – dichiara Jan Creamer, presidente ADIÈ importante che i Governi abbiano prova delle sofferenze inflitte agli animali e dei rischi per la sicurezza pubblica che queste strutture comportano e che, conseguentemente, introducano leggi in grado di riflettere il cambiamento avvenuto nei comportamenti e nella sensibilità del pubblico. ADI esprime vivo apprezzamento per la proposta del Governo italiano di eliminare l’utilizzo degli animali nei circhi e ne auspica una rapida approvazione”.

 


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